Voglio anche sottolineare un’altra cosa: che tutte queste menate del trucco e parrucco sono esplose negli ultimi tempi, complici i social.
Questo ha creato competizione tra le donne che hanno via via alzato l’asticella.
Cinquanta anni fa quelle come me un po’ di giro ce l’avevano, anche se ristretto. Ora si è azzerato.
Onestamente, non credo che prendersi cura di sé o truccarsi sia una “moda” recente o una pressione moderna.
Basta guardare agli ultimi decenni: già negli anni ’50 e ’60 il trucco era quasi un dovere sociale, simbolo di femminilità e rispetto delle convenzioni.
Negli anni ’80 poi c’è stato un vero e proprio eccesso, con colori forti, capelli voluminosi, eyeliner marcato… il look curato e appariscente era la norma, soprattutto per le donne in carriera.
Anche dopo, tra anni ’90 e 2000, il trucco ha continuato a far parte della quotidianità di molte donne, pur con stili diversi.
Insomma, non mi sembra affatto una novità: il prepararsi, valorizzarsi, è sempre stato presente. Cambiano i codici estetici, non il gesto in sé.