Ciao, purtroppo mi trovo a scrivere qui per capire meglio una situazione che mi è capitata da due giorni.
Mi racconto prima e poi descrivo cosa è successo.
Ho una relazione con una ragazza da circa tre anni, fatta di allontanamenti e riavvicinamenti. Nello specifico, ci siamo frequentati per un anno, poi ci siamo allontanati per quasi due anni e infine ci siamo ritrovati da inizio anno.
Il rapporto è stato sempre un tira e molla, ma ultimamente era molto convinta e la sentivo molto di più, anche se le sue paure e i suoi traumi ogni tanto si facevano sentire. Sì, è una ragazza che ha molte difficoltà relazionali, ma è molto profonda.
Cosa è successo? Il problema è derivato dal nostro ultimo rapporto: erano giorni che non ci vedevamo per via dell'influenza e avevamo molta voglia di stare insieme. Durante il rapporto, mentre lei era sopra, l'ho avvisata che stavo per avere l'orgasmo, ma lei ha continuato e così non ho potuto ritirarmi. Alla fine del rapporto, lei, sorpresa, mi dice che non mi aveva sentito e si infuria con me tantissimo. Dice che a 44 anni queste cose non si possono fare e che dovevo fare attenzione. Io le spiego cosa è successo, che mi sentivo anche sicuro perché era il suo ultimo giorno del ciclo, in quanto aveva ancora delle perdite, ma nel suo calendario invece risultava fertile.
Mi accusa di essere stato irresponsabile e che queste cose si decidono insieme. Infatti, pensa che io l'abbia fatto per fregarla e metterla incinta, ma non è questo il mio vero motivo. Altre volte è successo durante il ciclo: ci piace come a tutti e, visto l'età che abbiamo, diciamo che questo rischio ce lo siamo preso più volte. Una volta ho perfino dovuto spingerla perché non si toglieva.
Ora non vuole più vedermi e capisco il suo senso di tradimento, ma io non volevo tradirla.
Vorrei avere un'opinione per capire cosa si genera in una donna in questa situazione e aprire la mente per comprendere meglio la c∙∙∙∙∙a fatta, ma soprattutto lei.
Grazie a chi mi risponde.