Non possiamo chiudere un occhio per non vedere la parte egoista del comportamento di lei.
Veramente io leggo che entrambi sono arroccati sulle proprie posizioni e non disponibili a venirsi incontro.
Non possiamo chiudere un occhio per non vedere la parte egoista del comportamento di lei.
Veramente io leggo che entrambi sono arroccati sulle proprie posizioni e non disponibili a venirsi incontro.
Veramente io leggo che entrambi sono arroccati sulle proprie posizioni e non disponibili a venirsi incontro.
C'è scritto che lui deve fare le sue cose di nascosto per non disturbare, mentre le cose di lei sono tutte alla luce del sole.
Se leggi la mia risposta iniziale noterai che dicevo a lui che è incastrato in un ruolo pessimo, quello per cui deve dare senza avere.
Se la situazione fosse bilanciata, anche nell'arroccamento, non sarebbe arrivato a questo livello di insofferenza.
Se la situazione fosse bilanciata, anche nell'arroccamento, non sarebbe arrivato a questo livello di insofferenza.
Beh non è vero, le cose nella realtà non funzionano così, non è il bilanciamento a dare serenità, ma il venirsi incontro, e spesso non si ha la stessa capacità di farlo, l'importante è che ognuno sappia contribuire in qualche misura.
Gli accordi salomonici non funzionano in quasi nessun campo della vita, ma assolutamente MAI nella vita di coppia.
Peraltro io leggo di una chiusura da entrambi, anche lui non è ad esempio disponibile ad accompagnarla ai concerti a cui avrebbe piacere di andare.
Per me entrambi devono fare qualche passo per andarsi incontro, mi pare che lasciandosi hanno più da perdere che da guadagnare con tutto quello che hanno costruito, sarebbe davvero da folli buttarlo via.
Si può sopportare un concerto pop anche se si ama la musica classica e viceversa.
Peraltro io leggo di una chiusura da entrambi, anche lui non è ad esempio disponibile ad accompagnarla ai concerti a cui avrebbe piacere di andare.
Perché sarebbe l'ennesimo cedimento all'invasione di spazio di lei nei confronti di lui. E' evidente: basta leggere quello che ha scritto.
Se quello che ha scritto è vero, anche solo per metà: non c'è alcuna parità.
Perché sarebbe l'ennesimo cedimento all'invasione di spazio di lei nei confronti di lui.
E allora?
Se tutti ragionassero come te, non esisterebbero coppie durevoli al mondo.
Lo scopo di un matrimonio non è proteggere i propri confini, quello serve a restare single, lo scopo del matrimonio è l'esatto contrario.
C'è scritto che lui deve fare le sue cose di nascosto per non disturbare
Ma intendi ascoltare la musica in cuffia perché a lei non piace il Jazz? Per me è una cosa normale ascoltare musica in cuffia e così dovrebbe sempre essere. La musica muove energie e non possiamo assolutamente imporre agli altri la musica che vogliamo ascoltare noi.
Lui, inoltre, ha detto che non guarda la TV con lei e se i programmi non piacciono, a mio giudizio fa bene. Perché trovo indisponente sorbirsi qualcosa che non è nelle nostre corde. Poi nessuno dei due andrebbe a un concerto che piaccia all'altro, dunque, non vedo questa imposizione di cui parli.
Poi, secondo me, queste diversità non si collimano passando una mano di intonaco sulla crepa (i famosi compromessi). Per me una coppia può fare tutte queste cose separatamente, non sono queste a costituite il problema, ma una mancanza d'amore o un amore che è finito e con questo l'interesse ad entrare nel mondo dell'altro, di scoprirsi ancora. E così i gusti diventano territorio di accettazione e validazione.
Vedi lei che interpreta il non voler stare assieme perché lui non vuol guardare la TV. Chi si ama, ha bisogno di guardare la TV o ascoltare musica assieme? O ha bisogno - necessariamente - di andare una volta al concerto che piace all'altro? Per me no.
E allora?
E' una conferma a tutto quello che ribadivo e che lui ha scritto.
Se tutti ragionassero come te, non esisterebbero coppie durevoli al mondo.
Forse non ci sarebbero coppie troppo sbilanciate.
Lo scopo di un matrimonio non è proteggere i propri confini, quello serve a restare single, lo scopo del matrimonio è l'esatto contrario.
No. Assolutamente No.
La coppia è fatta di individui che devono mantenere una loro individualità. Il che non fa rima con il dover cedere sui propri confini, specie se a cedere è sempre una parte sola.
Ma intendi ascoltare la musica in cuffia perché a lei non piace il Jazz? Per me è una cosa normale ascoltare musica in cuffia e così dovrebbe sempre essere. La musica muove energie e non possiamo assolutamente imporre agli altri la musica che vogliamo ascoltare noi.
Certo. Se (SE) riguardasse solo la musica non ci sarebbe problema. La questione musicale però è stata posta come esempio tra i tanti, da qui il problema.
Lui, inoltre, ha detto che non guarda la TV con lei e se i programmi non piacciono, a mio giudizio fa bene. Perché trovo indisponente sorbirsi qualcosa che non è nelle nostre corde
Esatto, ma la TV non viene ascoltata in cuffia o guardata di nascosto. Il fatto che lui non partecipi a guardare la TV viene addebitato come mancanza di interesse e vicinanza con l'altro.
Poi, secondo me, queste diversità non si collimano passando una mano di intonaco sulla crepa (i famosi compromessi). Per me una coppia può fare tutte queste cose separatamente, non sono queste a costituite il problema, ma una mancanza d'amore o un amore che è finito e con questo l'interesse ad entrare nel mondo dell'altro, di scoprirsi ancora.
Se è sempre e solo una parte a voler scoprire l'altra e manca ogni forma di reciprocità (magari per la recriminazione del fatto del passato): dopo un po' perdi l'interesse e la curiosità a voler scoprire l'altro, altro che dimostra che di te non gli frega niente o comunque "non abbastanza".
Forse non ci sarebbero coppie troppo sbilanciate.
Credo che questo per molti non sia un problema, anzi, onestamente credo debba essere l'ultima tra le ultime questioni.
La coppia è fatta di individui che devono mantenere una loro individualità. Il che non fa rima con il dover cedere sui propri confini, specie se a cedere è sempre una parte sola.
Questa è la tua idea di coppia; non coincide per nulla con la mia, ognuno crea la coppia che crede, alla fine penso che sono i fatti a dire se funziona o meno la propria idea, personalmente non vedo alcun futuro in coppia per chi cerca la rima coi confini.
Io vedo tante incomprensioni, da ambo le parti. Vi siete arroccati nelle vostre posizioni e nessuno dei due è disposto a cedere. Siete stati genitori, dimenticandovi che siete, prima di tutto, una coppia. Per come la vedo io il rapporto si può ancora recuperare, se c'è la volontà comune. Vi auguro sinceramente di riuscirci.
Credo che questo per molti non sia un problema, anzi, onestamente credo debba essere l'ultima tra le ultime questioni.
Di sicuro non è un problema per chi s'impone sull'altro... almeno all'inizio.
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