Avete mai scoperto di essere stati traditi? E come l'avete presa?

  • È da masochisti ne sono consapevole.

    Io sono l'ultima persona che può giudicare anche se fosse da masochisti, perché dalla mia esperienza ho capito che ci si può aspettare di tutto (intendo da se stessi) durante il processo di elaborazione di una storia finita. E un viaggio interiore assolutamente intimo e personale, viaggio in cui si scopre come l'amore abbia sfumature che vanno molto oltre quello che in genere si dice su esso, può essere lo stesso dolore (a tratti insopportabile) a far emergere l'amore, un po' come un'alba che non si arrende al nulla e all'oscurità della notte dell'anima. Teatrale, forse, ma io direi anche mistico. E questo è proprio un principio generale, legato all'amore più che al motivo che ha spinto a doversi separare dall'amato, non perché si è stati traditi vuol dire che si può premere un bottone con scritto "off"... Anzi qualora lo si riesca a fare avrei i miei dubbi se era davvero amore.

  • Io sono l'ultima persona che può giudicare anche se fosse da masochisti, perché dalla mia esperienza ho capito che ci si può aspettare di tutto (intendo da se stessi) durante il processo di elaborazione di una storia finita. E un viaggio interiore assolutamente intimo e personale, viaggio in cui si scopre come l'amore abbia sfumature che vanno molto oltre quello che in genere si dice su esso, può essere lo stesso dolore (a tratti insopportabile) a far emergere l'amore, un po' come un'alba che non si arrende al nulla e all'oscurità della notte dell'anima. Teatrale, forse, ma io direi anche mistico. E questo è proprio un principio generale, legato all'amore più che al motivo che ha spinto a doversi separare dall'amato, non perché si è stati traditi vuol dire che si può premere un bottone con scritto "off"... Anzi qualora lo si riesca a fare avrei i miei dubbi se era davvero amore.

    Esattamente Juniz, il tradimento non ha inferto un colpo tale da chiudere quel mio sentimento dentro il sarcofago delle delusioni.

    Mi ha fatto male, non lo giustifico e mai lo farò, ma oltre questo c'è qualcosa di indelebile, come un tatuaggio: si scolorisce col tempo ma rimane permanentemente sulla pelle.

    Ecco il mio sentimento per quella persona è come un tatuaggio, gli aghi che lo hanno inciso sulla mia pelle mi hanno fatto male, eppure non me ne voglio ancora separare ed è lì.

    Amo ancora? È sbagliato dire di sì? È controproducente dire che si ama una persona che non c'è più da quasi 8 mesi? Forse è sbagliato ammetterlo se volessi frequentare un'altra persona, sarebbe come dire che mi sto accontentando perché quello che voglio se n'è andato, ma qui in un forum come questo che motivo avrei di sostenere il contrario? Sì la amo ancora ma lei non esiste più nella mia vita e mai più esisterà probabilmente, io però sono qui ed è assolutamente comprensibile che un giorno sarò con un'altra persona. Ma qui, ora, oggi, nell'istante in cui mi appresto a scrivere questo post sento che quello che provo è ancora marchiato a fuoco nelle profondità del mio cuore.

  • Io sono stato sposato 24 anni. Non sospettavo nulla, solo dopo seppi che ormai aveva un altro da anni. Era nel quartiere, praticamente ero l'unico a non saperlo. Poi quando capii e capii con chi e quando mi appostai sotto... lei uscì e la salutai. Era sorpresa, ma forse neanche più di tanto. Io ebbi la conferma... fu un trauma terribile non tanto per il tradimento fisico, ma perché lei mi fece capire che ormai lui era il suo uomo, non si trattava di una scappatella e io realizzai che l'illusione in cui vivevo, quella della famiglia del mulino bianco, era definitivamente crollata.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Ti ringrazio <3

    Ho più volte valutato il caso di aprire un thread su questa storia ma ho l'impressione, quasi come una superstizione infondata, che parlarne potrebbe avere conseguenze disastrose. Mi iscrissi su questo forum per partecipare al thread di Gallone, a poco a poco ho detto qualcosa di me, ma ho sempre temuto di aprirmi perché parlarne sarebbe come chiudere la questione. Forse non sono ancora pronto mentalmente per chiudere la questione, vivere questo dolore è il motore che mi permette di alzarmi la mattina e per andare a lavorare. Come se fosse tutto in sospeso.

    Ho il timore che se ne parlassi e mettessi la parola fine a tutto questo, quella ferita smetterebbe di sanguinare e dimenticassi chi me la inflitta. Si può amare una persona a tal punto da non curarsi una ferita che ti ha inflitto per paura che anche quella piccola traccia di lei sparisca? Lo so è folle, ed è sconvenientemente teatrale, ma al momento quella ferita mi tiene in vita, lascia che io la tenga ancora un altro po'.

    Ciao Red Hood, questo tuo messaggio mi ha fatto venire in mente una bellissima canzone dei Diaframma poi cantata anche da Cristina Donà, Labbra Blu. Ascoltala, magari sentirti rispecchiato in una canzone ti fa del bene.

  • Ciao Red Hood, questo tuo messaggio mi ha fatto venire in mente una bellissima canzone dei Diaframma poi cantata anche da Cristina Donà, Labbra Blu. Ascoltala, magari sentirti rispecchiato in una canzone ti fa del bene.

    L'ho sentita ed è molto bella, grazie.

    Descrive abbastanza bene lo stato d'animo di chi si trova in una situazione come la mia. Certe volte ti sembra di essere in un labirinto senza uscita, sospiri e tiri avanti quasi come se tu fossi abituato a quel genere di dolore. È questo ciò che non va al mondo, abituarsi al dolore, sentire le lame (descritte anche nel testo di quella canzone) e camminare come uno zombi perché niente si ferma per curarti, quindi l'unica cosa che puoi fare è continuare ad andare avanti.

  • Red Hood è comprensibile. Nonostante la grande delusione, non significa che quella persona non abbia avuto la sua importanza e non ti abbia dato tanto. Non credo che sia masochista tenere in vita un ricordo, per quanto sofferto, forse anche la speranza. Per te quel rapporto era vero, lo è stato anche per lei. E il bene che abbiamo ricevuto ha sempre il suo posto dentro di noi, non si può certo cancellare. Quando si riesce a farlo, soprattutto con facilità, quando si riesce a mettere da parte ogni cosa di quella persona, come dice Juniz, allora qualche dubbio sulla sua autenticità sorge spontaneo. Per quanto sia stato ingiusto per te quello che è successo dopo, puoi dire di aver provato un sentimento genuino. Parlarne non significa necessariamente darci un taglio netto, anche perché nessuno può mai dimenticare davvero qualcosa. Farà sempre parte di noi, diventa la nostra esperienza, ciò che ha contribuito a farci essere ciò che siamo. Sarebbe orribile il contrario, dopotutto. Io impallidisco di fronte a quelle persone che riescono a rinnegare ogni cosa, a ridefinire anche ciò che c'è stato di buono in virtù dell'esito avuto, come se fosse il singolo momento a caratterizzare una persona e non tutto l'insieme.

  • Red Hood è comprensibile. Nonostante la grande delusione, non significa che quella persona non abbia avuto la sua importanza e non ti abbia dato tanto. Non credo che sia masochista tenere in vita un ricordo, per quanto sofferto, forse anche la speranza. Per te quel rapporto era vero, lo è stato anche per lei. E il bene che abbiamo ricevuto ha sempre il suo posto dentro di noi, non si può certo cancellare. Quando si riesce a farlo, soprattutto con facilità, quando si riesce a mettere da parte ogni cosa di quella persona, come dice Juniz, allora qualche dubbio sulla sua autenticità sorge spontaneo. Per quanto sia stato ingiusto per te quello che è successo dopo, puoi dire di aver provato un sentimento genuino. Parlarne non significa necessariamente darci un taglio netto, anche perché nessuno può mai dimenticare davvero qualcosa. Farà sempre parte di noi, diventa la nostra esperienza, ciò che ha contribuito a farci essere ciò che siamo. Sarebbe orribile il contrario, dopotutto. Io impallidisco di fronte a quelle persone che riescono a rinnegare ogni cosa, a ridefinire anche ciò che c'è stato di buono in virtù dell'esito avuto, come se fosse il singolo momento a caratterizzare una persona e non tutto l'insieme.

    Sì, penso che l'essere dimenticati sia la paura più grande di chi viene lasciato, forse più terribile dell'abbandono e della separazione.

    Ho imparato a mie spese che la gente tende a dimenticare o più precisamente tende ad ostentare l'averti dimenticato.

    Comunque grazie per il tuo pensiero <3

  • Recentemente ho letto qui diversi thread o post in cui si chiedeva giustificazione per il tradimento... semplicemente non c'è. Può succedere, il tradito può anche perdonare, ma per favore... non si può giustificare. L'amore può finire, può finire la passione, ma l'onestà no...

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie" 476

      • giuseppex
    2. Risposte
      476
      Visualizzazioni
      16k
      476
    3. Alba Cremisi

    1. La giornata perfetta? 36

      • Andre73
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.4k
      36
    3. Ailene

    1. Tradimento della donna... ma anche dell'uomo 92

      • Horizon
    2. Risposte
      92
      Visualizzazioni
      2.4k
      92
    3. fran235

    1. Cosa spinge i bulli a prendere in giro? 34

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      851
      34
    3. Andre73

    1. Gli evitanti esistono davvero? 5

      • Stregatta@
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      169
      5
    3. Stregatta@

    1. Telefonate personali sul luogo di lavoro 16

      • mpoletti
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      478
      16
    3. Andrea70