È da masochisti ne sono consapevole.
Io sono l'ultima persona che può giudicare anche se fosse da masochisti, perché dalla mia esperienza ho capito che ci si può aspettare di tutto (intendo da se stessi) durante il processo di elaborazione di una storia finita. E un viaggio interiore assolutamente intimo e personale, viaggio in cui si scopre come l'amore abbia sfumature che vanno molto oltre quello che in genere si dice su esso, può essere lo stesso dolore (a tratti insopportabile) a far emergere l'amore, un po' come un'alba che non si arrende al nulla e all'oscurità della notte dell'anima. Teatrale, forse, ma io direi anche mistico. E questo è proprio un principio generale, legato all'amore più che al motivo che ha spinto a doversi separare dall'amato, non perché si è stati traditi vuol dire che si può premere un bottone con scritto "off"... Anzi qualora lo si riesca a fare avrei i miei dubbi se era davvero amore.