Mostra di PiùQuindi vi vedevate con costanza.
Lui invece questa cosa non ce la vede.
Dice che starebbe male a non potermi vedere quando vuole, a dover correre in macchina (non ama guidare) , e io di mio penso che farci più di 800 km ogni weekend, stanchi dai rispettivi lavori, per vedersi una notte, comunicare al telefono o in videochiamata, sia più frustrante che altro. Io in più ho un cane.
Io apprezzo la sua trasparenza, se non è certo di potermi promettere questo impegno allora non lo fa. Avrebbe potuto dirmi "ok proviamoci" e poi farsi i c∙∙∙i suoi ..
Ha già iniziato a condividere meno le sue giornate (prima mi mandava un sacco di vocali) .. io non so come si possa passare dal sentirsi ogni giorno, andare in giro mano nella mano, definirmi la sua ragazza, e poi decidere a tavolino che da settembre saremo solo amici.
Per me questa è l'unica nota stonata, io la vedo più come un "lasciamo vivere la vita senza decidere di fare la cosa giusta a tutti i costi".. invece lui è un risolutore, il tipico uomo che ha già la soluzione e la ricetta giusta.
Cioè lui avrebbe anche tolto il sesso e il dormire insieme in questo periodo per provare a distaccarci più facilmente. Poi non ce l'abbiamo fatta e nemmeno lo vogliamo.
È uno che non sa gestire la negatività e i momenti no, questo lo devo ammettere.
Si sta male (umanamente)? Allora bisogna trovare subito la soluzione e tornare a sorridere.
Invece io nel dolore ci devo passare attraverso, metabolizzarlo. Siamo diversi in questo, molto.
Sono più vicino alla tua visione delle cose anche se la sua potrebbe essere anche in parte una difesa.
Fatto sta che a me tutto questo boost di razionalità e buonumore farebbe pensare ad un sentimento sacrificabile sull’altare delle scelte “giuste da fare” e non mi piacerebbe.
Credo che se una cosa la vuoi veramente si debba rischiare uscendo dalla zona di comfort.