Te lo dico sommessamente...io eviterei. Non ci guadagni nulla, anzi rischi di buttarti su una cosa che non sai come andrà a finire. E' un attimo ritrovarsi in mezzo ad avvocati, con conseguente dispendio di tempo, denaro e (cosa più importante) salute. Se poi per te è una questione di principio e sei deciso ad andare fino in fondo, senti almeno il parere di un legale o di un sindacato.
Effettivamente, hai ragione.
Il fatto è che non sopporto le ingiustizie.
Sinceramente dico che siete entrambi soggetti "problematici". Al tuo direttore vanno attribuite delle scusanti, ovvero ha cercato di sanare una situazione conflittuale con il massimo della sua esperienza.
Non ci e' riuscito granche', pare. Non e' facile a volte gestire i team, specialmente con ragazzi giovani ed emozionali.
Andando controcorrente, riscontro molta emozionalita' nel racconto della tua vicenda. Questo e' tipico quando non si ha ancora un bagaglio di esperienze professionali. Certamente condivido lo spirito di non appiattirsi a decisioni altrui.
Ciao pulmino, io non metto in dubbio di essere stato a mia volta vittima delle emozioni.
Il messaggio che voglio far passare è che però io ho 26 anni, lui 20 in più di me.
E sinceramente credo sia stato più emozionale lui. Forse non mi sono spiegato, basterebbero due screen delle conversazioni per farvi capire. Questo mentre mi diceva che voleva farla fuori mi ha mandato lo screenshot del suo sfondo ed era una foto di noi due.
Per farmi capire quanto ci tiene a me... Ma è palese che l'ha impostata in quel momento.
Poi ripeto. Ho le mie colpe e sono stato problematico anche io, ma.
Lei ha commesso molti più errori e cattiverie di me.
E sul lavoro io sono anche più capace.
Non capisco.
E' evidente che io lo abbia deluso molto, ma non capisco.