Il gruppo Facebook “Mia moglie”, dove 32mila uomini condividevano immagini intime delle partner, è stato chiuso, ma chi è vittima di queste violenze come si può difendere? | Wired Italia
Juniz a proposito di articoli...
Ti vorrei porre all'attenzione questo che avevo menzionato all'inizio del thread. Te lo pongo perchè è ancora più estremo di quello che hai postato tu.
Gruppo Facebook Mia Moglie: la risposta degli uomini
Qui parla un femministo che dice "che bisogna riflettere su un problema che riguarda tutti gli uomini".
Poi "che bisogna riconoscere che c'è qualcosa che non va nel maschile di oggi".
Dice che non basta limitarsi ad insegnare il consenso - per quello ti dicevo che va oltre il tuo articolo.
Dopo dice che il digitale non inventa la misoginia ma la amplifica - e qui sono d'accorso...l'unica cosa a mio giudizio azzeccata che ha detto.
Poi afferma che il disagio maschile è stato ignorato dal mondo progressista -ma va!!! - ed è stato raccolto dalla Redpill, dall'idea reazionaria che il maschio deve tornare a dominare...
Ed infatti ciò lo si vede dal voto: i giovani maschi vanno tutti a destra e le giovani donne a sinistra.
Vabbè qui è il sinistro che esce fuori allo scoperto nella sua essenza dicendo che se si vota a sinistra sarebbe tutto ok tutto risolto, mentre ora che i maschi votano a destra è il problema perchè questa cavalca rabbia e frustrazione.
Poi in ultimo non si capisce se è solo ficcanasaggine verso gli affari altrui - dicono che i maschi devono fare le delazioni nei confronti dell'amico, cugino, collega di lavoro che va in quei siti - o è quella specie patriacalismo di ritorno che vuole che gli uomini facciano di nuovo branco per difendere le donne del territorio di cui discutevo con Garden sui fatti tedeschi di anni fa.
Io ho fatto un riassunto, ma l'articolo è li.