Ciao.
Per aiutare chi è disoccupato o chi vuole cambiare professione potremmo condividere le informazioni acquisite in mesi/anni di ricerca del lavoro sulle professioni altamente richieste e con buchi occupazionali.
Propongo di scrivere schematicamente così (inizio io) :
Professione: OSS - operatore socio sanitario
Settore: assistenza sanitaria
Titoli richiesti: diploma scuola secondaria + corso OSS, gratuito o a pagamento.
Richiesta: alta in Italia e all'estero (es. Germania, UK)

Professioni richieste: facciamo un recap
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Molte mie ex compagne di classe (diploma anno 2010) , hanno trovato tutte occupazione come fisioterapiste, sia al Nord che al Sud, dopo una laurea triennale se non sbaglio! E conosco un paio di persone che dopo la laurea (quinquennale) hanno trovato lavoro come farmaciste.
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Assistenti familiari.
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Professioni del settore informatico. Boom perenne e assicurato, nelle più varie aree di mercato.
Contro: la qualificazione e la competenza sono medio-alte, acquisite in un percorso di studio e / o sul campo, non sono comunque un percorso rapido e facile.
Riders e call center potete non considerarli "lavori" ma sono in tanti a sopravviverci anche se è un'emergenza continua per il fegato che si frigge nella precarietà e fatica. Il fatto che siano aperti a tutti o quasi conta molto.
Lavori nella grande distribuzione centri commeciali supermercati etc. Anche qui sono frequenti precarietà e turnover, ma le ricerche sono almeno periodiche.
Altra categoria in cui personalmente non conosco disoccupati sono i logopedisti. Però non è un lavoro "adatto a tutti".
Infermieri: vedi sopra. -
Ciao zibibbo, purtroppo non riesco a dare una risposta schematica come quella che hai proposto tu, però in questi anni nel mondo del lavoro ho scoperto che gli ingegneri lavorano tutti, così come i laureati in economia. Poi effettivamente anche infermieri e OSS...
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Settore informatico, per esperienza diretta, aggiungo:
-Programmatori: Java, ABAP, e molti altri linguaggi. Esistono corsi a pagamento e corsi gratuiti anche seri sostenuti da fondi nazionali e presenti nelle agenzie per il lavoro o nel centro per l'impiego. Facile trovare lavoro qui e estero.
-Analisti funzionali: sono analisti di dati, spesso consulenti, esperti di un software. Sono profili medio-alti, si accede con laurea anche generica dato che c'è forte domanda, ho potuto constatare. In minori casi si accede con solo diploma.
Professioni sanitarie: es: odontoiatria, fisioterapia, tecnico di lavoratorio biomedico (triennale)
Forza gente! Altro? -
io vi propongo se ne avete voglia di focalizzare anche almeno in parte su professioni e lavori da trovare OVER 30-35 E OLTRE - cioè quando magari si è rimasti fuori dai lavori di una vita o si è ancora al palo del precariato e della disoccupazione.
i "lavori sempre gli stessi per tutta la vita" sono diminuiti drasticamente e ormai una quantità enorme di lavoratori si trova a dover ricominciare daccapo almeno un paio di volte nella sua vita lavorativa e contributiva (settore, questo contributivo, nel quale io e un sacco di lavoratori siamo messi tutt'altro che bene...)
credo che questa situazione - persone che devono ricominciare più volte nella vita da zero o quasi - oltre ad essere già molto frequente oggi sia destinata soltanto ad aumentare. -
Di base un lavoro con esplosione di domanda accetta anche si reinserisce nel mondo del lavoro ed è più in là con l'età.
Così ha fatto mia madre e altre sue coetanee a 50+ anni divenendo OSS.
Premetto, per chi fosse in una brutta situazione, legata all'età, che questo parametro è incisivo nei paesi ad alta disoccupazione (Spagna, Italia, Francia) e decisamente meno, o per nulla, in mercati del lavoro attivi e a bassa disoccupazione (Svizzera, Germania, UK e molti altri) -
Professioni sanitarie: es: odontoiatria, fisioterapia, tecnico di lavoratorio biomedico (triennale)
Medici, infermieri e fisioterapisti hanno prospettive molto buone, i tecnici di laboratorio biomedico no (tra le professioni sanitarie sono gli ultimi della classifica in termini di percentuale di occupazione a uno-tre-cinque anni dalla laurea); i tecnici di radiologia hanno avuto una flessione negativa importante nella prima metà del decennio appena trascorso con segni di moderata ripresa negli ultimi anni. Purtroppo, senza una qualifica professionale seria o un diploma di laurea serio, ad una certa età è molto difficile riqualificarsi, c'è poco da fare: tra i pochi spazi di manovra ci sono soprattutto il settore socio-assistenziale e quello informatico, ma in quest'ultimo occorre molto studio da autodidatta e certificazioni di livello per avviare una carriera seria, oltre al fatto che c'è una competizione spietata da parte dei più giovani e un elevato tasso di "ageism" nei posti di lavoro. In altri settori, penso alla ristorazione e alla GDO, c'è domanda ma anche molta offerta e quindi molta competizione per profili entry-level. Ancora, le PMI al Nord cercano impiegati da assegnare alla contabilità e all'amministrazione, ma chiedono almeno un diploma in ragioneria. Nell'industria elettro-meccanica c'è molta richiesta di operai qualificati, ma ovviamente anche qui bisogna avere alle spalle determinate competenze (CAD-CAM, PLC, disegno tecnico industriale) che ti danno specifici corsi di formazione (almeno a livello di IPSIA), oltre che interesse e attitudine al lavoro manuale e in isola di lavoro con macchine/robot industriali. Poi ci sono i lavori della gig economy, dove c'è richiesta nelle gorsse città ma che sono l'apoteosi del lavoro precario e pagato poco (vedo soprattutto immigrati fare i fattorini per Glovoo e altre compagnie, al di là degli stduenti universitari). Altro per ora non mi viene in mente.
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Se sei al Nord Italia, l'insegnamento nella scuola primaria e dell'infanzia. Però devi avere la laurea magistrale in Scienze della Formazione primaria. Il lavoro c'è, però metti in conto che in molti casi è precario, perché i concorsi latitano da anni. Anche il sostegno in tutti i gradi scolastici è fortemente richiesto (e qui ci sono già ipotesi più concrete di entrare di ruolo nel breve periodo). Certo ti deve piacere, come l'insegnamento in generale.
Ah , se hai il Diploma magistrale pre-2001 vale uguale. Infatti tante persone che l'avevano si sono buttate nell'insegnamento quando le cose sono andate male con l'azienda.
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