Messaggi di AndreaC

    Ciao, Simy, allo scopo di capire meglio la tua situazione volevo chiederti; al di là del tuo non sentirti in forma e "ginnica" quali problemi ti hanno spinta a farti ricoverare?

    Da quel che ho avuto modo di capire vivi insieme a tuo fratello, ma non hai parlato di tua mamma. Poi, scusami, non ho capito il motivo per cui dici di faticare a camminare, provi dolore? O ti senti solo stanca e fuori forma?

    Ci sono dei motivi che ti impediscono di trovare un impiego?

    dargli una chance solo di rifrequentarci senza aspettative nella piena verità anche perché io ho l'indipendenza economica che mi serve per non dovergli far pagare tutto, cosa che forse sentiva di dover fare per forza se non altro per la differenza di età e perché era molto orgoglioso di mostrarmi in giro a conoscenti quindi può darsi che questa pressione abbia contribuito a tante bugie.

    Differenza di età a parte però (l'unica cosa che non poteva nasconderti) la "pressione" di cui parli nel tentativo di rivalutarlo è scaturita dalla sua deliberata decisione di mistificare la realtà.

    Date queste premesse, ritenere anche solo possibile che di punto in bianco -e dopo un tentativo di appropriazione indebita- possa modificare la propria condotta è irrealistico.


    Avesse "solo" omesso, all'inizio della vostra frequentazione, dettagli imbarazzanti della propria vita come il fatto di vivere a casa del padre facoltoso (ti ha comunque mentito dicendoti che era casa sua) sarebbe stato meno grave, ma "sparate" come la morte di un amico/conoscente che però è vivo e vegeto mentre riusciva addirittura a piangere mi pare qualcosa di grave e disturbante.

    A parte l'intesa sessuale non si salva nulla, se non la nostalgia per le c∙∙∙∙∙e che ti raccontava quando credevi fossero vere.


    L'energia sicuramente non gli manca ed è probabile che quando "andava a fare lo stuntman" (se ancora lo faceva, posto l'abbia mai fatto) facesse anche altro.

    Sì ma non importa nulla nemmeno alla destra, quindi non andando a votare non hai concluso nulla. Tanto valeva andare a votare e votare sì ai quesiti sul lavoro, ed eventualmente no a quello sulla cittadinanza.

    Ciao Diverso, non discuto su questo, certo che non importa nulla nemmeno alla destra, e rispetto e stimo anche persone che al voto sono andate, solo ritengo sia opportuno rispettare anche quei cittadini che non si sono recati alle urne, perché non tutti lo hanno fatto per disinteresse, anzi. Quindi non ritengo giusto chiamarli "idioti" o peggio.

    Personalmente però, da persona di sinistra, ritengo sia più pericolosa questa "sinistra" di qualunque destra possa prospettarsi all'orizzonte.

    Appena 5 anni fa il PD lasciò a casa milioni di persone senza il lavoro condannandole a morire di fame, calpestando diritti fondamentali che persino secondo l'Europa avrebbero dovuto essere garantiti (ce lo chiedeva l'Europa). Ora indicono un referendum in cui fingono di preoccuparsi dei diritti dei lavoratori, diritti cancellati da loro.


    Distrussero l'economia italiana prima coi DPCM di Conte che fece da apripista condannando il paese intero agli arresti domiciliari, poi arrivò Draghi che corresse il tiro imponendo attraverso i decreti legge il nazismo 2.0.


    Degno di nota è poi il fatto che per rimaneggiare i dati dei partecipanti abbiano dovuto scorporare dal conteggio gli italiani all'estero, non essendo andati al voto nemmeno loro, se no il numero reale dei votanti aventi diritto si sarebbe fermato al 29,8/29,9%.

    E sarebbe stata una figura troppo pietosa da ammettere.


    Non tutti, certamente, ma moltissimi italiani hanno deciso di non partecipare a questo referendum proprio allo scopo di non dare forza a questo partito di venduti che solo a parole millantano di essere dalla parte dei più deboli, mentre nei fatti sono proprio loro i primi a distruggere il tessuto economico e sociale del paese.


    Del lavoro e dei Diritti dei cittadini italiani a questi non importa nulla.

    È proprio la loro ultima preoccupazione.

    Scusami, ma a me queste sembrano un po' delle paranoie da propaganda esasperata, se il 70% andava a votare sì nei primi quattro quesiti e no al quinto, il grande spauracchio della cittadinanza a soli 5 anni era eliminato (per quanto non credo che mantenerla a 10 o portarla a 15 risolva i problemi del degrado causato da una parte degli stranieri che si comportano male), poi se si raggiungeva il quorum con la vittoria dei sì, mica andava a governare Landini o la Schlein, questo era un referendum non una elezione politica, non capisco perchè ci si debba impuntare su questa cosa...

    Prendo atto che ti sembrino solo "paranoie da propaganda esasperata" ma sai, i diritti umani e civili sono stati messi per iscritto proprio per limitare il potere di uno Stato se diventa dispotico.


    L'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge è un diritto che fu calpestato nel momento in cui la Tessera verde creò da un giorno all'altro cittadini di serie A e cittadini di serie B.


    Tieni conto del fatto che l'Italia fu l'unico paese del mondo occidentale ad imporre tali misure liberticide e criminali.

    Fu qualcosa di ben più serio e pericoloso di una semplice "paranoia".

    I cittadini che avrebbero voluto non sottoporsi al sacro vaccino ma che furono obbligati per non morire di fame o che furono sospesi senza stipendio, non pensarono che la "sinistra" stesse difendendo i propri diritti, né i sindacalisti come Landini che stringevano la mano e si facevano fotografare col Vile Affarista calato dall'Europa e non votato da nessuno il quale, grazie all'appoggio del PD e 5 Stelle quei decreti legge criminali li impose al paese.


    Non stupirti insomma, se non hanno più il consenso di prima dell'epoca pandementica, sono dei criminali nella migliore delle ipotesi o dei decerebrati che non si rendono conto di quel che fanno nella peggiore, essendo nel secondo caso completamente distaccati dalla realtà, quindi affetti da dissonanza cognitiva grave e potenzialmente ancor più pericolosi di chi si renda conto dei crimini che commette.

    I quesiti sul lavoro riguardavano tutti i lavoratori dipendenti, non capisco come possa un lavoratore dipendente essere contento che gli venga tolto l'articolo 18, evidentemente lavorano tutti in un ambiente idilliaco e il datore di lavoro è un amico.

    Detto ciò, io l'articolo 18 ce l'ho, quelli venuti dopo no, e se non sono neanche andati a votare che si arrangino a questo punto, se rimangono interinali a vita poi non si lamentino.

    Quando in sfregio alla Costituzione, ai trattati internazionali, alla stessa Normativa Europea 953/21 il PD insieme ai 5 Stelle imposero il Super GP, quindi l'obbligo surrettizio ad un trattamento sanitario pericoloso e per il quale fu garantito persino lo Scudo Penale per Omicidio e Lesioni Colpose ai sanitari "vaccinatori" intere categorie di lavoratori che non accettarono questo ricatto criminale furono sospesi senza stipendio, condannati quindi non solo alla morte sociale, ma a morire letteralmente di fame.


    E senza nemmeno poter ottenere un differimento in attesa di esami allergologici.


    Proprio in quel periodo Landini stringeva la mano a Draghi. Così i sindacati difesero i lavoratori in epoca "pandemica".


    Non mi stupisce quindi che il 70 percento degli aventi diritto abbia preferito non recuperare quei diritti (tolti proprio dal PD) pur di non rischiare che possano riciclarsi e tornare al potere (attraverso anche il voto degli stranieri grazie alla cittadinanza) dopo i crimini perpetrati durante quel periodo folle.

    Quella parte di italiani potevano andare tutti a votare no al quesito numero 5, così si che avrebbero quantomeno dimostrato di essere capaci di decidere da soli...

    L'averci tolto da parte del PD quei diritti che ora pretendevano di restituirci usandoli come specchietto per le allodole attraverso un referendum contro se stessi (a dimostrazione di quanto siano senza vergogna e psicopatici) a patto però che ci esprimessimo se ridurre o meno da 10 a 5 anni il periodo di residenza necessario per l'ottenimento della cittadinanza italiana agli stranieri (quesito che non c'entrava nulla coi primi 4) ha dimostrato che fosse solo quello l'unico quesito che interessava costoro.

    Questa condotta è ipocrita e strategicamente ambigua.


    Parlando sempre di immigrazione, se analizziamo le mafie degli hotspot gestiti sempre dalle "sinistre" e gli scandali che abbiamo potuto vedere negli anni (vedi il caso Soumahoro) attraverso la deportazione e lo sfruttamento di queste persone, mi pare che gli italiani abbiano semplicemente capito quanto il PD sia pericoloso e, se si fossero recati al voto avrebbero potuto rischiare che il quorum fosse raggiunto.


    E siccome le sinistre in Europa non le sta votando più nessuno (proprio perché a parole fingono di stare dalla parte dei più deboli ma nei fatti fanno l'esatto contrario) hanno bisogno ormai di garantirsi una nuova base elettorale più riconoscente e legata a diritti appena acquisiti.


    Con l'astensione l'italiano, dopo più di 30 anni di abusi criminali, giravolte clamorose, dissonanza cognitiva a comando, ha semplicemente fatto capire a questi traditori che non si beve più le loro menzogne.

    Qualcuno ancora se le ricorda.


    Forse è un peccato che il Jobs Act non sia stato almeno in parte abrogato, ma non si può certo dare la colpa agli italiani se la "sinistra" buona e misericordiosa ci ha soffiato da sotto il naso quei diritti precedentemente acquisiti.

    Comunque ho dato un'occhiata sul noto social "il libro delle facce" e naturalmente si stanno scatenando migliaia di commenti di persone che gridano alla vittoria politica sostenendo che questo referendum era un tentativo di far cadere il governo, ma invece è la sinistra ad essere stata nuovamente sconfitta, non uno che abbia fatto un commento tecnico su cosa si poteva cambiare in ambito del lavoro. Poi vedo un commento di uno che giustamente dice "quando qualcuno dei vostri parenti verrà licenziato ingiustamente senza possibilità di reintegro, magari rimpiangerete di non essere andati a votare" ed il fenomeno di turno gli risponde "tanto con questo referendum i diritti li guadagnavano solo gli immigrati", direi che dobbiamo rassegnarci a vivere in una società piena di celebro/idioti totalmente incapaci di vedere al di là del loro naso. Le rivalità politiche erano da mettere da parte ed andare a votare per migliorare almeno di qualcosa i diritti dei lavoratori, ma invece tutti come dei pecoroni a fare quello che dicevano La Russa and friends!

    Scusate lo sfogo, ma oggi sono veramente deluso, sapevo che era difficile raggiungere il quorum, ma una percentuale così bassa non me l'aspettavo!

    Premettendo che trovo irrispettoso insultare quella parte di italiani che non si sono recati alle urne per evitare il cavallo di t∙∙∙a dell'ultimo quesito (l'unico che interessava la "sinistra" allo scopo di ampliare la propria base elettorale che, diversamente, quei diritti non ce li avrebbe tolti volendo e votando il Jobs Act nel 2014/15), non mi risulta che quando fu il PD a togliere ai lavoratori italiani quei diritti così importanti, la CGIL abbia portato in piazza 3 milioni di persone come fece quando a provarci fu Berlusconi nel 2002.


    Sono una manica di buffoni e sono i primi a calpestare i diritti degli italiani, e lo dico da persona di sinistra.

    Ad esempio, tra coloro che manifestano ilarità c'è proprio chi, nemmeno troppo tempo fa, difendeva a spada tratta le misure liberticide ed anticostituzionali imposte ai cittadini italiani in ossequio alla pandemia.

    L'unico paese nel mondo occidentale in cui le "minoranze" che non accettarono il Super GP furono condannate alla morte sociale ed a morire letteralmente di fame.

    Aveva ragione Travaglio (piegatosi anche lui, coi bollettini dei contagi su Il Fatto Quotidiano alla narrativa terroristica e non pervenuto fino all'arrivo della Guerra) quando disse che il popolo italiano ha la memoria di un pesce rosso.

    Com'è galantuomo il tempo.

    In generale concordo, però la politica moderna si basa sulla Rivoluzione francese, e ci possiamo fare poco

    Questo non è necessariamente un valore aggiunto, come non lo è avere un traliccio dell'Enel in mezzo a Parigi.

    Come popolo però sanno farsi rispettare e mettono a ferro e fuoco le città quando i criminali al potere tentano di calpestare qualche loro diritto acquisito.

    Su questo hanno la mia stima.

    Noi invece e già da tempo siamo diventati degli zombie affetti dalla sindrome di Stoccolma.