Altro che situazione banale: non poter avere spazi propri, essere continuamente criticati e tiranneggiati è una situazione di abuso vero e proprio.
Mia moglie ha fatto terra bruciata intorno a me e sono esausto
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Ma lei non ha hobby, passioni, amici?
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Vivi con una manipolatrice, ti ha messo in una bella gabbia dorata.
Leggi questo libro "Basta subire" e capirai come uscire da questa gabbia (se ci riesci).
Mi sa che devo leggerlo anch'io, anzi penso che avrei dovuto leggerlo molti anni fa..
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Mi sa che devo leggerlo anch'io, anzi penso che avrei dovuto leggerlo molti anni fa..
Un libro che consiglio veramente a tutti.
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E' una situazione abbastanza tipica, solo che per non sfigurare (ulteriormente) non si denuncia e non se ne parla mai con nessuno.
In realtà non c'è niente da sfigurare se si finisce in una situazione del genere. E' un problema serio.
Avevo scritto una risposta molto più lunga, ma nel postare è andata persa ed è rimasta solo la premessa....
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Buonasera, ringrazio tutti per il supporto!
Grazie anche per i consigli e le letture.
Per rispondere alle domande: lei non ha hobby e ora abbiamo qualche amico in comune.
Col tempo, da parte mia, c'è stata una rassegnazione, un lasciare perdere i miei interessi per evitare questi litigi.
Aggiungo che non parlo di 3/4 uscite alla settimana, ma di una o due uscite all'anno!
Il discorso uscite/amici sarebbe anche il minore dei problemi.
Ultimamente mi pesano molto di più i commenti negativi e le continue critiche.
Anche il fatto di praticamente non poter parlare liberamente, mi sento sempre sotto una lente d'ingrandimento che in ogni momento analizza quello che dico o faccio.
Insomma, proprio rilassante, no?
Andrò ad acquistare il libro indicato, ma lo leggerò di nascosto.
Grazie.
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Scrivevo che si tratta di maltrattamento, né più, né meno.
Questo tipo di comportamento del partner di solito indica: una sua paura di essere tradito e/o rappresenta una sorta di "punizione" che viene inflitta inconsciamente perché l'altro non è ritenuto all'altezza (di cosa, non si sa, talvolta dell'infinito).
A volte è dovuto a una tendenza "totalizzante" del partner che incarna "la coppia" o peggio ancora "il matrimonio" come se fosse una cosa sua e fa programmi nella sua mente che non condivide, che non capiamo e che comunque poi non riesce mai a mettere in atto. Il partner inconsapevole è quello che viene tenuto "in panchina" in attesa di non si sa cosa.
Capita anche che la causa sia un misto di condizioni, ma l'unica cosa certa è che manca il rispetto, che in una relazione è fondamentale.
Complice di tutto solitamente è la vittima stessa, che come in questo caso per il "quieto vivere" si sottopone ai maltrattamenti senza reagire. Nel tempo poi questi comportamenti diventano automatici (sia da una parte, che dall'altra) e non se ne esce più.
Se la situazione perdura da tempo è sconsigliabile cambiare atteggiamento di colpo su tutto. Bisognerebbe iniziare da UNA cosa e diventare totalmente inamovibili su quella. In questo modo s'interrompe il ciclo, la routine e si spinge il partner a diventare recettivo quando gliene parliamo. Parlargliene prima di fare UNA (non 10, una) mossa che "rompe il cerchio" è totalmente inutile, perché quello che dice il parther che sta nella posizione "bassa" dello sbilanciamento di coppia non viene mai preso in considerazione.
Se anche dopo aver "rotto il ciclo" e avergliene parlato la situazione non migliora, ma anzi peggiora, non resta che far sentire il peso della propria assenza. In alcuni casi purtroppo è quello a cui punta l'altro partner e in determinati casi è una mossa sfavorevole in primis per chi se ne va, ma non c'è altra soluzione. Per i casi come questo non è prevista alcuna assistenza esterna.
E' difficile cambiare questo tipo di sbilanciamenti, perché nel tempo si stratificano e si calcificano attorno alla iper-comprensione che il partner maltrattato (e in determinati casi la società tutta) offre.
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A volte è dovuto a una tendenza "totalizzante" del partner che incarna "la coppia" o peggio ancora "il matrimonio" come se fosse una cosa sua e fa programmi nella sua mente che non condivide, che non capiamo e che comunque poi non riesce mai a mettere in atto. Il partner inconsapevole è quello che viene tenuto "in panchina" in attesa di non si sa cosa.
Esattamente quello che avviene..
Nel mio caso funziona cosi:
Quando esprimo un parere/richiesta su un qualsiasi argomento, se è in linea (approvato) da lei, si prende in considerazione.. altrimenti è cone aver parlato al vento.
A volte non c'è neanche una risposta.
Mi rendo conto che ora anche io sto sviluppando contro di lei, più o meno lo stesso trattamento (microscopio su ogni termine da lei usato contro di me) per avere le motivazioni, le "armi" da utilizzare nel prossimo scontro verbale.
E alla fine del litigio, lei si dichiara offesa.
I modi e i termini che la offendono, quando sono usati verso di me , invece vanno bene..
Ovviamente quando lo faccio notare, cambia discorso..
Devo riconoscere che è stancante essere sotto esame continuamente.
Grazie.
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Forse, rispetto ai problemi "veri" che si trovano in molte famiglie, questo è banale
Quali pensi siano i problemi "veri" che portano alla separazione nelle altre famiglie?
Perché è questa l'unica strada, già imboccata da molti nella tua situazione, credimi.
Tenterai qualche colpo di coda, al prezzo di pesanti discussioni, e per un po' riuscirai a ottenere qualcosina... ma poi tornerà tutto com prima. Sarà una vita di lotte e sangue amaro tutti i giorni.
Quando ti separerai, vivrai come un pezzente e lontano dai figli (ehhh...). ma ti sembrerà di essere tornato a respirare. E nel giro di un po' di tempo, superata la fase iniziale, ti rimetterai in piedi e finalmente ti farai una nuova vita. Questa volta tua.
Andrea
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