Mostra di PiùSì, novembre scorso ed è stato lui a confessarmelo, al rientro da un viaggio di "lavoro" che poi alla fine non era perché stava con lei.
Si sono conosciuti a settembre, a lei disse che c’eravamo lasciati.
Lei inglese di origini indiane era in vacanza qui.
Gli anni della nostra storia sono tanti, siamo cresciuti insieme.
E’ stato un colpo al cuore.
L’ho "perdonato" perché in mezzo ci stanno diversi affari e perché è l’unica persona al mondo sulla quale posso contare sempre.
Il mio perdono non significa che sto andando avanti, perché non sto affatto bene, sto andando contro i miei valori e principi perché sono del parere che tradire è una scelta non un errore e chi ti AMA non ti fa una carognata simile.
Lo considero un gesto imperdonabile.
Sto semplicemente, mio malgrado, seguendo i miei interessi senza scrupoli, cercando di raggiungere i miei obiettivi finché non potrò proseguire completamente sola, per rifarmi una vita, andare avanti per davvero e prendermi quello che merito.
Le sensazioni che descrivi sono identiche alle mie, soprattutto il punto sui valori e principi.
L'ho scoperto perché ha dimenticato a casa il cellulare e il giorno prima un suo amico gli inviava un numero di cellulare di un'escort della zona e gli chiedeva se andava oggi e di fargli sapere. Ho taciuto, controllato il telefono e osservato i suoi movimenti; quando l'ho accusato, ha ammesso solo quello che avevo scoperto, questo a fine novembre. E quel messaggio era solo la prima di una serie di scoperte che mi hanno devastata. Come da copione minimizza e dà la colpa a me, alla mia indifferenza e alle sue necessità. Sono distrutta perché sono certa che non ha interrotto le sue frequentazioni, credo abbia sviluppato una dipendenza. Ora ho iniziato la psicoterapia per capire come procedere. Sono economicamente autosufficiente ma la situazione è complicata per altre interazioni familiari. È difficile: ho 56 anni e siamo sposati da 30 anni. Non riesco né a perdonare né a dimenticare, pensavo di invecchiare felicemente con lui ed ora non resta più nulla.
Certo che non è facile dopo 30 anni. Come sta andando la psicoterapia? Ti è di aiuto?
Vorrei che chi giustifica il tradimento leggesse queste storie.
Fran se posso, la tua storia come è andata a finire? Tu come stai?