Pornodipendenza ed ansia da prestazione, come vivere il sesso naturalmente?

  • Ciao a tutti,

    premetto che soffro di un DOC e che a causa di questa patologia da anni sono in cura psichiatrica e ho da non molto concluso un percorso di terapia cognitiva comportamentale che mi ha aiutato veramente tantissimo.

    Ho poco più di 30 anni e sono vergine. Per anni e anni il sesso l'ho vissuto unicamente online con sconosciute tramite chat, webcam o scambio esplicito di materiale e siti porno. Inutile negare che tutto questo abbia influito in maniera evidente sulla mia sessualità.

    Sono un ragazzo che piace fisicamente e caratterialmente, negli ultimi anni con tanto lavoro ho finalmente iniziato a cercare di vivere la sessualità anche nella realtà. Mi è capitato di incontrare qualche ragazza con cui ho avuto modo di sperimentare diverse cose senza mai però arrivare al sesso vero e proprio.


    Oggi sono in un punto della mia vita in cui vorrei cercare di vivere la sessualità in maniera naturale ma purtroppo non ci riesco. Mi accorgo di aver sviluppato un blocco psicologico. Poco prima della pandemia durante un incontro con una ragazza mi ero convinto ad andare fino in fondo per spezzare queste catene, ma al momento di mettere il preservativo il mio amico mi ha abbandonato. Una totale cilecca, la prima volta in vita mia. In parte dovuto all'ansia da prima volta in altra parte dovuta da un problema farmacologico. Stavo passando da uno psicofarmaco ad un altro e la mia sessualità ne risentiva in maniera evidente. Questa cosa mentalmente mi ha distrutto, perchè prima di quel momento mai con un ragazza mi era capitato che l'erezione svanisse. Dopo è anche arrivato il lockdown e tutto quello che n'è conseguito.


    Oggi a distanza di 3 anni da quell'evento non mi sono più visto con nessuna ragazza fino a qualche giorno fa. Sono stati anni in cui mi sono buttato sul lavoro a capofitto in tutto e per tutto. E' stata una piacevole serata di chiacchiere ma non ci siamo spinti oltre. Anche se ho avuto la sensazione che lei si aspettasse qualcosa in più da parte di me. E ammetto che avrei avuto piacere di spingermi oltre. Ma durante tutta la serata la libido la sentivo azzerata nonostante lei non mi fosse indifferente.

    E' da tempo che mi accorgo che la mattina mi alzo raramente con l'erezione. E' come se il desiderio sessuale mi avesse in parte abbandonato. Mi masturbo veramente poco, a stento 1 volta a settimana.


    Da tempo sono riuscito a liberarmi dalla dipendenza sessuale online. Per masturbarmi ho deciso di eliminare totalmente i porno e mi stimolo guardando foto di ragazze in intimo o costume, per cercare di resettare il mio cervello da tutto quello assimilato in anni e anni di pornodipendenza. Anche se ammetto che ogni tanto raramente ci ricado, ma veramente di rado. Quelle poche volte che mi masturbo il mio pene risponde benissimo, con un'erezione molto forte e duratura.


    Qualcuno si è trovato in una situazione simile alla mia ed è riuscito a venirne fuori? Vorrei unicamente, quando mi capita l'occasione, vivermi il sesso in maniera naturale, senza sentire addosso il peso dell'aspettativa della performance.


    Grazie a chiunque deciderà di raccontarmi la propria esperienza.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Ho una storia sessuale complessa, devo fare questa premessa.


    Per anni non ho mai avuto una libido particolarmente alta e questo lo devo dire perché, in sintesi, ho sempre vissuto l'intimità esclusivamente con persone di cui sapevo di potermi fidare o con cui avevo instaurato un legame di una certa profondità. Insomma, in linea di massima all'interno di una relazione sentimentale, per intenderci.


    Il risultato di questa cosa, non avendo praticato sesso occasionale dunque, è che non ho mai avuto problemi di funzionamento nei punti dove non batteva il Sole finché ci fosse amore ma anche solo stima del partner, senso di benessere dunque. Anzi, devo dire che il deficit erettile per me è sempre stato, fortunatamente, un qualcosa di mai assaggiato finché non ho acconsentito di andare ai ritmi un po' troppo rapidi dell'altra persona, che magari conoscevo ancora relativamente poco.


    Ultimamente la mia libido è particolarmente scarsa e, per la prima volta in anni, acconsentendo di frequentare delle persone nel recente (timidi tentativi, in realtà, perché sto molto bene da solo e sono comunque relativamente uscito da poco da una lunga relazione con tanto di convivenza), ho notato che, nonostante suddette persone tentassero di stimolarmi, qualcosa a livello fisico non funzionava più. Al che ho dovuto interrompere tutto prima ancora di arrivare a spogliarsi, visto che io tanto senza sicurezza di affetto non riuscirei a vivere qualcosa di occasionale.


    Pertanto che posso dirti? Magari c'è un senso di disagio alla base, forse anche tu potresti necessitare di un maggiore senso di sicurezza conoscendo meglio le ragazze che frequenti, sì da sentirti meno vulnerabile nel tentativo di dover essere all'aspettativa di una prestazione. Magari non sei una persona da "botta e via", bensì hai bisogno di vivere l'intimità con persone con cui tu riesca realmente a sentirti a tuo agio.


    Stamattina sono stato da una persona cui voglio bene, siamo rimasti molto uniti negli anni nonostante entrambi abbiamo avuto delle relazioni nel mezzo e quindi siamo rimasti solo in amicizia senza più avere alcuna forma di intimità per ovvi motivi: credo ci sia una forma di amore più profondo che va oltre addirittura la relazione convenzionale e la comune amicizia. Che cosa strana: il mio corpo funzionava alla perfezione, senza che scenda nei dettagli.


    Allora che cosa vuol dire? Che il blocco psicologico fa la differenza e, spesso, il disagio non è assolutamente dovuto a un reale deficit organico. Il consiglio che mi sento di darti, banalissimo forse (ma è la mia esperienza), è quello di inquadrare ragazze che vogliono (o necessitano) procedere con forte gradualità prima di arrivare ai rapporti sessuali. Conoscersi prima a lungo, avere una giusta complicità e, chiaramente, non portarsi fretta.


    Sembra tutto facile, lo so, ma per me questa è l'unica cosa che continua a funzionare: se mi dedico a conoscenze approfondite e ho sicurezza da chi frequento, non si verifica alcun blocco della funzionalità intima.


    Spero tu possa trovare la tua via personale di risoluzione, un saluto!

  • Grazie Aniba per la tua riflessione.

    Sì, durante il mio percorso di terapia non posso negare di aver compreso di non essere portato per le avventure di una sola notte. Anche se ammetto che quando si presenta l'occasione, in maniera naturale e non programmata, vorrei riuscire a vivermela serenamente.

    Non sono mai riuscito ad avere frequentazioni serie, principalmente dovuto al fatto che quelle volte in cui mi sono esposto verso la persona che mi piaceva, l'interesse non è mai stato ricambiato. Anche il contrario, quelle volte che qualcuna ha cercato di farmi capire che mi trovava interessante non piaceva per nulla a me. Nonostante le delusioni però cerco di non vedere totalmente tutto buio. Cerco di stimolarmi quotidianamente ripetendomi che la persona giusta sarà la prossima che conoscerò.


    Grazie anche a te altruista_75

    L'età l'ho riportata, non del dettaglio ma ho specificato di avere poco più di 30 anni. Mi tocca darti in buona parte ragione. Fino a qualche anno fa sarei stato capace di avere un'erezione per qualsiasi tipo di corpo e anche di ragazza. Dopo la terapia e con il passare degli anni questa cosa però è parecchio cambiata,


    La pornodipendenza ha comunque devastato questo approccio ne sono certo, perchè a volte basta un messaggio malizioso da parte di qualcuna che ho subito una risposta fisica, stiamo parlando di virtuale ovviamente. Ad oggi ricado nel Sexting ogni circa 2/3 mesi, un enorme miglioramento rispetto agli anni passati. I video porno lì ho totalmente eliminati, ricado con sconosciute in chat. Quelle volte che cado mi sento un fallito, però subito dopo cerco sempre il lato positivo, dicendomi che se sono stato capace ad astenermi per 3 mesi magari riuscirò a resistere per il doppio, oppure a essermene liberato definitivamente.

    Credo che la possibilità di trovare una relazione stabile possa essere il giusto punto di forza per uscirne totalmente ed in maniera definitiva, o almeno è quello che mi auguro.

  • La pornodipendenza ha comunque devastato questo approccio ne sono certo, perchè a volte basta un messaggio malizioso da parte di qualcuna che ho subito una risposta fisica, stiamo parlando di virtuale ovviamente.

    Hai rieducato la tua sessualità a "funzionare" in quel modo. Per tornare indietro bisogna fare l'opposto. Di solito il tempo richiesto è di più, perché si avanza con l'età, ma in questo caso si tratterebbe di "tornare alle origini", quindi dovresti impiegare meno.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

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