Messaggi di Ansiowoman

    Ciao. Anch'io sono ipocondriaca come te e ho terrore delle viste e degli esami ovviamente del risultato. Ogni volta per prenotare è un'odissea. Rimando e rimando perchè al sol pensiero di dover chiamare mi sento male e quando poi mi costringo mi faccio dare sempre una data più lontana per metabolizzare altrimenti se devo andare il giorno dopo o dopo pochissimi giorni mi sento malissimo.

    Quando arriva il giorno della visita sto male, nervosa e durante sudo freddo chiedendomi che ci faccio lì e perchè devo soffrire così tanto. Guardo il medico i movimenti che fa e penso che sta vedendo qualcosa che non va e sto male, male, male.

    Questa paura per la salute mi ha rovinato la vita e questo costringermi a fare visite ed esami mi ha fatto somatizzare nel corpo e mi sono rovinata. Anni fa che non facevo mai visite ed esami ero più serena e non avevo nessuna somatizzazione. Ora ormai me li terrò a vita.

    Sò che non è giusto trascurarsi, che la salute va controllata ma a me convincermi di questo ormai mi ha devastata e fatta ammalare.

    Comunque rispondo un pò a tutti.

    Ho sempre adorato fare psicoterapia. Se non fosse per un fattore economico la farei a vita. Amo la psicologia quindi mettermi in gioco parlando, buttando fuori tutto quello che sento è stata sempre una cosa che ho adorato perchè amo scoprirmi, scoprire cosa può esserci sotto le mie ansie, i miei disturbi. Un pò come amo fare anche qua, sfogarmi con voi, sentire pareri che mi portino a riflettere. Ecco perchè invece i farmaci sono stati sempre una cosa che non ho mai preso in considerazione. Ho sempre voluto capire come disinnescare tutti i miei pensieri disfunzionali. Leggo anche molti articoli o libri di psicologia.


    Un'altra cosa che ho notato già da ieri che certi giorni passo dallo stare bene a sentire di colpo tutti i sintomi e poi ritornare a stare bene e poi di nuovo male. Nei momenti in cui sto male è come se letteralmente si accendesse un interruttore perchè da un momento all'altro mi sento come un tremore, un'energia che mi tiene così tanto tesa che iniziano gli sbandamenti e tutto il resto fino magari a passare dopo come se l'interruttore si spegnesse e sentendo gambe pesanti, schiena dolorante e stanchezza.

    Ieri ad esempio sono stata a cena con amici. Sono arrivata stavo bene, inizio a parlare mi sento strana con calore alla testa e sensazione di voler scappare e come se il cervello volessi spegnersi. Questo finchè non arriva da mangiare e riprendo a stare bene. Finito tutto rimaniamo ancora seduti a parlare e ricomincio a sentirmi strana. Non è la prima volta che mi capitano questi momenti che vanno e vengono nel giro di poco. Capita soprattutto se sono in attesa che mi servano da mangiare o comunque in situazioni in cui devo attendere. Boh. E' tutto così strano. Non è la prima volta che passo dallo stare bene allo stare male di colpo.

    In effetti non mi vado bene in tante cose... Caratterialmente, fisicamente... Potremmo aprire un altro capitolo su ciò.

    Guarda, non so. Sarà il fatto di non aver voluto fare un'altra visita neurologica che mi lascia il dubbio ma intanto non ce la faccio proprio ad affrontarne un'altra riempendomi di ulteriori ansie e paure.

    Con il ginecologo alla fine ho fatto solo esami ormonali e basta. Le analisi generali me le ha fatte fare il medico di famiglia a dicembre.

    Penso anche alla cervicale che sento costantemente contratta fin sopra la testa e negli occhi, il collo che scatta... e il non sapere che altri tipi di controlli si fanno per capire da dove provengano tutti questi sintomi oltre all'ansia.

    Sicuramente hai ragione. Difatti ho detto che è una cosa mia, un mio modo di pensare. Il fatto di prendere farmaci per la "mente" mi dà rabbia e senso di sconfitta, come se da sola non fossi stata in grado e forte abbastanza da uscirne. Penso anche che magari starò bene nel periodo in cui li prenderò, ma poi tutto tornerà come prima se il mio carattere e modo di pensare restano gli stessi. Quindi dovrò prendere psicofarmaci a vita? La mia mente gestita da delle pillole... Che rabbia.

    Rispondo in generale un po' a tutti.

    Il mio problema è che ho sempre avuto riluttanza ai farmaci in generale. Al massimo ho preso poche gocce di ansiolitico per brevi periodi e non vedevo pure l'ora di non prenderne più. Anche quando ho fatto psicoterapia ripetevo sempre alla psicologa di non voler assolutamente farmaci che ovviamente lei nemmeno poteva prescrivere e mi ripeteva che ce l'avremmo fatta senza assumere nulla.

    Forse anche il fatto di aver passato periodi terribili come ora e poi tutto passava da solo mi ha sempre fatto pensare che comunque tutto andava via senza nessun aiuto.

    Per la gravidanza purtroppo non posso aspettare ancora perchè già ho subìto un intervento molto invasivo all'utero e ho dovuto aspettare di riprendermi e comunque in base a come vanno le cose potrei subirne un altro in futuro quindi devo cercare di avere una gravidanza il prima possibile anche perchè non sono nemmeno giovanissima quindi sarà pure un miracolo che la cosa vada in porto.

    A me hanno sempre vietato di assumere questi tipi di farmaci in questo periodo difatti al massimo mi hanno sempre dato prodotti naturali. Io da uno psichiatra non ci sono mai stata e non ho approfondito più di tanto perchè come ho già detto alla fine ne uscivo fuori da sola.

    Il mio problema principale è sempre non credere al 100% che sia solo ansia. Pensare sempre che ci sia qualcosa di organico. E' quello che mi mantiene sempre agitata.

    Parlo allora diretto: in 5 anni, in caso di male si era manifestato. Stai facendo una cura per l'ansia? O sei sempre nel limbo?

    Comunque al massimo nella vita, si muore (come si nasce). Diverso è morire dentro, prima del tempo.

    All'epoca i sintomi dopo tanto tempo sparirono. Quello che mi è sempre rimasto un po' di sbandamento o un po' di sintomi che vanno e vengono in base ai periodi di stress. Questa volta da agosto sto di nuovo malissimo. Che poi comunque verso dicembre sembrava andare meglio, ora da due settimane di nuovo punto e daccapo.

    Ho preso per qualche settimana gocce di ansiolitico date dal medico ma una dose bassissima. Siccome ora sto facendo delle visite per cercare una gravidanza mi hanno detto di non prendere assolutamente nulla.

    Torno a dirti che l'ansia, purtroppo, è davvero una bestiaccia.

    Già si vive agitati quando non ci sarebbe nessunissima ragione per esserlo, ma se poi entra in campo qualche ragione di apprensione...l'ansia si scatena nei modi più impensabili.

    Lo dico per esperienza diretta e personale.

    Anche con fastidi a occhi e orecchie? Possibile che non tollero le voci, i rumori e provo molto fastidio alla vista? Passare dalla luce alla penombra mi porta sbandamenti e certe volte anche girare gli occhi mi da fastidio.

    Ma hai qualche motivo di particolare agitazione/preoccupazione?

    Diciamo che sono molto paurosa, ipocondriaca. Penso sempre al peggio nella vita, che possa succedere qualcosa di terribile.

    Penso sempre ai miei genitori che sono diventati molto anziani e che ora sia io a dover badare a loro e ho paura di non esserne in grado , ho paura di perderli. Insomma, ho un pò di tormenti che mi perseguitano. Anche il fatto di non riuscire ad avere un figlio, o comunque chiedermi semmai arriverà se sarei una brava madre. Non mi sento mai serena, sempre inquieta.

    Non so, sono sintomi talmente strani ed invalidanti che faccio fatica a pensare solo all'ansia.

    Sono riuscita a fare esami del sangue, visita otorino, oculista e dentista. Dal neurologo sono stata 5 anni fa e ora non me la sento di ritornarci. Per me già è stato uno sforzo enorme fare queste visite dato che sono ipocondriaca ed ho il terrore di farle e quell'anno che andai dal neurologo tra la visita e l'attesa dei risultati della risonanza presi tanta di quella paura e stetti tanto in ansia che quando arrivarono i risultati ed era tutto ok i miei sintomi peggiorarono tantissimo e stetti per settimane malissimo.

    Ad un supporto psicologico sarei anche propensa ma non voglio medicine anche perchè al momento non potrei assolutamente assumerne.

    Ho scritto qua per confrontarmi con altri utenti sui sintomi che ho.

    Non capisco perchè sono arrivata a questo punto. Io non voglio stare sempre in casa, mi deprimo.