Come superare una storia che non doveva esserci?

  • Capisco il vostro punto di vista e in termini generali lo condivido.

    Anche per me è difficile parlare di amore in assenza di una presenza stabile e continuativa. Anche per me è difficile ipotizzare una relazione se la premessa è il tradimento. E sempre in generale è davvero difficile per me empatizzare, se vogliamo, con chi tradisce.


    Vorrei solo riflettere sul fatto che il coinvolgimento dell'opener, in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo o definirlo, gli causa comunque una certa forma di dolore. Ed è stato così consapevole da prendersene cura rivolgendosi a uno psicologo.

    Che si tratti di amore o meno, per lui è reale e ci sta riflettendo su, lo sta elaborando.

    Avrei voluto avere la sua stessa capacità di reagire con concretezza 10 anni fa.


    Giusto per dire, senza alcuna vena polemica. Solo per riportare al centro l'opener, nel caso volesse proseguire la conversazione da lui iniziata, e non una terza persona.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Ma io sono sicuro di amarla e non riesco a capire perché lei dica di amare il suo ragazzo se lo ha tradito per ben tre volte con me.

    Perché probabilmente neanche lei sa quello che vuole, 12 anni sono tanti...fosse capitato solo una volta potrebbe essere stata una sbandata momentanea, ma tre mi fa pensare che anche lei sia piuttosto presa ma abbia paura di affrontare il cambiamento.

    Chi è che ha deciso di chiudere? Lei o tu?

    Comunque non è stato un errore, vi sentivate di vivere questa storia e non siete riusciti a trattenervi, è la vita....

  • Vorrei solo riflettere sul fatto che il coinvolgimento dell'opener, in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo o definirlo, gli causa comunque una certa forma di dolore.

    Il suo dolore è generato dal fatto che vorrebbe averla per sé ma sa che non può, che è diverso da dire ' ho consapevolezza che questo dolore che provo è tossico perché sto provando infatuazione per una donna che non vorrei mai accanto' (sta passando in sordina il fatto che c'è un cornuto che si sta per sposare una da cui crede di essere amato).


    Immagino che se lei lasciasse il suo fidanzato e si mettesse con lui, l'OP sarebbe contento. Ed è lì l'errore tragico! Non dovrebbe volerla una persona del genere accanto. Perché alla prima occasione fa la stessa cosa con lui, questione di tempo.

    Ed è su questo che deve lavorare in psicoterapia, a mio avviso.

  • Il suo dolore è generato dal fatto che vorrebbe averla per sé ma sa che non può, che è diverso da dire ' ho consapevolezza che questo dolore che provo è tossico perché sto provando infatuazione per una donna che non vorrei mai accanto' (sta passando in sordina il fatto che c'è un cornuto che si sta per sposare una da cui crede di essere amato).


    Immagino che se lei lasciasse il suo fidanzato e si mettesse con lui, l'OP sarebbe contento. Ed è lì l'errore tragico! Non dovrebbe volerla una persona del genere accanto. Perché alla prima occasione fa la stessa cosa con lui, questione di tempo.

    Ed è su questo che deve lavorare in psicoterapia, a mio avviso.

    Esatto, sarà il percorso con lo psicologo a dare forma alla sua consapevolezza.

    Avete coscienza del dolore non vuol dire avere un'idea chiara è definita. Si inizia da un primo passo. E lui l'ha fatto, giusto?

    Ha scritto qua e prima ancora si è rivolto a uno psicologo.

    Sarà il suo percorso a determinare la tua stessa conclusione o un'altra.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Sì, e difatti gli auguro una veloce ripresa!

    Consiglio, ovviamente, il distacco e magari di mettersi nei panni del fidanzato della tipa, in modo da capire di aver scansato un fosso.

  • Beh innanzitutto non puoi parlare di amare… quella è una cosa che viene dopo anni, quando la fase di idealizzazione del l’innamoramrnto iniziale svanisce. Tu ora sei infatuato, hai una bella cotta, ma non puoi dire di amarla.


    Ora, le relazioni con persone impegnate non portano mai nulla di buono.

    Lei non lascerà il compagno: puoi paragonare 3 uscire a 12 anni di storia? Dopo tanti anni con una persona ci può stare un appiattimento, e che questa porti a voglia di trasgredire, di provare emozioni che non si provano da tempo. Certo, dal provare questi dubbi umani a mettere in pratica determinati comportamenti sono due cose ben diverse.

    Il fatto che lei abbia ceduto ha fatto male a te, ma ora non vedo altra soluzione se non quella di chiudere ogni rapporto con lei e andare avanti.

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