Non so quantificare le energie che devo usare, ogni singolo giorno, per gestire tutte le dinamiche di ufficio in cui mi ritrovo coinvolto mio malgrado.
Pettegolezzi, richieste di informazioni sulla vita privata, aggressività mascherata da ironia.
È un girone infernale.
In questo momento, poi, mi trovo in un ufficio open space: 10 persone nella stessa sala, a poca distanza gli uni dagli altri. Praticamente il mio incubo.
Oltre alle energie da dedicare al lavoro, ci sono quelle che devo utilizzare per assorbire queste presenze.
Esco da lì sfiancato. Sento di indossare una maschera che devo lottare con me stesso per tenere addosso.
So di non essere adatto a questi ambienti. Non lo sono mai stato. Così come non ero adatto alla scuola.
Sto costruendo la mia exit strategy da questo schifo, ma ci vorrà qualche annetto.
Però ora temo l'impatto che questi anni potranno avere su di me.
Mi sento più spento. Meno forte. Derubato di energie che la mia sensibilità agli stimoli consuma alla sola presenza di altri. E davanti a queste dinamiche vado in riserva in pochissimo tempo.
Ma come fa la gente?