Perché mi ha fatto così bene e ora così male?

Citazione da bertino10

Una parte di me si è già rassegnata al fatto che non troverò mai nessuna disposta a stare con me

Che spiegazione ti dai per questa affermazione?

Non so bene come sia "strutturato" il tuo lavoro ma questa possibilità di "formare" un'altra persona non potrebbe continuare?

Ciao bertino10, quello che ti lega a lei non è tanto la persona in sé, ma il come è stata in grado di farti sentire, andando a toccare i tuoi punti sensibili.

È proprio da questi secondo me che dovresti partire. Come mai hai "fame" di queste sensazioni? Forse la tua vita non ti dà abbastanza soddisfazioni e/o i rapporti (amici, colleghi...) che hai non ti fanno sentire abbastanza apprezzato?

Mi sembra di capire da un altro intervento che non hai avuto modo di instaurare rapporti profondi con nessuno (anche per dire frequentazioni, hobby che possano darti distrazioni e soddisfazioni), quindi è probabile che il motivo sia anche quello.

Citazione da bertino10

Una parte di me si è già rassegnata al fatto che non troverò mai nessuna disposta a stare con me

A 29 anni

No, dai, ti prego!

Che poi...tu stesso arrivi come persona puttosto selettiva e dotata di molto autocontrollo, per cui è difficile che tu per primo possa innamorarti della qualunque.

Non ricordo se in questo o in altro tuo 3D dicevi di vedere questa ragazza come molto immatura e non complanare con te.

E adesso, secondo me, senti la mancanza della sua sincera riconoscenza e del suo apprezzamento, come è umano che sia.

Ma quell'apprezzamento (che è tale verso la tua maturità e compostezza e signorilità) DEVI (scusa se mi permetto di usare le maiuscole) capire che deriva da tue qualità importanti e anche rare che, nella vita adulta, sono sicuramente più apprezzabili di quanto potessero essere in ambiente goliardico, e lo saranno sempre di più, da qui in avanti.

Ma, se posso, collegale a te stesso e alla tua personalità, e non ad altro o ad altri.

Quel che è accaduto con quella ragazza, e che ti ha sorpreso e gratificato nel riconoscimento, non è un caso.

E' il frutto del tuo modo di porti, che sta solo a te valorizzare in tutti gli ambiti della tua vita, senza necessariamente ricercarlo in un ruolo di "tutor" in ambito professionale.

Citazione da gloriasinegloria

A 29 anni

No, dai, ti prego!

Al giorno d'oggi se non sei mai stato con nessuno fino a 29-30 anni è altamente probabile (se non certo) che sei ormai già out.

Citazione da giuseppex

Al giorno d'oggi se non sei mai stato con nessuno fino a 29-30 anni è altamente probabile (se non certo) che sei ormai già out.

A parte che non so se lui abbia mai avuto una ragazza oppure no, perchè in realtà non parlava genericamente dell'emozione di frequentare una ragazza, bensì parlava specificamente della gratificazione provata con questa ragazza da cui si sentiva ammirato per propri valori e posture caratteriali.

Quindi potrebbe aver avuto anche dieci filarini giovanili e non aver mai provato questo tipo di sentimento, che invece lo coinvolge molto.

Ma in ogni caso, dove sta scritto che a 29 anni sei già out?

Nella realtà conta tantissimo anche il tipo di vita che si è condotta fino a quell'età.

Chi ha terminato gli studi a 14 o a 18 anni, e poi ha cominciato a lavorare, di fatto ha tempistiche di vita del tutto diverse rispetto a chi si sbatte fin dopo i 25 tra laurea + eventuali specializzazioni o master o stage.

Che la si veda in positivo o in negativo...è fuori discussione che per chi prosegue negli studi ci sia una "adolescenza" molto prolungata rispetto a chi si ferma prima.

Per cui può essere del tutto naturale cercare e trovare, a 29 anni, relazioni stabili che abbiano contenuti del tutto differenti rispetto a quelli che avrebbero potuto "incantare" a 16 o a 20 anni.

E questo vale sia al maschile che al femminile.

Per cui non vedo nulla di "complicato" nel fatto che si possano creare relazioni sentimentali a 29 anni o dopo, e del tutto a prescindere dalla quantità e qualità delle esperienze precedenti.

gloriasinegloria credo GiuseppeX si riferisca al fatto che chi non ha mai avuto relazioni in precedenza non potrà sperare di crearsene dopo una certa età (non so se è anche il caso dell'opener).

In questi casi non c'entra nulla il percorso di studi fatto e la vita condotta fino a quel momento, l'assenza di relazioni nel passato di una persona è spia di problemi ben più profondi.

Citazione da bertino10

Ok, fin qui ci siamo. E poi? Non è questione, a mio avviso, di dimenticarla e basta. Come posso convincermi del mio valore che lei mi ha riconosciuto... nonostante lei?

Ma tu stesso ti riconosci delle qualità e il tuo valore non nasce da lei e nemmeno sparisce con lei; lei è stata solo una conferma esterna.

P.S. secondo me, anche se non lo chiami innamoramento, qualcosa per lei ti è scattato. E’ per questo che ti ho detto di dimenticarla.

Citazione da Evelyn91

l'assenza di relazioni nel passato di una persona è spia di problemi ben più profondi.

Può essere, certo; ma anche no.

Sto pensando a persone che conosco nel reale: sono tante quelle che prima di una certa età non hanno avuto il contesto concreto per crearsi relazioni (esigenza di concentrarsi sullo studio per non peare troppo sulla famiglia, oppure dover attendere ad impegni collaborativi verso la famiglia, ecc.) . Poi tante volte si tratta soltanto di quel non essersi mai lanciati anche e solo per problemi di timidezza/insicurezza che traggono enormi vantaggi dal comnciare ad essere economicamente autonomi ed essere rassicurati dalla stima e dall'apprezzamento che incontrano in ambito lavorativo.

D'altra parte è cosa certa (stando al narrato) che l'opener abbia provato emozioni importanti e che desideri provarle nuovamente, tanto da essersi attivato con passione per mantenere relazione con quella ragazza.

E poichè la gratificazione gli è comunque derivata dal proprio modo di essere e porsi, non vedo perchè non potrebbe avere lo stesso successo, con le sue qualità e una nuova sicurezza in se stesso, in nuovi contesti.