Buongiorno a tutti, sono Silvia, ho 27 anni.
Come molti voi, anche io soffro di disturbi di ansia e attacchi di panico, ormai da due anni.
È iniziato tutto in un momento apparentemente tranquillo della mia vita, dove i "problemi" riguardavo la mia quotidianità, avvenimenti di "normale" amministrazione.
Non ho mai avuto un carattere introverso, sono sempre stata espansiva e positiva, mi è sempre piaciuto uscire, stare con le persone a fare molte cose.
Quel momento ha cambiato tutto. All'inizio mi sembravano solo sintomi di stanchezza e di stress, qualche capogiro e tanto bisogno di risposo, poi le cose sono peggiorate, ho iniziato ad avere la tachicardia, momenti di depersonalizzazione dove non mi sentivo più in me stessa, vampate di calore dall'interno del mio corpo, giramenti di testa e senso di svenimento.
Mi sono spaventata, ho fatto tutti gli esami del caso e l'unica risposta è stata "disturbo d'ansia".
Ho iniziato la psicoterapia e una terapia farmaceutica, non è stato facile accettarlo all'inizio, ma con il tempo le cose sono molto migliorate, ho smesso con l'ansiolitico e ho continuano con mezza pastiglia, giusto per mantenermi in equilibrio.
Tra alti e fortunatamente pochi bassi, la situazione si è mantenuta stabile fino ad un paio di mesi fa, quando dal nulla sono ripiombata nel "mostro" dell'ansia.
Un vero e proprio terrore, ho così paura dell'ansia che non riesco ad uscire tranquilla, anche solo andare a bere qualcosa con gli amici o uscire a cena mi causa un'immensa preoccupazione, tanto che molto volte ci rinuncio.
Ho ricominciato la terapia con l'ansiolitico e aumentato l'altra abbinata, ricominciato anche con la psicoterapia che ogni volta sembra sconvolgermi di più dove mi sento dire che il mio è uno "stress emotivo".
Sono molto stanca, sia fisicamente ma soprattutto emotivamente, mi sento sbagliata, non riesco a capire perché a 27 anni anche le cose più semplici mi sembrano scogli insormontabili.
Ho il sostegno dei miei genitori, del mio ragazzo, dei miei amici, ma alle volte mi sembra di non riuscire davvero a spiegare cosa mi succede.
Ci sto provando, come molti di voi, volevo condividerlo con qualcuno che sicuramente capisce ciò che mi sta succedendo.
Grazie, Silvia