Fattore adrenalina

Citazione da Acronimo

Ho una proposta innovativa: e se invece di far fare ad Ortles qualche decina di analisi ematologiche lui stesso ponesse un sasso sotto l’acceleratore?

Funzionerebbe, ma al di là della battuta, il suo problema è l'iperattività da post-allenamento.

A volte chi si allena tanto da solo senza essere seguito da un professionista della salute, può incorrere in alcune difficoltà che non preventivava.

A quanto ho capito lui fa tantissima attività sportiva e anche diversificata fra vari sport.

Non è un male farsi seguire una volta all'anno da un medico dello sport.

Esistono per questo.

Ti serve una donna Ortles! Dopo andrai a 50 Km/h, capisci a me!

Figurati non c'è di che.

Riguardati mi raccomando, fare sport è importante, però come tutte le cose non bisognerebbe mai eccederne almeno senza un controllo professionale.

Se fai la visita con un medico dello sport fammi sapere che ti dice.

Ciao.

Citazione da Ortles

Ciao, ho finito da 15 minuti una passeggiata di un'ora con un mio amico stretto... gli ho raccontato tutto, mi ha chiesto se utilizzo doping come prima cosa.. gli ho risposto di no. Dopo mi ha chiesto da quanto tempo non lo faccio... 6 mesi... quasi 7, mi ha detto che potrebbe essere anche questo il problema, secondo il suo parere. Bisogna continuare la ricerca, magari mi calmo sti ormoni!

Ammazza, dopo sei mesi sei già ridotto così

Devi correre subito ai ripari

Citazione da Ortles

L'altro giorno, a pranzo, come spesso accade alcuni colleghi mi hanno bombardato di domande. È venuto fuori che, a parere loro, sono un tantino "borderline" perché, dopo ogni performance del mio sport estremo, mi entra in gioco questa "droga naturale" che persiste per ore e mi fa sentire onnipotente e senza paura, tanto che in autostrada tocco i 190-200 km/h con la musica a palla. Mi sento euforico e con il mondo in pugno. Dopo un paio d'ore mi calmo e torno con i piedi per terra.

Houston, abbiamo un problema? È possibile controllare l'adrenalina? Che cos'è l'adrenalina?

In linea teorica e se il tratto di autostrada te lo consentissee non vedrei grandi problemi se non controlli-sanzioni-punti etc.etc.

Però, però sei tu stesso a vederlo come comportamento esagerato il che vuol dire che lo è (molto di più).

Ti lascio una mia impressione. Ti sei raccontato come persona che sta recuperando tempo "perso" e ti sei raccontato come persona che si "fissa" su un tema. Ora sono sport e donne (mi pare), vissuti come fine ultimo, sfida personale, con voracità e fretta. Ciò che a me (ascoltatrice) non arriva è la risonanza interna.

Ora l'adrenalina potrebbe essere la manifestazione fisica di questo tipo di approccio. Magari, volgendo lo sguardo verso l'interno, mettendosi in ascolto potresti scoprire una dimensione ulteriore della tua personalità.

Consiglio da yoghina: hai mai provato a metterti in verticale sulla testa? Aiuta non a "consumare" l'adrenalina (anzi) ma aiuta a focalizzare l'energia. Prova a starci 3-4 minuti, poi cambiare posizione alle gambe e rifare altri minuti.

Citazione da Ortles

Premetto che sono nervoso solo alla guida, mi lamento in continuazione della gente che a mio parere guida lenta o sono insicuri nelle manovre. Per il resto sono stabile sul lato emotivo... a meno che non mi senta provocato, ma nessuno mi da fastidi nella vita reale.

Ti capisco. Faccio tanta autostrada per lavoro e mi ci rivedo nei tuoi comportamenti a volte. Nel tuo caso però mi sembra più adrenalina, esaltazione, euforia quasi. Nel mio caso è più un nervosismo un po' aggressivo. Cioè, mi sembra che ci guidi un sentimento opposto ecco.

Non hai citato i miei veri nemici, quelli che ti sfanalano da dietro mentre sei in coda in terza corsia.

Io uso il cruise control per darmi una regolata, comunque stai attento Ortles. Non so se queste cose le fai in auto o in furgone. A volte trovo furgoni impazziti che vanno a 180, magari carichi...

Da come mi è parso di capire ieri, dalla sua spiegazione, l'andare forte in autostrada senza rifletterci su più di tanto, lui lo identifica come un comportamento che avviene dopo la fase di allenamento, e non in condizioni normali di riposo.

A riposo, come lui stesso ha scritto, non sente l'esigenza di assumere comportamenti avventati e poco ragionati.

Quindi, secondo me, non è assimilabile ai nostri casi, in cui per lo più siamo stressati e produciamo sostanze, come il cortisolo, contrarie a quelle over-prodotte dopo un allenamento intensivo ripetuto più volte alla settimana.

È un andare a velocità sostenute un po' come avviene per chi tira cocaina.

C'è probabilmente una causa a monte, che lui ipotizza essere l'adrenalina, ma che secondo me è un po' improbabile, visto la durata e gli effetti dell'adrenalina. Ma non è sbagliata la sua intuizione di base e potrebbe, come detto, esporla a un medico dello sport.

In letteratura scientifica ci sono tanti casi di sportivi agonisti che sentono queste esigenze.

Potrebbe anche non esserci una causa fisiologica data dall'iperallenamento, come potrebbe essere una causa psicologica, ma in ogni caso fa bene a cercare di capire cosa sia. Giusto per togliersi ogni dubbio.

La carenza di sesso al pari della mancanza d'allenamento dovrebbe avere un effetto disincentivante più che incentivante. Se non fa sesso non produce quei neurotrasmettitori che lo fanno sentire euforico. Quello che non produce, come serotonina e dopamina facendo sesso, lo produce sfondandosi di sport.

Lo stato di euforia descritto capita invece a quelli che hanno un'attività sessuale intensissima e quindi producono tanti neurotrasmettitori del "piacere" (serotonina e dopamina).

In pratica, la dose giornaliera di cui sente necessità e che non viene prodotta facendo sesso gli viene comunque assicurata dall'attività sportiva.