Non immagini quanto mi ritrovi nella tua descrizione di padre, da madre però.
Io ho il tuo identico approccio, anche io seguo moltissimo i miei bambini e provo gioia sincera in ogni loro parola, in ogni loro gesto, e sono avida di fare esperienze con loro, non perdo un minuto del nostro tempo libero per goderci delle ore passare insieme, e sono sempre molto indaffarata con i loro hobby che sono anche i miei, con passeggiate e gite e corse nei campi e bagni al mare o nei corsi d'acqua, ogni minuto speso con loro per me è vita che mi scorre dentro, e nessuno può darmi il sole e la gioia che provo a sentire i loro discorsi sconclusionati i loro pensieri soavi le loro risate buffe.
E come nel tuo caso, devo dirlo che mio marito non condivide spesso questo nostro tempo; è stanco, o ha altre faccende da fare, anche casalinghe, cose che per me passano in secondo piano quando sto coi miei bambini e sono troppo impegnata a tornare bambina anche io per riordinare la casa. Ma sai che ti dico? È lui a perdersi dei pezzi, come tua moglie del resto, e poi se non ci fosse mio marito che cucina mentre io sono in giro coi bambini, se non ci fosse lui che fa la spesa mentre noi nuotiamo da qualche parte, come andremmo avanti? Ci vuole un po' tutto, non credi? Se tu hai potuto goderti così i tuoi figli è anche per quello che ha fatto tua moglie, o sbaglio? Io sono grata a mio marito quando si fa carico di incombenze che toccherebbero anche a me perché così io posso immergermi nel loro mondo fatato senza preoccuparmi troppo della prosaica realtà e del triste mondo degli adulti, che diciamolo: non fa per me, come forse non fa per te se ti ho capito. In una famiglia fa comodo dividersi le cose in base all'indole, a volte. Capiamoci: anche io a volte rimprovero mio marito di non essere abbastanza partecipe, ma dopo tutto non siamo tutti uguali e ognuno ha il suo modo di amare e aver cura degli altri.
Mi hai toccato nel profondo.