Ciao zibibbo, purtroppo non riesco a dare una risposta schematica come quella che hai proposto tu, però in questi anni nel mondo del lavoro ho scoperto che gli ingegneri lavorano tutti, così come i laureati in economia. Poi effettivamente anche infermieri e OSS...
Messaggi di clearness
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Ciao , .. un po' sono io ad essere cosi..... l'elenco delle cose lo faccio in relazione a questo episodio nel senso che non lo tirerei in ballo se non mi sentissi in qualche modo un po' colpito... riguardo la freddezza purtroppo un po' è vero , una cosa che ho sempre imptato al suo carattere.
Ad ogni modo a me interessava capire se sono strano io nel sostenere che quando uno si va a prendere un caffe non deve abusare dell'invito e mi ha fatto bene leggere opinioni esterne...Mi da piacere
Poi dalla pura e semplice domanda si divaga, aggiungendo riflessioni ecc. ma é bello anche questo, no? -
Ciao , no assolutamente non c'era intenzione di mettermi in mostra è stato un gesto che puo sembrare esagerato pero dato che l'operazione era difficile ed ando tutto bene ho tenuto fede allla battuta che avevo fatto prima che si operasse , gli dissi proprio che se tutto fosse andato bene il regalo al chirurgo lo avrei fattoi io ..c'è anche da dire che io per carattere spesso faccio delle esagerazioni quindi perfettamente in linea con il mio comportamento .. ...ora proprio perche io mi sono sempre comportato cosi ci rimango male che lei si sia offesa solo perche le ho fatto una battuta sull'aranciata a parte che gia glie ne avevo offerte ,devo dire che secondo i miei modesti principi io non mi sarei mai dovuto trovare in situazioni simili ovvero lei se voleva l'aranciata poteva dire stavolta offro io io prendo l'aranciata e tu un altra cosa ... sono piccoli gesti che pero in un'amicizia sincera rivestono importanza ..per me ol discorso non è economico ma di principio.. infatti poi su queste cose ci rifletto , forse troppo ...
Infatti concordo sulla reciprocità, quella ci dovrebbe essere in ogni tipo di rapporto. E capisco che non sia solo il soldo in sé, ci mancherebbe!!
Tuttavia se posso permettermi proverei a riflettere su quelle che tu stesso definisci "esagerazioni"! Credo che sia giusto per te dare tanto? Non so, penso che sia un modo per farsi vedere/accettare... Tantoche ora ti ritrovi a fare l'elenco delle tante cose fatte per lei, mentre lei invece in cambio ti da solo freddezza...... -
Ciao Luigi,
fino al discorso del caffè tra colleghi ho pensato che lei fosse un po' scroccona o poco "attenta" alla questione...
In realtà le ultime righe mi hanno dato da pensare! Sei sicuro che dopo la tua "scuffia", inconsciamente, tutte quelle cose che hai fatto non erano un modo molto concreto per farti vedere da lei? Per quanto si sia amici, il discorso della crema o del regalo al chirurgo (non richiesto) mi sembrano troppo oltre...... -
Vabbè, forse non "sono stata spiegata", fa lo stesso
grazie comunque per il tempo! -
Ciao clearness, non è per darti addosso, ma personalmente diffido un po' di chi si autodefinisce...
"io sono sensibile, io sono generoso, io sono corretto..." chi sente salda dentro di sé una qualità non ha bisogno di rimarcarla.
E infatti tu dici di avere paura di perderla, forse per questo ti dici che ce l'hai, per tenertela stretta... quindi come mai temi di perderla?...veramente ho chiesto come fare per farla fruttare
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E di preciso cosa pensi che posso portartelo via?
Puoi per esempio conoscere di più te stessa e il tuo ruolo su questa terra. Soprattutto puoi scoprire di avere il coraggio di guardare in faccia le tue paure più profonde.
Nooo ovvio che non me lo porta via nessuno
Vorrei farlo fruttare -
Sensibilità. La parola che più mi caratterizza.
E che non è sinonimo di fragilità, eh...
È sentire, avvertire, percepire... È esserci.
Che farne di questa sensibilità?
Io sto studiando Psicologia ma a volte ho paura che questo mio tratto rischi di andar perso... -
E anche stasera....
Mi sono svegliata alle 12. Ho lavorato con i bimbi e poi un altro paio di ore.
Non ho le forze nemmeno per una doccia!!! -
Può capitare di autosabotarsi (sia nella terapia che in altre circostanze) proprio perché si ha paura, in fondo, di quel cambiamento. Si ha paura del non-noto...
Se i farmaci attuali non funzionano perché non provare altro? Non vedo perché tu debba portarti sulle spalle tutta questa negativita, quando vi sono ancora strade da percorrere....
