Anche io ho avuto dei problemi con mio figlio: non ha dormito per due anni consecutivi. Nel senso che ogni santa notte, ogni due/tre ore, si svegliava per mangiare
. Va bene i primi mesi di vita, ma lui ha continuato. Ah! Dimenticavo: alle 6 del mattino era tutto bello sveglio e pimpante
. È stata dura anche perché la notte mi svegliavo solo io, mio marito russava! Però oggi sai che ti dico? Che quegli anni sono stati quelli più belli. Quando sono piccoli, sono meravigliosi. Se avessi saputo quello che so oggi, non avrei perso tempo ad esaurirmi, ma me li sarei goduti di più. Perché una volta grandi cambia tutto. Ti consiglio di goderti tua figlia di più e di farvi sicuramente aiutare, di ritagliare del tempo per voi.
Ciao, leila19, ecco, è questo che mi sento dire più spesso da chi ha figli ormai cresciuti (con questo rispondo anche a fran235 e La Marina.
Sembra che col tempo ci si dimentichi di quanto siano stati duri questi anni... Le cose sono due: o inconsciamente si finisce per pensare che questo periodo sia stato bello e non ci si ricorda di quanto fosse terribile, tipo un meccanismo di autodifesa, oppure col passare degli anni è peggio, e questo mi preoccupa ancora di più... Perché da quando è nata mia figlia mi sento dire che... passati i primi mesi poi migliora, poi mi hanno detto che il primo anno è il più difficile, poi salta fuori che gli anni più difficili sono i "terrible two", poi i "terrible three"... ma ci vogliamo prendere per i fondelli?!
Siamo sinceri... Fare un figlio nella società moderna equivale a fare un voto, con la differenza che un voto puoi sempre infrangerlo, un figlio è per sempre...
E se, come fran235 giustamente sottolinea, non sei giovane quando li fai e hai conosciuto il bello di vivere (io ad esempio ho 40+ anni e non sono proprio giovanissimo), ti ritrovi a faticare molto di più ad accettare la nuova vita, perché sai bene cosa ti stai perdendo...