Messaggi di Ansiowoman

    Purtroppo tramite messaggi non è sempre facile farsi capire. Magari sono io che non mi esprimo bene e faccio solo confusione. Non so.

    Io non ho mai detto che i farmaci non sono utili e che io mi credo più forte. Ho solo raccontato di me. Sono da sempre una che assume farmaci solo se strettamente necessari. Anche gli antidolorifici cerco di prenderli rarissime volte proprio quando arrivo ad avere dolori insopportabili. E' una mia scelta fin da quando ero ragazzina.

    Ho raccontato la mia esperienza del 2018 non per farmi grande davanti a voi altri ma, semplicemente, per riportare la mia storia.

    Sono stata malissimo per quasi un anno con sintomi bruttissimi e da sola, soffrendo tanto, ho cercato di capire cosa mi tormentava e la fine di tutto è arrivata quando ho avuto la certezza di non avere niente di fisico e trovando un interesse da lì a poco che mi dette la gioia di vivere.

    Con questo non voglio dire che io sono più forte di chi ricorre ai farmaci. Se sarà strettamente necessario ovvio dovrò assumerli. Dicendomi, però, che senza farmaci non c'è nessuna possibilità di guarigione è ovvio che la mia testa memorizza questa verità e se nel 2018 c'è l'ho fatta da sola ora probabilmente avrò bisogno di farmaci perchè ho capito che da sola non ne uscirò mai e devo consultare uno psichiatria che mi dica se la mia situazione necessita di farmaci.

    Intanto inizio con la psicoterapia e poi sarebbe necessario che io facessi altre visite mediche perchè se è vero che tanti sintomi sono di carattere ansioso sotto ci potrebbe essere una problematica organica che li scatena. Una utente qui mi ha parlato di emicrania vestibolare dandomi uno spunto molto interessante da nominare al dottore che potrebbe mandarmi da uno specialista. In quel caso se davvero fosse confermata quella causa sarebbe l'emicrania da curare con tutti i sintomi che comporta e che mi mandano nel panico. E' la cervicale? E' quella che va curata e poi ovviamente anche l'ansia.

    Io davvero spero di essere abbastanza chiara quando cerco di spiegare il mio pensiero senza passare per una che deride o prende per deboli chi assume farmaci perchè non sono assolutamente quel tipo di persona. Penso solo che ognuno debba fare il meglio e trovare la migliore soluzione per stare bene e non soffrire più.

    Io non ho detto che assolutamente non voglio farmi curare o che non mi rendo conto che devo curarmi. Semplicemente ho le mie idee. E' ovvio anche che ho scritto qua per un confronto e per avere consigli che mi servivano a capire meglio se i sintomi possano essere dati da ansia e panico o da qualcosa di patologico visto che alla fine non è facile fare 3000 visite tutte insieme e soprattutto da chi andare in base ai sintomi.

    Se poi partiamo dal presupposto che senza farmaci non si può assolutamente guarire è ovvio che se prima ho sempre lottato da sola per uscire da questi periodi e ce l'ho fatta ora non ci credo più dato che mi viene sempre detto che l'unica strada per uscirne sono i farmaci.

    Intanto per ora mi sono messa in contatto con uno psicoterapeuta e vediamo come va dato che io dò molto peso alla psicoterapia.

    A me ora per ora, prima di essere imbottita di farmaci, serve più capire anche grazie al confronto con altri se determinati sintomi possono essere dati dall'ansia o devo continuare a fare altre visite mediche e non so su cosa.

    Quello che ho notato è che ieri sono stata ad una festa tutto il giorno e ci sono andata molto spaventata perchè pensavo di stare male, stavo per rinunciarci dato che i sintomi iniziano quando esco di casa invece sono stata benissimo dopo qualche piccolo sintomo all'inizio. A Pasquetta sono stata fuori città con gli amici tutta la giornata e anche là a parte qualche sintomo iniziale il resto della giornata è trascorso nella normalità più totale divertendomi tantissimo. In entrambi i casi c'era tantissima gente e confusione eppure non mi turbava. Nel resto dei giorni invece esco a passeggiare con mio marito o vado a fare la spesa e mi sento male, intolleranza a gente, luci e rumori. Una forte inquietudine, nausea, senso di soffocamento, senso di svenimento e dopo tanto freddo e un sonno incredibile da non reggermi in piedi. Dopo alcune ore ritorno a stare bene. Prima di imbottirmi di farmaci io voglio ragionare su ciò. Cosa succede di grave se addirittura una festa che dura ore con musica e tantissima gente non mi da nessun fastidio o anche camminare per strada alcune volte mi fa stare bene e altre volte malissimo? Che malattia può dare queste fasi altalenante? Abbiamo parlato di agorofobia e sento di gente che non riesce ad uscire di casa e stare in mezzo alla gente mai. Perchè a me dipende dai giorni e alcune volte anche dai luoghi?

    Certo, questa è una decisione personale!

    Io spero di non passare per quella che non sono perchè tramite messaggi è facile travisare per come vengono scritte le cose.

    Se ho scritto che non sono mai andata da uno psichiatra e che sono contro i farmaci è perchè la cosa mi angoscia molto. Se mi dicono, invece, di andare a fare terapia con uno psicoterapeuta sono contenta e mi sento serena. Sicuramente sbaglierò ma è più forte di me. Io amo scoprire, facendomi psicoanalizzare, cosa mi succede perchè sò che prima mi stresso tanto, sono sempre nervosa, mi riempio di preoccupazioni e poi, come ora, il corpo va in tilt.

    Quello che purtroppo mi fa stare malissimo è il non essere sicura sia solo ansia. Quando alcuni anni fa andai dal neurologo e feci la risonanza e uscì tutto negativo di colpo mi ripresi dopo mesi e mesi che ero stata malissimo e con sintomi invalidanti.

    Questo non convincermi al 100% che sia solo ansia ma che ci sia qualcosa di organico mi manda in delirio. Qualche controllo l'ho fatto ma non saprei ancora a chi potrei rivolgermi per capire cosa cavolo ho ogni volta che metto piede fuori casa, quando sono seduta al ristorante, mentre parlo con qualcuno, quando cammino per strada...

    Ho scritto qui sia per sfogo e sia per capire a chi devo rivolgermi dato che certe volte nemmeno i medici sanno più dove mandarmi. E brancolare nel buio senza che nessuno mi sappia dire perchè sto male è logorante. Ho anche due eventi questa settimana ed io non so come cavolo devo fare ad andarci. La voglia di andarci è tantissima ma solo al pensiero di stare male per tutto il giorno e tornare a casa terrorizzata mi fa venire una forte nausea.

    Per ora ho contatto un psicoterapeuta. Ho solo paura di non trovare mai la soluzione e rimanere così per sempre :( ;(

    Come ho detto dovrei parlarne con il ginecologo. Essendo contraria ai farmaci se non mi convinco prima io farlo con la forza e la rabbia è solo peggio. Purtroppo semmai accadesse il miracolo di restare in attesa mi hanno preannunciato che la gravidanza sarà seguitissima e il bambino potrebbe nascere prematuro perchè ho subìto un pesantissimo intervento all'utero e quindi è ridotto malissimo, poi si aggiunge la mia età avanzata quindi bisogna vedere, semmai mi decidessi, se sarebbe sicuro assumere farmaci.


    Possibile che un'emicrania si sarebbe manifestata 7 anni fa e poi nel giro di un anno sparita miracolosamente fino ad oggi? Perchè io 7 anni fa ricordo molti dei sintomi che ho ora soprattutto agli occhi. Sono stata malissimo allora.

    Vorrei parlare con uno psicologo sicuramente perchè la psicoterapia è l'unica strada in cui credo e se non fosse per una questione economica la farei a vita.

    Cambia ginecologo e parla con uno psichiatra, magari giovane e aggiornato...vedrai che ti rassicurano.

    Da uno psichiatra non ci sono mai andata perchè non ho mai voluto assumere farmaci in vita mia. E' stato già troppo assumere per un periodo poche gocce di ansiolitico e già ero nervosa perchè li prendevo costretta e non vedevo l'ora di toglierle. Il ginecologo ancora non sa nulla che questo periodo ho questo problema.

    In te vedo tanti sintomi ansiosi: agorafobia e ansia di malattia, principalmente, quindi sono più propensa a pensare che le cause siano psicologiche. So che gli psicofarmaci possono spaventare, ma ce ne sono alcuni veramente validi e magari ti aiuterebbero anche a sentirti meglio fisicamente. Non so se sul forum si possono fare nomi, ma conosco una molecola in particolare che è indicata sia per le vertigini sia per l’ansia e le somatizzazioni in generale. Magari il tuo medico di base o un neurologo la conoscono. Altrimenti ti consiglierei di optare per un antivertiginoso, che magari, sedando i sintomi, può farti sentire meno in ansia, ma sempre parlando approfonditamente con un medico neurologo o psichiatra.

    Domenica stranamente sono uscita per una bella passeggiata di due ore e stranamente erano spariti tutti i sintomi. Mi chiedo perchè a volte sono forti, a volte più gestibili e a volte totalmente assenti o leggerissimi. Eppure io ci penso sempre prima di uscire per la paura che vengano.

    Per i farmaci non so, bisognerebbe parlarne con psichiatra e ginecologo perchè a me hanno sempre detto che se cercavo una gravidanza non potevo assumere farmaci. Altrimenti dovrei proprio mettere da parte il discorso gravidanza e rassegnarmi a non diventare mai madre. Ho tanta rabbia...

    Per quanto riguarda il fastidio agli occhi, sì, è possibile: io quando ho un attacco di vertigine non posso vedere la luce altrimenti mi aumenta esponenzialmente la nausea, mentre al buio o con gli occhi coperti sto meglio. Una base di ansia c’è sicuro: bisogna capire se è la vertigine ad averti causato ansia e agorafobia (che poi si manifesta con rigidità al collo, in quanto l’ansia tende i muscoli) o se è l’ansia ad averti causato quei sintomi che descrivi. Gli unici che possono darti conferma sono un vestibologo/otorino/neurologo che però siano informati sull’emicrania vestibolare, in sinergia con uno psichiatra che possa valutare l’aspetto ansioso. Quindi tre sono gli scenari:

    1. hai avuto un episodio di emicrania quando eri in casa e dopo hai sviluppato l’’agorafobia per paura di stare male quando sei lontana da casa;

    2. hai avuto un primo episodio di vertigini fuori casa e quindi lo hai associato allo star male, per questo motivo ora, per condizionamento, ti senti male ogni volta che esci;

    3. hai sviluppato l’agorafobia che ti provoca quei sintomi come causa primaria.

    Io propenderei per la seconda, così, ad occhio, ma dovresti parlarne meglio con un medico che sia un attimo informato su queste tematiche.

    Diciamo che la mia emicrania si è sempre presentata con dolore su tutto il lato sinistro del viso. Non è molto frequente tant'è che non mi sono nemmeno mai interessata di curarla perchè quelle rare volte che il dolore viene forte prendo un antinfiammatorio e passa. Invece fastidio a luci e sbandamenti li sento molto più spesso ed è più facile che in quei casi ci sia una cefalea o come ho detto dolore collo, soprattutto lato sinistro, spalle e testa fino agli occhi. Negli spazi molto aperti mi sento proprio mancare la terra sotto i piedi e il continuo cambiare dell'intensità delle luci mi crea sbandamenti. Mi ricordo che è sempre stato per strada che ho avuto molti più problemi che a casa.

    Anni fa per problemi molto simili andai dal neurologo che oltre alla visita mi fece fare anche la risonanza alla testa ma tutto negativo. I sintomi dopo alcune settimane passarono ma quell'instabilità per strada mi è sempre rimasta un pò e ogni tanto stare in mezzo alla folla mi faceva sentire improvvisamente strana e dovevo allontanarmi per riprendermi.

    Una mia amica oggi mi ha suggerito di tornare dal neurologo ad indagare e l'ho presa male perchè è la visita che più mi fa paura. Già anni fa mi ha causato un gravissimo peggioramento dei sintomi perchè ci andai terrorizzata e facendo anche la risonanza finchè non ebbi i risultati me la sono vista nera e poi per riprendermi dallo shock mi ci sono volute settimane.

    Ora tutti quei sintomi sono tornati ed io mi fisso con il peggio e sto male. Sono a malapena riuscita a fare visita otorino e oculista più analisi del sangue ma ora sono davvero stufa di stare così e pensare che voglio uscire e poi pensare che sicuramente starò male.

    Io soffro di emicrania vestibolare, un tipo di emicrania praticamente sconosciuto ai più, tanto che, dopo anni e anni di visite da parte di diversi specialisti, solo un vestibologo è riuscito a diagnosticarmela. Vertigini, insensibilità alla luce e ai rumori, sensazione di svenimento e sudori freddi: tutto mi è molto familiare! Ti consiglierei di cercare un medico che sia a conoscenza di cosa sia questo disturbo, se proprio volessi toglierti il dubbio che non si tratti di un disturbo organico.


    Il fatto che questi sintomi si presentino o comunque peggiorino quando esci di casa indica che una base ansiosa c’è di sicuro. Non ti resta che capire se l’ansia è primaria o secondaria a qualcos’altro, tipo l’emicrania appunto (ho letto che ne soffri).

    Ciao e grazie per avermi aperto gli occhi su quest'altra possibilità. Effettivamente io soffro di emicrania sin da quando ero ragazzina e anche di cefalea tensiva e nevralgia. Questi sintomi molto simili li ho avuti di nuovo 6 anni fa e dopo mesi e mesi scomparvero com'erano venuti. Possibile che un'emicrania scateni questi sintomi a periodi? E che lo faccia soprattutto fuori casa e negli spazi troppo grandi/aperti e affollati? Io più che altro sento sempre molta tensione a collo che scatta anche quando lo giro, testa e spalle e ho tanti sbandamenti. La cosa che più mi spaventa e che non capisco il fastidio agli occhi soprattutto il passaggio da una zona illuminata ad una in penombra che mi causa uno sbandamento.

    Ti ringrazio per la disponibilità.

    Io ho fatto per quasi due anni terapia cognitivo comportamentale che mi ha insegnato a gestire un pò l'ansia e a iniziare gradualmente ad affrontare le visite mediche dato che non ne facevo mai. Il problema è che se anche mi sono un pò più abituata a farle comunque è una cosa che faccio con enormi difficoltà, come se per me fosse davvero un peso andare là a sentire se sto bene o male e nell'ultimo caso peggiorare ancora di più la mia ansia. Ho paura se devono fare una visita i miei genitori o mio marito e se qualche amica o parente sta male figuriamoci poi su me stessa come vivo queste cose :(