Mostra di PiùBuonasera a tutti,
Eh già, io sono ancora qua...
Fortunatamente la mia fame d'aria con i mesi è passata... grazie anche allo Xanax e al maveral, che prendo tuttora in dosi minime.
E continuo con la psicoterapia, che però sento non mi stia dando frutti positivi.
Volevo un confronto con voi. Da alcuni mesi, la Sig.ra Ipocondria ha bussato alla mia porta con forza.
Passo da un tumore all'altro, fino all'attacco cardiaco che da sabato sera mi accompagna perché ho delle fitte al petto.
Vi scrivo per chiedervi una cosa che mi ha spaventato molto: ieri, ad un certo punto, volevo andare in PS, ma mi sono totalmente paralizzata, perché la paura di una diagnosi nefasta mi terrorizza.
Non so se mi spiego, vorrei fare degli esami per tranquillizzarmi, ma sono terrorizzata nel farli. Ad esempio, dovrei fare la mammografia, visto che ho 47 anni e non ne ho mai fatta una, ma il solo pensiero di andare a farla e che mi dicano o mi chiamino per dirmi che c'è qualcosa che non va mi blocca.
Non voglio dilungarmi troppo. A qualcuno di voi è mai capitato? E come avete gestito questa cosa?
Nel senso che probabilmente preferirei non sapere di avere una cosa brutta.
Scusate se sono stata confusa.
Un sorriso.
Ciao. Anch'io sono ipocondriaca come te e ho terrore delle viste e degli esami ovviamente del risultato. Ogni volta per prenotare è un'odissea. Rimando e rimando perchè al sol pensiero di dover chiamare mi sento male e quando poi mi costringo mi faccio dare sempre una data più lontana per metabolizzare altrimenti se devo andare il giorno dopo o dopo pochissimi giorni mi sento malissimo.
Quando arriva il giorno della visita sto male, nervosa e durante sudo freddo chiedendomi che ci faccio lì e perchè devo soffrire così tanto. Guardo il medico i movimenti che fa e penso che sta vedendo qualcosa che non va e sto male, male, male.
Questa paura per la salute mi ha rovinato la vita e questo costringermi a fare visite ed esami mi ha fatto somatizzare nel corpo e mi sono rovinata. Anni fa che non facevo mai visite ed esami ero più serena e non avevo nessuna somatizzazione. Ora ormai me li terrò a vita.
Sò che non è giusto trascurarsi, che la salute va controllata ma a me convincermi di questo ormai mi ha devastata e fatta ammalare.