Critiche sulle mie passioni: come gestire un "amico" così?

Citazione da Anya90

Può essere un modo per spronarti, ma una vita senza hobby o passioni non è nulla e anche se non si condividono (per questioni di gusti) vanno rispettati. Io più che altro mi chiedo da cosa scaturisca questo accanimento, perché al di là dello spronarti mi sembra di capire che lui provi proprio un fastidio personale. Che tu sappia, ha vissuto delle esperienze spiacevoli che in qualche modo coinvolgono il mondo dei manga e degli anime? Che ne so, la butto lì, una ragazza che può averlo fatto soffrire e che si interessava di anime?

Che io sappia no. Lui mi diceva sempre che l'unico cartone che apprezzava era Ken il Guerriero. Io mi sono fatto diverse ipotesi a riguardo, sul suo accanimento verso gli anime e i manga:

1) Magari è arrabbiato e vuole sfogarsi. Quindi sceglie me come valvola di sfogo, dato che io non reagisco e sono più vulnerabile.

2) Il mio amico pensa che io stia "sempre" a casa a guardare gli anime e a leggere manga e, quindi, dà la colpa alla mia passione, perché secondo lui non mi fa uscire di casa.

Prima di tutto: ammetto che ci sono alcuni giorni in cui sto in casa senza uscire, ma ci sono anche altri giorni in cui esco, vado a fare passeggiate, faccio sport (anche se una volta alla settimana), e, quando posso, cerco di partecipare alle attività di gruppo che organizzano al centro sportivo. Esco per motivi primari (come colloqui di lavoro, dentista, visite mediche, ecc.) e vado anche a mangiare fuori con i miei familiari o con amici di famiglia. Di recente sono stato alla festa di compleanno di una mia amica.

A volte mi capita di avere la settimana piena di impegni, dove esco da casa quasi tutti i giorni, e capita di stare a casa un solo giorno o due.

Citazione da Horizon

Trovo anche io che il suo comportamento sia uno spronarti, ma è fatto in maniera decisamente indelicata.

Forse a lui anime e manga non interessano per niente e "sfrutta" questa cosa su di te.

Ma poi, che c’entra con l’uscire? Voglio dire, se a te piace la discoteca, puoi benissimo andare in discoteca.

Se non ti piace andare in discoteca, è inutile che ci vai solo per fare un favore a lui.

Mi è capitato, sai, qualcuno che, anche se in maniera più leggera, avesse da ridire su qualcosa che mi piace.

Per esempio, io faccio lunghe passeggiate e non manco di partire anche da sola e farmi 12/15 km.

Ecco, una mia amica, non so perché, riteneva che non fosse "normale" questa cosa di andare sola, me lo disse proprio.

E più volte si è fatta questa conversazione, più volte diceva che non era "normale". Bah!

Per quanto le spiegassi che, invece, andare sola per me era proprio un modo per connettermi con la mia mente e il mio corpo, osservare la natura e i suoi suoni, rilassarmi e mettere da parte per quel tempo tutto il resto, lei si metteva a ridere.

Ovviamente la cosa mi infastidiva, ma poi diciamo che certe volte la superficialità delle persone batte di gran lunga il loro profondo, ed allora facevo un sorriso pure io e non aggiungevo altro.

Quindi, ascolta quello che ti dice e, con estrema naturalezza, lascia scorrere.

E, se puoi, escludilo veramente dalla visione delle tue storie.

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Infatti, non è la prima volta che questo mio amico si comporta così. Già in passato, nel 2017, quando pubblicai uno stato sul mio profilo di WhatsApp, riguardante una foto di un personaggio di un anime che avevo appena scoperto, questo mio amico mi fece la ramanzina e mi disse (ovviamente insultando gli anime prima): "Che devo uscire di più di casa, invece di stare chiuso in quelle quattro mura." Vedi come fa?

Per un periodo ho avuto paura di pubblicare foto e video a tema manga e anime sui miei profili social (ma li pubblicavo lo stesso), perché avevo il terrore che questo mio amico potesse insultarli e farmi ramanzine. Dopo la ramanzina dell'altro giorno, adesso mi è ritornata la paura di pubblicare sui social per via dei commenti di questa persona. Io le foto e i video degli anime e dei manga continuerò a pubblicarli, ovviamente, ma sarò sempre con la paura a pensare: "E se questo mio amico insulta la mia passione e mi fa le ramanzine?"

Citazione da Anya90

Ma non è un crimine non uscire tutti i giorni . Come tutti, hai la tua vita sociale e i tuoi momenti di solitudine in cui ti dedichi alle tue passioni, è perfettamente normale.

Un'altra domanda: lui ti provoca, diciamo così. Ma che tipo di vita fa lui? E' un tipo che esce, si diverte, è così socialmente realizzato? Perché potrebbe anche essere una sua proiezione per qualche insoddisfazione personale

Lui fa un lavoro che gli permette di stare in contatto con il pubblico e di viaggiare, e quindi ha molte più possibilità di conoscere altre persone.

Questo mio amico continua a insistere e a dire che io rifiuto gli inviti di questa mia amica di andare in discoteca. Prima di tutto, non è affatto vero che io rifiuto gli inviti di questa ragazza, di andare in discoteca, perché questa ragazza non mi fa sapere nulla di questi eventi e, quindi, non posso sapere quando ci saranno. Come faccio a partecipare alle serate in discoteca, se questa ragazza non mi dice nulla?

Io vorrei dire questa cosa al mio amico, ma lui non ci crederebbe. Adesso ce l'ho su con lui e, visto che io sono nel gruppo di WhatsApp con questi amici, sto cercando di non rispondere alle cose che scrive questo mio amico, perché sono arrabbiato, anche per il fatto che ha insultato e criticato la mia passione per i manga e gli anime.

Che cosa potrei fare? Secondo voi, vale la pena arrabbiarsi e non rispondere al mio amico nel gruppo di WhatsApp?

Ragazzi, la sapete l'ultima? Stasera sono stato a una festa e, visto che c'era anche questa ragazza, le ho detto (facendo finta di nulla) se lei va in discoteca. La ragazza mi risponde: "No, non ci vado in discoteca". Non ci sto capendo più nulla.