Ebbene sì, signori e signore, appartengo alla classe del precariato!
Attualmente lavoro nella scuola, quindi ogni volta è sempre un terno al lotto.
Sto concludendo, con molta fatica, un percorso di laurea magistrale che dovrebbe aprirmi altri sbocchi lavorativi..
mi manca un esame e la tesi.
Scrivo qui perché fatico tantissimo durante i mesi in cui non lavoro, divento veramente una larva e non riesco a concentrarmi nello studio.
E' come se avessi introiettato "lavoro quindi sono", senza lavoro non esisto più: col lavoro molto attiva, eventi, serate, mostre, ma senza lavoro...un'ameba. Non solo, poi comincio con l'angoscia di non essere chiamata, di non trovare lavoro, la paura di finire la disoccupazione e dare fondo ai risparmi che ho con le spese di affitto (vivo in un appartamento condiviso con altri lavoratori), bollette ecc. Ecco, guida "ansia", se dovessi fare un paragone con inside out. Tutto questo mi porta ad una paralisi. Anzichè mettere il turbo e finire, veramente, mi paralizzo. E mi anestetizzo: serie tv a palla.
Aggiungo che la fortuna che ho è che partirebbe la disoccupazione e ne ho sempre usufruito sempre per poco tempo, con 7-8 anni di lavoro alle spalle: anche non trovassi un lavoro fino a gennaio, sarei in condizioni di sostenere la situazione ecco. Certo, toglierei tutte le uscite fuori, però ho fatto la formichina nel tempo e ho sempre cercato di risparmiare e tagliare dove potevo.
Mi preoccupa tantissimo rientrare in questo tunnel.