Sensibilità. La parola che più mi caratterizza.
E che non è sinonimo di fragilità, eh...
È sentire, avvertire, percepire... È esserci.
Che farne di questa sensibilità?
Io sto studiando Psicologia ma a volte ho paura che questo mio tratto rischi di andar perso...
Sensibilità
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Io sto studiando Psicologia ma a volte ho paura che questo mio tratto rischi di andar perso...
E di preciso cosa pensi che posso portartelo via?
Che farne di questa sensibilità?
Puoi per esempio conoscere di più te stessa e il tuo ruolo su questa terra. Soprattutto puoi scoprire di avere il coraggio di guardare in faccia le tue paure più profonde.
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Se non ci si resta sotto, è la ricchezza più grande che ci possa essere
Non devi temere ,te ne devi fare guidare piuttosto e scoprire gli infiniti modi in cui si trasforma in risorsa potente.
In bocca al lupo per i tuoi studi anche qui ben "usata" la sensibilità ti darà una marcia in più per comunicare realmente con chi ti trovi ad aiutare -
È un dono...prezioso e pesante al tempo stesso
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E di preciso cosa pensi che posso portartelo via?
Puoi per esempio conoscere di più te stessa e il tuo ruolo su questa terra. Soprattutto puoi scoprire di avere il coraggio di guardare in faccia le tue paure più profonde.
Nooo ovvio che non me lo porta via nessuno
Vorrei farlo fruttare -
Vorrei farlo fruttare
Fruttare? Sicura di essere sensibile?
Sei in tempo per ritrattare -
Ciao clearness, non è per darti addosso, ma personalmente diffido un po' di chi si autodefinisce...
"io sono sensibile, io sono generoso, io sono corretto..." chi sente salda dentro di sé una qualità non ha bisogno di rimarcarla.
E infatti tu dici di avere paura di perderla, forse per questo ti dici che ce l'hai, per tenertela stretta... quindi come mai temi di perderla? -
Ciao clearness, non è per darti addosso, ma personalmente diffido un po' di chi si autodefinisce...
"io sono sensibile, io sono generoso, io sono corretto..." chi sente salda dentro di sé una qualità non ha bisogno di rimarcarla.
E infatti tu dici di avere paura di perderla, forse per questo ti dici che ce l'hai, per tenertela stretta... quindi come mai temi di perderla?...veramente ho chiesto come fare per farla fruttare
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...veramente ho chiesto come fare per farla fruttare
Perdonami, lungi da me dal voler rispondere al posto di Frili (che se vorrà intervenire mi farà piacere come sempre) ma da studente di Psicologia, ti renderai conto da solo dell'ambiguità del significato del termine "fruttare" se accostato al concetto di sensibilità. Siamo al confine dell'ossimoro.
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veramente ho chiesto come fare per farla fruttare
Sensibilità. La parola che più mi caratterizza.
E che non è sinonimo di fragilità, eh...
È sentire, avvertire, percepire... È esserci.
Che farne di questa sensibilità?
Io sto studiando Psicologia ma a volte ho paura che questo mio tratto rischi di andar perso...All'inizio chiedevi altro che far fruttare questa "sensibilità"... Non so quindi se qualcuno saprà darti consigli... spero di no e sono d'accordo con Birdy...
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