Mostra di PiùCiao fuoripiove, innanzitutto mi ha colpita molto la tua correttezza e il tuo modo di rapportarti con i figli, in maniere aperta e non giudicante.
Mi sembra di capire che i figli siano tutti più o meno grandicelli, pertanto a mio avviso credo sia giusto che siano loro a valutare la situazione (ovvero se riallacciare un rapporto con la madre o meno). Credo che in questi casi parlarsi senza imporre o influenzare certe scelte sia importante. Quindi sotto questo profilo, secondo me, non devi fare altro. Eventuali sviluppi dovranno eventualmente partire da loro, che intanto sono informati.
Detto ciò, per quel che riguarda la cena ed eventuali futuri incontri, a mio avviso la cosa più importante da fare è mantenere un buon rapporto di serenità e civiltà; non credo sia il caso di allacciare rapporti troppo stretti.
Soprattutto non è ben chiaro se la sua sia una tattica per cercare di ritornare con te; credo sia importante mettere dei paletti pur mantenendo un rapporto cordiale con dialogo.
Non credo sia un problema la cena in sé (se non ti crea troppo disagio), io credo che con maturità da ambo i lati si possa mantenere un minimo di fiducia; l' importante è non farsi invischiare in situazioni che poi si rivelano essere delle dinamiche disagiate.
Intanto, auguri per tutto!
Buongiorno e grazie per il messaggio.
Con i miei figli sono stato molto chiaro, inoltre sono disponibile a un confronto con loro se hanno dubbi o per confrontarci.
L'unica cosa che ho chiesto a loro è di riflettere bene e di tenere in considerazione che tutto quello che è successo a me, loro non c'entrano nulla. Sono a loro disposizione se vogliono altri chiarimenti, ma devono essere loro a chiedere.
Non voglio assolutamente pressare su una decisione libera da prendere. So che si sono confrontati tra loro, non so cosa si siano detti e non chiedo. Non voglio (e credo che sia giusto così) interferire.
Per quanto riguarda me, credo che andrò a questa cena, voglio più chiarezza anche per tutelare i miei figli. Loro sono grandi e non hanno bisogno di me per essere tutelati, più che altro la più piccola che ha 24 anni e che vive con me.
Mi riservo ancora del tempo per prendere questa decisione, tanto non perdo nessun treno.