Messaggi di angel110

    Ciao SIlvia, ti capisco molto bene. Mi ritrovo nella tua stessa situazione... quello che ti consiglio è di seguire con costanza la psicoterapia. Ci vuole tempo e tanta pazienza... non è facile. Capisco molto bene il tuo senso di "frustrazione" perchè anche io mi sono sentita e mi sento così. Non fare il mio stesso errore pensando che sei sbagliata, non è così. Evidentemente c'è qualcosa che ti fa stare male, forse anche a livello inconscio e la tua ansia sta cercando di avvertirti. Si, va accettata ma è davvero difficile non riuscire nemmeno a bere un caffè in un bar ad esempio e da lì taac si inizia ad evitare per paura di poter stare male. E' un processo che mette in atto la nostra mente. Solo una buona psicoterapia può essere di aiuto e una terapia farmacologica (se viene valutato necessario) e a distanza di mesi, piano piano, dovresti iniziare a stare meglio.

    Hai il sostegno della tua famiglia e delle persone più importanti per te e questo è molto importante. Magari prova a sfogarti con loro e se noti che non "capiscono" pienamente, non rimanerci male. Molte persone non sanno cosa si prova quando si ha ansia perennemente, diciamo che alcuni tendono a "ridimensionarla".

    Sono tanti anni che dico di contattare i servizi sociali...mio padre non ne vuole sentir parlare. Lui ha una mentalità molto chiusa ed è uno di quelli che dice "gli psicologi sono per i pazzi, gli assistenti sociali cacciano i figli..ecc..". Questo è uno dei tanti motivi che non ci fa andare molto d'accordo. Mia madre ha paura invece... infatti avevo pensato di dover essere io a contattarli proprio per avere un aiuto. Grazie anche a te per la risposta.

    Capisco la situazione, pur non avendo esperienze simili, e concordo con quanto ti è stato già detto. Solo su un punto vorrei consigliarti attenzione; andare via di casa scardinerà anche degli equilibri, per tua madre sarà un colpo, anche se hai tutto il diritto di farlo e io nei tuoi panni lo farei il prima possibile. Ma devi essere preparata, perché lei rimarrà con questo figlio da gestire e dovrà farci i conti, non sarà semplice. È tutto molto duro anche per lei.

    Grazie della risposta. Si, lo so che neanche per lei è facile...

    Mi dispiace davvero tanto, credimi, ti capisco benissimo. Mio fratello non è come il tuo, non è reattivo, lui è proprio disabile grave al 100%. Adesso invecchiando è peggiorato (ha 56 anni) ma non è questo il problema. Il problema è la gestione familiare da parte dei genitori. Mia madre ti dico chiaramente senza troppi problemi che ha rovinato la vita sia mia che di mio padre (che ad un certo punto se n'è pure andato con un'altra, la moglie di suo fratello, per 3 anni e l'unico errore che ha fatto è stato quello di tornare perché le cose con la cognata non hanno funzionato). Mia madre si è sempre atteggiata a vittima, facendomi sentire sempre in colpa, manipolando continuamente sia me che mio padre,bugiarda fino all'inverosimile, capace di rigirare le frittate in una maniera veramente disgustosa, le piace farsi compatire e farsi dire...povera donna, con un figlio così ha una figlia cosa'....ne ho passate di tutti i colori, solo perché lei non ha mai voluto rendersi conto di avere ANCHE una figlia e un marito. Si è annientata per mio fratello, e lo sta facendo ancora adesso che ormai non ce la fa più nemmeno lei a stare in piedi. Non si è mai interessata alla mia vita se non per giudicarmi e criticarmi...mai una carezza, mai un abbraccio o anche un come stai...sempre a sminuire le mie scelte, mai un complimento perché io non ho bisogno come mio fratello...certo, fisicamente sono indipendente, ma emotivamente quella ad avere più bisogno ero io, perché io capivo, lui purtroppo no. È un vegetale, brutto da dire ma è così. Non si rende conto del mondo circostante. Ho troncato con lei per un periodo molto lungo perché poi mi sono separata e anche lì non sto a dirti il veleno che mi ha buttato addosso. Già stavo male per quello che stavo passando...adesso le cose si sono un po' calmate, però lei ormai è andata così...posso dirti che prima ti fai una vita tua lontano da casa e meglio sarà, non per menefreghismo ma per il tuo benessere mentale :*


    Mi dispiace per quello che hai passato… in alcune cose mi ritrovo. soprattutto quando dici “fisicamente ero indipendente ma emotivamente ero quella che aveva più bisogno”. Stessa cosa vale per me. Ti ringrazio per tutto ciò che mi hai detto 😘 Spero tanto di avere la forza di farmi una mia vita, proprio per il mio benessere mentale, come hai detto tu…

    sicuramente soffrirà molto anche lei. È fondamentale che ti sostenga e non ti faccia sentire meno amata di tuo fratello solo perché ti reputa "sana", caricandoti magari di responsabilità troppo grandi per te. Purtroppo con la mia è stato così, lo è ancora, solo che per fortuna me ne sono andata di casa proprio a 25 anni. Ma penso che la tua situazione forse sia meno complicata, dipende veramente tutto da come la sta gestendo tua mamma.

    Allora abbiamo una cosa in comune, perché è andata così anche nel mio caso. Mi hanno dato troppe responsabilità pesanti fin da piccola e per alcune cose indifendibili, sia mia madre che mio padre se ne uscivano con “eh ma tuo fratello non sta bene”. Anche adesso…ormai ho sentito questa frase un milione di volte. Mia madre non c’è la fa a gestirla, sta sbagliando tutto, anche come si approccia con mio fratello. Quando va a fare la spesa ad esempio, ha sempre paura di lasciarci soli a casa

    Ciao, mi dispiace davvero tanto per la tua situazione, credimi...ti posso capire perché purtroppo non dico sia come la mia ma per quanto riguarda il disagio è abbastanza simile...io però sono fuori casa da anni, penso di essere un po' più grande di te. Le problematiche familiari, se non adeguatamente gestite, possono creare danni e ferite emotive ENORMI E INSANABILI nei componenti del nucleo. Con tua mamma che rapporto hai? Riesce a starti vicino e a farti sentire al sicuro?

    Ti ringrazio veramente tanto. Io ho quasi 24 anni e vivo in questa situazione da quando ero piccola ma adesso è diventata più grave. Con mia madre una volta parlavo di più. Ora è troppo presa da mio fratello, sta sempre con lui a parlare di qualsiasi cosa e quando è sola, provo ad avvicinarmi per parlare e lei mi ascolta, sì. Poi però piange e non riesce mai a darmi una mano o consigli perchè in fondo non sa nemmeno lei come fare. No... lei non mi fa sentire al sicuro e mi dispiace molto di questa cosa ma riflettendoci è così

    Ciao a tutti. Ho deciso di scrivere questo thread per sfogarmi un po'. Per me è un argomento delicato, quindi se qualcuno risponde, limitatevi a dare parole di conforto o comprensione senza giudicare, per favore...

    Vivo con mia madre e mio fratello il quale ha diversi problemi. Anni fa gli fu diagnosticato il doc e non vi dico il periodo infernale che ho passato. Gli diagnosticarono anche un leggero ritardo. Fatto sta che ha finito la scuola l'anno scorso e ora non sta facendo niente. Faceva la dad e quindi era un po' impegnato, andava pure in palestra. Quest'anno ha continuato ad andare in palestra ma sta molto poco, un oretta e ha finito. Parla in continuazione e mi rendo conto che c'è qualcosa che non va. Si mette sempre in mezzo, in qualsiasi cosa... gli da fastidio se mia madre dorme, va a svegliarla gridando. Ha degli orari precisi per andare in bagno e se ci troviamo io o mia madre, è capace di tirare calci alla porta o di urlare perchè deve andare lui (e non perchè gli scappa ma perchè deve rispettare l'ora). Ha una piccola pensione di invalidità e spende tutto su amazon. Noi abbiamo problemi economici e lui potrebbe darci una mano ma no, deve comprare. Guarda sempre in borsa di mia madre e se trova qualche soldo lo ruba. Io lo sgrido in continuazione... provo a fargli capire che queste cose non si fanno. Credetemi, fin da piccola gli andavo dietro perchè vedevo che i miei non erano in grado di gestire determinate situazioni. Diciamo che gli ho fatto quasi da madre, pur avendo solo 3 anni di differenza. Sapete cosa mi ha portato tutto ciò? Ad avere attacchi di panico potenti, agorafobia, claustrofobia...diverse terapie psicologiche, zero vita sociale. Di mio padre non voglio parlarne perchè ha fatto solo del male.

    Mia madre invece ha sempre tollerato tutto e l' unica cosa che sa fare è piangere quando ci vede litigare. Non mi sono mai sentita tutelata dai miei genitori, se ci penso.

    Davvero mi sento arrivata ad un punto quasi di esaurimento... ormai dormo intorno le 2 e mi sveglio sempre tardi. Aspetto che lui vada a dormire in modo da avere quell'attimo di silenzio. La mattina è un incubo... è da mesi che lui ha un tic in cui urla "uu" e mi sveglio spaventata. Non so quante volte al giorno ripete questo verso... Non posso pranzare con loro, in quanto mi sale l'ansia. Mi offende in continuazione e noto che ultimamente sta cercando di controllarmi dicendomi "devi mangiare perchè è orario"... quando magari a me non va di pranzare in quel momento e dico a mia madre di conservarmi qualcosa per dopo. Dall'anno scorso io ho iniziato a farmi dei giri da sola, non ho la patente quindi vado a piedi. Sto meglio per quanto riguarda l'agorafobia, però tutte queste situazioni che vivo mi aumentano l'ansia e mi rendono insicura e triste (non vorrei dire depressa ma ci sono dei giorni in cui non ho voglia di fare niente). Non riesco a stare fuori più di tanto, non posso negare che ho dei momenti di difficoltà ma cerco di farmi forza. Avevo recuperato un po' il rapporto con una mia amica, siamo uscite insieme ma adesso si è allontanata di nuovo. A questo punto, penso che le sono servita solo per sfogarsi. Penso che se avessi qualcuno con cui uscire starei fuori un sacco di tempo, ma è andata così... dovrei aprire un thread per raccontarvi il motivo per il quale sono sola e ho perso le amicizie ma per il momento è meglio di no. Per quanto riguarda il lavoro... eh, questo è un tasto dolente! So già che potete dirmi: " fatti forza e cercati un lavoro così te ne vai"-- Ma non è così facile e sentirmi dire queste frasi mi FA STARE SOLO PEGGIO, in quanto penso di non farcela e altro... perciò, cercate di capire :folded_hands:

    Scusate se sono stata poco chiara e ho scritto in maniera confusionaria ma mi sento a pezzi e in questo momento il mio cervello non connette molto. Grazie a chiunque abbia letto.

    http://www.strettoweb.com/2022…abinieri-e-grave/1296787/


    Non si conosce il motivo del gesto ma si presume sia la sospensione dal lavoro a causa dell'obbligo vaccinale.

    Stamattina parlavo con una signora che deve vaccinarsi o perde il lavoro visto che ha 58 anni, ha iniziato a piangere...non sapevo come conosolarla perchè c'è poco da consolare...

    Questo è quello che ci stanno facendo...

    Invito tutti a leggere quanto scritto e chi ha il coraggio di guardare questo video.

    Ciao, beh mi rivedo tantissimo in quasi tutti i commenti. Devo dire però che leonardh ha ragione. Per esperienza personale posso dire che ho passato 4 anni in cui uscivo pochissimo a causa di attacchi di panico e agorafobia.

    Oggi sto meglio, esco tutti i giorni ma mi capitano ugualmente dei periodi no. Anche perchè dovrei cambiare la mia quotidianità, ma quello è un altro discorso.

    Ciò che voglio dire è che, se soffrite di agorafobia dovete esporvi gradualmente. So che fa paura ma dobbiamo sforzarci piano piano. Non fa bene essere sempre accompagnati, in questo modo si crea un circolo difficile da spezzare ma capisco molto bene che dall'altro lato si usi la persona come "se mi sento male almeno c'è lui/lei che mi aiuta". Questi pensieri sembrano aiutarci, al momento, ma in realtà peggiorano questo disturbo.


    Comunque, non so a cosa ti riferisci Finnicella... hai detto che non è agorafobia la tua, ma sono altri motivi che ti fanno avere questi comportamenti. La motivazione è importante, a volte però basta solo buttarsi senza pensarci troppo se sei motivata o no. Prova, se va male almeno hai tentato.

    Se consideri andare al supermercato un esposizione troppo grande, prova a fare dei piccoli passi. Dove ti piacerebbe andare, per iniziare? Un posto in cui ti senti a tuo agio. Che non diventi un abitudine però...

    Concordo con Elisa_93

    Io non le ho mai avute ma so che l'ansia si può manifestare anche in questo modo.

    Comunque riguardo la tosse, anche a me venivano questi colpetti di più la mattina.