Quando dico che ho fatto di tutto, mi riferisco al periodo prima della scoperta del tradimento, quando io non avevo idea di quello che stava succedendo dentro di lei. All'epoca, mi aveva solo chiesto più leggerezza, e io ho fatto tutto il possibile per venire incontro a quella richiesta: viaggi, serate, concerti, attenzione. Solo dopo ho scoperto che quella richiesta era legata a un disagio più profondo... che però io non conoscevo, e che lei non ha mai voluto condividere con me.
Dopo la scoperta, le cose si sono ribaltate.
Oggi non sono più disposto a rimettere in gioco tutto di me per una richiesta che a posteriori so essere "fallata". Di contro, adesso è lei che vuole recuperare a tutti i costi, e devo dire che lo sta facendo sul serio. È cambiata, presente, attenta. E in certi momenti, la guardo e mi sembra meravigliosa. Ma poi mi blocco. Perché la mente non dimentica.
E ogni volta che mi avvicino, mi chiedo: Com'è possibile che proprio lei abbia fatto una cosa così atroce?
Sì, l'orgoglio maschile è stato distrutto. Ma non è solo questione di orgoglio. Lo so che il corpo è della persona e ognuno fa di sé ciò che vuole. Ma quando si condivide una vita, fiducia, progetti, casa, figlie... quella scelta pesa.
Per quanto riguarda le tue domande sacrosante, io oggi ho solo domande. E nessuna risposta.
Se le avessi, probabilmente non sarei qui a scrivere.