Io ormai ho sbandamenti tutti i giorni, fastidio alla vista e dolori al collo e spalle sia e se mi trovo i situazioni anche di ansia minima mi aumentano in maniera spropositata. L'ansia anticipatoria poi per me è la più devastante perchè mi paralizza dal terrore ed inizio a sentirmi svenire e soffocare.
Messaggi di Ansiowoman
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Purtroppo la verità è che non riuscendo proprio ad andarci a fare i controlli medici questo mi fa sentire tanta rabbia verso me stessa. Non capisco il perchè di tutto questo terrore. Al solo pensiero di doverci andare rabbrividisco, mi rovino la giornata. Sapendo che purtroppo sono visite che si devono fare necessariamente questo non mi fa sentire libera nella mia vita. Mi sento obbligata a farle ma questa vita così non me la sono scelta io. Non è facile da spiegare. Volevo solo essere come tante persone che fanno tante visite mediche tranquillamente anzi, hanno proprio la volontà di farle. Io mi sento sempre di avere cose gravi e questo mi spinge ancora di più a non andare ma anche rimanere nel dubbio mi tormenta. Sono così giù, non riesco a trovare la via d'uscita.
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Hai proprio ragione Greg... è quello che penso anch'io. Solo che il fatto di rimanere nel dubbio allo stesso modo mi distrugge...
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Il mio problema è comunque molto particolare. Io ho il terrore puro di fare analisi o andare da medici ma, allo stesso tempo non andandoci mi sento tanti di quei sensi di colpa che mi distruggono e poi la rabbia di non riuscire a superare questa paura mi logora dentro. Intanto come provo a convincermi di chiamare il medico per prenotare una visita vado nel panico totale e pur di non soffrire così tanto rimando e questo mi fa credere un' incapace. E la cosa che mi fa stare più male in assoluto è che poi più avverto sintomi che mi spaventano e più mi terrorizzo di chiamare il medico perchè penso che a quel punto qualcosa di grave c'è per forza e devo solo fare la visita per confermarlo e vedo la mia vita finita.
Grazie Taigi, proverò a scrivere nella sezione dello psicologo.
Greg... e tu come fai per superare la paura delle visite? Le fai o no alla fine? -
Ringrazio entrambi per avermi risposta e soprattutto per avermi letta (noto che ho scritto un messaggio davvero lungo e che forse molti non vorranno leggere
).
Dalla mia terapeuta mi trovavo bene ma, sinceramente, non notavo miglioramenti. Sì, sono riuscita a fare tante visite che prima rimandavo da anni ma, mi sento di averlo fatto più perchè mi sentivo obbligata visto che andavo da lei e pagavo un bel pò ogni settimana e non perchè ero sicura di andarci. Difatti ci sono andata terrorizzata. Sembrava stessi andando ogni volta alla pena di morte.
Non vorrei parlar male dei consultori ma la mia paura e di non essere seguita come mi seguiva lei! Poi posso anche sbagliarmi! E davvero per me e mio marito è una situazione critica dal lato economico. Viviamo attualmente solo con il suo stipendio e con quello stiamo dando i soldi della casa in costruzione.
Degli psicofarmaci ho tanta paura se non rigetto. Già prendere le poche gocce di ansiolitico datemi dal medico di famiglia è un'impresa! E poi... potrei mai fare un figlio prendendo quella roba? Sono così giùMa non potevo avere paura dell'aereo, dei cani? No! Proprio delle visite mediche a cui purtroppo non si può fare a meno!
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Salve a tutti. Sono nuova nel forum.
Volevo parlarvi di un problema che mi sta letteralmente rovinando la vita, soprattutto da due anni a questa parte.
Sono sempre stata ipocondriaca ma non del tipo che scappano sempre dai medici a fare visite ma tutto il contrario. Ho il terrore di andarci!
Due anni fa, stanca di questa situazione e di sentirmi dire che è pericoloso non fare visite ed esami, ho pensato di sforzarmi a vincere queste paure. Come prima volta sono andata dal dentista tutta terrorizzata e dopo avermi estratto un dente ormai irrecuperabilmente cariato mi sono sentita sollevata e contenta! Dopo una settimana mi si sfasa il ciclo mestruale, mi viene due volte in un mese e di là inizio ad avere panico perchè per questo mi vedevo costretta ad andare dal ginecologo ed io non riuscivo, cercavo di obbligarmi ma non riuscivo finchè ho iniziato a sentirmi davvero male. Tremavo tutta, senso di svenimento, dolori alle ovaie e una tristezza profonda. Rinuncio ad andare dal ginecologo per paura a questo punto di collassare dal terrore e contatto una psicoterapeuta. Per farla breve faccio terapia per un anno. Dalla prima seduta mi sono sentita subito meglio e fiduciosa e tutti i sintomi fisici sono spariti. Dopo un mese e mezzo cerco di convincermi ad andare dal ginecologo. Mi metto in ansia da giorni e nell'attesa della visita nello studio per un pò non svengo! Faccio la visita tutto ok, se non problemi di poco conto ed esco di là felicissima e orgogliosa di aver superato una visita rimandata da tanto. Pochi giorni dopo cado nella paura che possa succedermi qualcosa in generale per la salute e mi inizio a sentire prurito addosso e formicolii in tutto il corpo. La terapeuta mi aiuta a capire che sono mie fissazioni e non c'è nulla di fisico e dopo due settimane mi calmo. Mi viene la fissa dei nei e di fare una visita dermatologica che non ho mai fatto in vita mia. Con la terapeuta ci mettiamo 6 mesi per convincermi ad andare e ricominciano tremori, sensi di svenimento, soffocamento e tristezza profonda. Il giorno in cui devo effettuare la visita tremo e sembra che la testa debba letteralmente scoppiarmi. La visita va bene, tutti i nei sono ok ed io sono felicissima. Questa felicità dura per un pò finchè non mi viene la fissa di palparmi il seno perchè non ho mai fatto una visita senologica e in un seno sento cose diverse ma che non so definire. Vado nel panico perchè sicura al 100% fosse un tumore e non riesco in nessun modo ad andare dal dottore. Piango tutti i giorni, tremo, mi sento soffocare, ho gli scatti nel letto quando mi sveglio la mattina. La terapeuta mi aiuta in tanti modi ma sono distrutta e se penso di andare a farmi visitare o mi vengono gli svenimenti o da vomitare. Alla fine dopo 3 mesi in cui nemmeno mia madre poteva vedermi più così distrutta mi decido a prenotare. Vado terrorizzata, sto malissimo, mi sento svenire. Faccio la visita è tutto ok in entrambi i seni. Esco dalla visita rinata! la mia terapeuta da la colpa di tutte queste mie paure anche all'imminente matrimonio che stavo per affrontare e quindi alla paura di nuove responsabilità. Difatti un mesetto prima inizio ad avvertire degli strani sintomi. Vertigini 24 su 24, senso di soffocamento e di svenimento, tachicardia, fitte alla testa di pochi secondi ma che mi lasciano stonata e una strana sensazione quando cammino come se qualcosa mi solleticasse nel corpo e salisse nella gola come a volermi soffocare. Terrorizzata lo dico alla terapeuta che penso di avere qualcosa al cervello o al cuore e lei mi dice che ora devo smetterla di fare una visita dietro l'altra e che sono somatizzazioni ansiose. Dopo 3 settimane tutto passa, mi sposo, vado in viaggio di nozze e sto benissimo. Torno mi assale un pò di tristezza ogni tanto ma nel complesso finalmente trascorro un estate abbastanza serena e felice.
Purtroppo alla terapeuta dico che sono costretta a non andarci più perchè ci stiamo facendo casa e ci servono tantissimi soldi e a me per varie situazioni al lavoro non mi pagano da mesi e quindi dobbiamo risparmiare anche il centesimo.
Mi prometto, però, che almeno le visite devo continuare a farle visto che è passato un anno da tutte quelle fatte. Da Ottobre inizio a sentirmi male. Di nuovo vertigini improvvise, quando cammino una stranissima sensazione come di soffocare, senso forte di svenimento, formicoliì, forte stanchezza, vista che si appanna o diminuisce per qualche secondo, dolore in mezzo agli occhi, fischi nelle orecchie e tensione al collo e dolori alle spalle. Mi fisso che ho qualcosa di grave al cervello e piango e non riesco più ad uscire perchè mi sento ancora peggio e ho paura di sentirmi male da qualche parte. Mi sento completamente stonata e tremo. Mia madre dopo settimane riesce a convincermi ad andare dal mio medico di base che mi dice che sono attacchi di panico ed ansia somatizzata e mi fa fare analisi alla tiroide e raggi alla cervicale e risultano entrambi perfetti. I sintomi passano quasi del tutto nel frattempo sto molto meglio ma le visite tipo andare dal ginecologo perchè essendo sposata vorremmo provare a mettere su famiglia non riesco proprio... inizio a stare male per non parlare di tutte le altre visite.
Da gennaio inizio di nuovo ad avvertire gli stessi sintomi anche se in maniera un pò più leggera ma che mi spaventano molto e torno dal medico di base che mi dice che è ansia somatizzata e di provare a fare pilates o yoga che naturalmente non posso tanto permettermi per via dei soldi.
Come devo fare? Io non ce la faccio più! Da quando due anni fa mi fissai di dover superare la paura delle visite mediche ho iniziato a stare male e nonostante le abbia fatte dopo un pò di sollievo mi sembra che invece di farmela passare la paura me l'hanno peggiorata. Non riesco proprio ad andarci, mi assale il terrore che mi trovino qualcosa di molto grave. Allo stesso momento se non ci vado mi sento in colpa verso me stessa. Mi sento in un tunnel senza via d'uscita e con questi sintomi sempre addosso... vertigini, testa stonata, occhi che si appannano per pochi secondi e ogni tanto senso di svenimento e forte paura. Mi sono convinta di avere qualcosa al cervello ma il solo pensiero di andare da un neurologo mi manda nel panico e mi viene solo da vomitare. Io due anni fa stavo bene, non facevo visite ma stavo bene ed ero molto più serena. Mi sento di vivere una vita costretta dalle visite mediche altrimenti sono irresponsabile ed io questa vita non me la sono scelta e per questo non sono felice e mi sento solo ammalata.
Scusate la lunghezza ma sono accetti consigli, scambi di idee, aiutatemi, vorrei tanto cambiare. Ho fatto di tutto, fatto visite che non avevo mai avuto il coraggio di fare, un anno di psicoterapia ma sto solo peggio. Ho perso le speranze. Così non riuscirò nemmeno mai a fare un figlio.