Mostra di PiùIl fatto di non dover gestire soldi o non avere a che fare con premi da 100k non significa che il mondo della scuola sia il mondo degli unicorni rosa e dello zucchero filato, altrimenti non ci sarebbero così tanti casi di burn out tra i docenti (basta fare un piccola ricerca su google e ne trovi a bizzeffe di articoli sull'argomento
).
Il fatto che le tue colleghe siano rinate può voler dire tutto e niente, quando si inizia l'onda dell'entusiasmo iniziale è grande.
Oppure sono in una condizione in cui possono permettersi di fare dei part time molto vantaggiosi.
Pensa che io al contrario ho conosciuto architetti e ingegneri che quando hanno deciso di fare i prof si sono stupiti di quanto in realtà sia difficile e stressante affrontare la realtà scolastica tutti i giorni e mi hanno confessato che non pensavano fosse così.
Comunque non volevo certo attaccarti, a giudicare dalla tua risposta mi sei sembrata un po' sulla difensiva.
In bocca al lupo per ogni cosa!
Guarda nessuna difensiva da parte mia.
Sono mondi diversi, non dico sia semplice, anzi, e riconosco anche la responsabilità verso le nuove generazioni.
Ne conosco anche i problemi, infatti come detto non fa per me. Ma quanto a pressioni... orari, non mi puoi convincere che sia paragonabile al mondo business in senso lato, ho troppe amiche che hanno cambiato vita dopo anni di "non vita" nell'IT e ormai sono 10 anni e oltre che insegnano; certo hanno anche loro problemi e cose di cui lamentarsi ma non questo. Chi conosce entrambe le situazioni sa.
Ad ogni modo come detto non fa proprio per me per tutto il resto dei motivi.