Per molte donne (oserei dire la maggioranza) è ancora l'uomo che deve corteggiare e farsi avanti, è ancora l'uomo che deve provvedere al mantenimento della famiglia (anche la donna lavora, ma un lavoro meno retribuito e meno prestigioso non influisce negativamente sul patrimonio e sullo status della famiglia), l'uomo che subisce maggiormente lo stigma di non essere autonomo e di vivere ancora coi genitori; o anche altri pregiudizi minori come per esempio quello di non avere la patente e di non poter portare in giro una donna da lui appunto corteggiata, e altro ancora.
Ah, dimenticavo lo stigma di "essere ancora vergine", classico stereotipo che pesa sull'uomo molto più che sulla donna. E ovviamente il giudizio viene da entrambe le parti, da parte femminile ma anche da parte maschile. Quando ci si interroga sulla frustrazione maschile, anche questo va messo nel calderone.