Di arrivi e partenze

  • Sono più vicino alla tua visione delle cose anche se la sua potrebbe essere anche in parte una difesa.

    Fatto sta che a me tutto questo boost di razionalità e buonumore farebbe pensare ad un sentimento sacrificabile sull’altare delle scelte “giuste da fare” e non mi piacerebbe.

    Credo che se una cosa la vuoi veramente si debba rischiare uscendo dalla zona di comfort.

    Consultando abbastanza esperti puoi trovare conferma a qualsiasi opinione.

  • Ciao BlueFox e bentornata, mi fa piacere rileggerti!


    Ho letto le tue parole e devo dire che mi "stona" questo suo spegnere l'interruttore (passami il termine) perché a distanza non vuole viversi la vostra relazione. Se la persona e quella relazione senti che potrebbe valerne la pena, non ti risparmi....a che pro dovrebbe servire risparmiarsi?


    Non so bene cosa consigliarti perché ciò che osservo, parlando in generale, è un approccio "da consumatore", o il prodotto è pronto o si fa a meno. Ma voglio pensare di sbagliarmi nel tuo caso specifico.


    Al tuo posto starei a vedere senza minimamente cambiare il mio modo di comportarmi. Se senti di volerlo sentire/vedere, sentilo/vedilo, come hai sempre fatto. Un anno a distanza, su un potenziale di vita, è niente.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • una difesa.

    Si, questo suo repentino dover mettere dei paletti ha fatto pensare anche a me ad una difesa (anche alla mia psic). Oltretutto lui ha avuto il trauma con la sua prima fidanzata (ma aveva 18 anni) che si era dovuta trasferire in un altro stato con i genitori e lui era innamorato.

    Mi dice che è molto pessimista riguardo le storie a distanza in generale.

    Ha voluto assicurarsi che si possa "viversela più tranquillamente possibile" questi ultimi mesi. Però da questo punto di vista lo capisco, anche io prima della partenza volevo intorno a me persone che mi sostenessero e non che mi buttassero giù, come io stavo facendo in una prima battuta.


    un approccio "da consumatore"

    No, questo non lo riscontro in lui, è stato da solo tanti anni e non è nemmeno uno che sta con le persone per convenienza.

    Io si, dopo un primo momento di sconforto, mi sto comportando come prima.

  • che pro dovrebbe servire risparmiarsi

    Nemmeno io ci vedo dentro la relazione a distanza però. Sono scesa per ricostruire la mia vita in un altro posto e non me la sentirei di passare i weekend in pianura padana.


    Io vorrei fidarmi di lui. Nel senso che per lui non ci sarà motivo di perdersi.

    Io tornerò nella mia città natale e lui tornerà giù qualche volta.. lì sarà tutto da vedere.


    Non so bene come ci si comporta sinceramente e credo che anche lui sia confuso perché con i gesti e le azioni mi dimostra che il legame e il coinvolgimento c'è.


    Forse dovrei imparare a stare più nel presente e farmi meno domande su quello che sarà. In certe cose ci riesco, nelle relazioni è un bel casino.

  • Hai mai pensato che il suo modo di reagire può dipendere anche dal fatto che lui non veda te tanto sicura?

    Mi spiego meglio. Dalle tue parole emerge che siete entrambi d'accordo nel mantenere un rapporto di sola amicizia e di non avere una relazione a distanza. Però al tempo stesso questo non è il reale desiderio del tuo cuore, istintivamente vorresti anche provarci...

    Lui dal suo canto ha immediatamente accettato il rimanere in amicizia probabilmente perché non è pronto a investire cosi tanto in qualcosa che non sente come sicuro. Dato che la maggiorparte delle sue energie andranno nell'adattarsi alla nuova vita e alla nuova mansione.

    Forse è il caso di parlare di sentimenti? Senti che qualcosa è cambiata in te?

  • Forse è il caso di parlare di sentimenti? Senti che qualcosa è cambiata in te?

    Allora, io non mi sono mai chiesta cosa provassi per questa persona, e per più ragioni:


    Ero appena arrivata, posti nuovi, colleghi nuovi, casa da cercare, adattamenti vari. Per me era TUTTO nuovo e per lui invece l'unica novità ero io. Quindi lui aveva il tempo e le energie per esserci tantissimo, tanto che appunto io gli chiedevo spazio.

    Quando tutto si stava assestando allora mi sono lasciata più andare, ma sempre osservandolo e conoscendolo (conta che in totale lo conosco da meno di 4 mesi) e per me era una conoscenza/frequentazione che stava semplicemente andando bene (e finalmente aggiungerei, visti i miei trascorsi con gli uomini).


    Lui era preso e sicuramente più focalizzato su di me... qui la prima grande differenza.

    Sono sicuramente coinvolta, provo affetto, ne abbiamo parlato e anche lui ha detto che era comunque precoce parlare di innamoramento o amore, ma che gli dispiace tremendamente per la situazione che si è venuta a creare, ma lui aspettava questa promozione da tanti anni.


    Vuole vedermi venerdì, e continueremo a vederci fino a fine settembre, quando partirà.

    Sono certa che ci sentiremo.

    Mi preoccupano ovviamente tante cose.. il fatto che non so quando e come ci vedremo. Eravamo nel clou della conoscenza, della voglia di vedersi, della "passione", della costruzione seppur nel breve termine (mai parlato di progetti ovviamente).


    Questa volta però non voglio dimenticare o lasciare che la vita ci porti altrove. A separarci è un evento esterno da noi, e non chissà quali incompatibilità o qualcosa di male fatto.

    Per questo sto facendo fatica ad accettare.


    Ripeto, voglio fidarmi di lui, perché è quello più stabile e lineare dei due. Io sono più emotiva e altalenante, presa da tante paure e dubbi, ma questo da sempre e con chiunque purtroppo.

  • BlueFox, cito questo messaggio di Acronimo perché mi è piaciuta molto la breve storia che ha raccontato, che mi è parsa comunque una storia di pura e reale voglia di "farcela" e "investire".

    Premetto che non mi sono mai trovata in una situazione del genere e credo che solo chi l'ha vissuta o la sta vivendo può comprendere a fondo.


    Un anno passa veramente in fretta.

    Così, pensandoci a freddo e prendendo spunto da questa testimonianza, credo che se c'è il vero interesse, la voglia di aspettare, fare sacrifici certamente, tutto è superabile.

    Esatto, fare mente locale e capire se ci sono i presupposti.


    Dato che non è per niente facile trovare una persona con la quale c'è buona affinità fisica e mentale, anche se la conoscenza è di soli pochi mesi, io credo che se mi trovassi in una situazione del genere, un uomo con il quale la conoscenza e la relazione procede bene, sarei sicuramente disposta ad aspettarlo per quell'anno e nel frattempo ci si vede e ci si sente come meglio si può.

    Ma, mi rendo conto che dipende tanto dal carattere della persona, da eventuali esperienze pregresse, da quanto ognuno di noi è disposto ad investire.

    Però, da come racconti, lui è parecchio preso da te e non comprendo molto la sua volontà di viverti completamente in questi 2 mesi prima della partenza, per poi staccarsi, di botto, e, senza alcun impegno, rivedersi quando e se si può.

    Ecco, se le cose stessero così, credo che io inizierei già a prendere le distanze, a rallentare, insomma.


    Ma come detto, parlo molto per supposizione, è una situazione in cui bisogna trovarci, dipende dai caratteri personali e forse anche da quanto si è coinvolti.

    "Niente limiti, Solo orizzonti..."

  • Ma come si può sapere in anticipo ciò che accadrà? Ora si possono dire e fare mille supposizioni. Io mi vivrei il momento. Settembre deve ancora arrivare, è ovvio che prende l’ansia pensare a cosa sarà. È venuta anche a me :) . Se questa storia è così bella come dici e importante, i km non contano nulla. Quando partirà, vedrai e vedrete...

  • Dato che non è per niente facile trovare una persona con la quale c'è buona affinità fisica e mentale, anche se la conoscenza è di soli pochi mesi, io credo che se mi trovassi in una situazione del genere, un uomo con il quale la conoscenza e la relazione procede bene, sarei sicuramente disposta ad aspettarlo per quell'anno e nel frattempo ci si vede e ci si sente come meglio si può.

    Sì, per me i presupposti possono anche essere questi.

    come si può sapere in anticipo ciò che accadrà?

    Credo che il tuo sia il messaggio più saggio e veritiero, visto che la vita non la puoi controllare. Ma se non avessi qualche problema di ansia non sarei su questo forum ahahah.

    Diciamo che sì, mi sarebbe piaciuto avere qualche conferma o rassicurazione in più ma io sono la prima a non sapere come andranno le cose, nemmeno se fosse rimasto!


    Però odio chi mi dice: ehhh ma poi che ne sai in un anno, magari conoscerai qualcun altro tu, o incontrerà qualcun altra lui. E grazie al ca.

    Allora non si può decidere veramente niente in questa vita? Io posso decidere di "aspettarlo" anche se non siamo insieme ufficialmente certo. Vedete? Ricasco sempre nella difficoltà del non riuscire a stare nel presente!

    Anche se quando stiamo insieme me la vivo bene, nei momenti morti la mia testa viaggia!

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