Avete mai scoperto di essere stati traditi? E come l'avete presa?

  • Io distinguo tra persone con piu o meno valore, non credo in una umanità appiattita dove tutti possono fare qualsiasi cosa, c'è chi ha dei valori profondi e chi meno, non valiamo tutti allo stesso modo.

    Ma anch'io, non fraintendermi, solo non in maniera così netta. Non è tutto o bianco o nero, ci sono tante sfumature nel mezzo, ma di certo non sono d'accordo nella riscrittura completa di persone ed esperienze.

  • Ma anch'io, non fraintendermi, solo non in maniera così netta. Non è tutto o bianco o nero, ci sono tante sfumature nel mezzo, ma di certo non sono d'accordo nella riscrittura completa di persone ed esperienze.

    Capisco, invece io vedo poche sfumature e sono un po' intransigente; in oltre 40 anni raramente ho sbagliato a giudicare qualcuno.

  • Giusto un'ultima considerazione poi mi taccio anche perché non ho davvero nient'altro da aggiungere e rischierei di ripetere lo stesso concetto all'infinito: io non proietto proprio niente, anche perché se dovessimo utilizzare questo criterio per ogni opinione che non ci piace, sarebbe anche inutile ragionarci sopra (tizio dice così perché c'ha il dente avvelenato), quindi lasciamo perdere il mio caso specifico ed entriamo nel merito del contenuto.

    Sarebbe opportuno dire che abbiamo percezioni e chiavi di lettura diverse per i casi che affrontiamo nei dibattiti su questo forum. Per me, far evaporare tanti anni insieme dopo un tradimento, è un modo sbagliato per affrontare quel tipo di lutto, perché ti pone in una condizione di pentimento e di risentimento che investe buona parte della propria vita, quando le cose andrebbero analizzate partendo dal presupposto che ad un certo punto è cambiato qualcosa e chi doveva garantirci fedeltà ha agito in maniera sbagliata. A maggior ragione se, appunto, c'erano delle alternative anni e anni prima (e non è scontato che ci fossero).

    Poi, pacifico, ognuno di fronte ad un torto del genere reagisce in maniera diversa: c'è chi piange, chi rimane di sasso, chi spacca tutto, chi si affida alla religione, chi alla bottiglia, chi a storie di sesso senza coinvolgimento emotivo, chi agli psicologi, chi al lavoro, chi alla depressione, chi al pentimento; come potete vedere c'è una tavolozza piena di colori e tutti differenti, mo' non è che solo perché a Red Hood lo hanno cornificato male e quindi la pensa così; la pensavo così anche l'anno scorso, o quello prima ancora o quell'altro prima ancora.

  • Giusto un'ultima considerazione poi mi taccio anche perché non ho davvero nient'altro da aggiungere e rischierei di ripetere lo stesso concetto all'infinito: io non proietto proprio niente, anche perché se dovessimo utilizzare questo criterio per ogni opinione che non ci piace, sarebbe anche inutile ragionarci sopra (tizio dice così perché c'ha il dente avvelenato), quindi lasciamo perdere il mio caso specifico ed entriamo nel merito del contenuto.

    Sarebbe opportuno dire che abbiamo percezioni e chiavi di lettura diverse per i casi che affrontiamo nei dibattiti su questo forum. Per me, far evaporare tanti anni insieme dopo un tradimento, è un modo sbagliato per affrontare quel tipo di lutto, perché ti pone in una condizione di pentimento e di risentimento che investe buona parte della propria vita, quando le cose andrebbero analizzate partendo dal presupposto che ad un certo punto è cambiato qualcosa e chi doveva garantirci fedeltà ha agito in maniera sbagliata. A maggior ragione se, appunto, c'erano delle alternative anni e anni prima (e non è scontato che ci fossero).

    Poi, pacifico, ognuno di fronte ad un torto del genere reagisce in maniera diversa: c'è chi piange, chi rimane di sasso, chi spacca tutto, chi si affida alla religione, chi alla bottiglia, chi a storie di sesso senza coinvolgimento emotivo, chi agli psicologi, chi al lavoro, chi alla depressione, chi al pentimento; come potete vedere c'è una tavolozza piena di colori e tutti differenti, mo' non è che solo perché a Red Hood lo hanno cornificato male e quindi la pensa così; la pensavo così anche l'anno scorso, o quello prima ancora o quell'altro prima ancora.

    Tranquillo, ognuno ha le sue chiavi di lettura. Ti riporto questo episodio personale di cui non ho parlato a nessuno. Mio marito prima di conoscere me aveva avuto una forte infatuazione per una compagna di università, me ne parlò, interesse che pare non fosse corrisposto e che un po' lo segnò. In un periodo di crisi tra noi Iui fece un viaggio in solitaria dalle sue parti, in una regione piuttosto distante, voleva rivederla. Non ho mai saputo cosa successe o non successe in quel frangente, anche se intuitivamente ho percepito che lei non si fosse neppure presentata all'appuntamento, ma naturalmente non posso averne la certezza. Non gli chiesi mai nulla e lui non me ne parlò mai. Sapevo che il momento che stava attraversando era molto duro per lui per una serie di motivi, la perdita del padre, problemi suoi di salute che lo avevano molto abbattuto e altre cose. Ho cercato di stargli vicino, lo amavo molto, ma forse in quel momento non ero la sua risposta, o forse non sono stata all'altezza, non so. Dopo la sua scomparsa mi è venuta un'insana voglia di sapere, nel suo cellulare c'era il numero di lei, non l'ho mai chiamata e penso di aver fatto la cosa giusta :)

  • Ma, in tutto questo, esiste qualcuno che dopo un tradimento ha recuperato la serenità di prima?

    Per quanto mi riguarda, no, dopo anni, il rapporto tra due persone si basa su fiducia, rispetto e lealtà, quando scopri di essere stata tradita crolla tutto. Anche perché se arriva a tradirti è perché ha desiderato un'altra persona e per frequentarla ti ha mentito ed ingannato. Come si può rimanere con questa persona e ritrovare la serenità? Ti fidi ancora e riprendi a vivere come prima? Io non credo sia possibile.

  • Ma, in tutto questo, esiste qualcuno che dopo un tradimento ha recuperato la serenità di prima?

    In realtà io conosco diverse coppie, comunque di una certa età, che in gioventù si sono cornificate a vicenda con tanto di urla, risse e svergognamenti vari in pubblico che sono rimaste insieme.

    Diciamo che alcune cose sono figlie dei tempi, una volta si rimaneva insieme per i figli, adesso non bastano neanche quelli.

    Devo dire che in famiglia c'era uno zio di mio padre che ha avuto addirittura una figlia nata da una relazione extraconiugale eppure, per quanto la moglie lo odiasse, c'è rimasta insieme fino alla morte di lui.

    Ogni storia è diversa ma sono abbastanza convinto che i tempi che furono influissero in misura maggiore rispetto ad oggi. Erano gli anni in cui si dibatteva sul referendum per il divorzio.

  • Si resta insieme per motivi vari, ma la serenità la parte lesa, il/la persona tradita l'ha recuperata? Noi non ci siamo ancora separati, lo so da 7 mesi, ma per problemi vari (non economici o di abitazione) sono ancora qui, ma la serenità non so dove stia di casa.

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