Paura di fare sesso e rimanere incinta

  • Essere vergini al giorno d'oggi è considerato un difetto, invece. Appena fai ventilare l'idea ti guardano straniti pensando che tu abbia chissà che problemi.

    E più passano gli anni peggio è.

    Da giovani qualcuno potrebbe pensare che sia un caso, sopra i 30 anni sei considerato un minorato/a.

    Questo è quello che noi dobbiamo vivere sulla nostra pelle ogni giorno.

    È assurdo però. Immagina considerare un difetto il fatto che un pene non ti sia ancora entrato nella vagina (o viceversa). Non spiega nulla di te, della tua persona, non è indicativo di nulla. Semplicemente ancora non è successo, per quelli che possono essere una miriade di motivi che comunque di solito vengono fuori e vengono spiegati nel momento in cui ci si sente a proprio agio, e quasi sempre non c'è niente di scioccante o incredibile dietro.


    Sicuramente le prime volte saranno difficoltose (che poi anche qui dipende: a parte logisticamente la primissima, le restanti "prime volte" possono andare benissimo se entrambi sono molto presi) e potresti inizialmente non essere "brava" come una che ha più esperienza (o potresti non esserlo mai, indipendentemente dal body count), ma è questo il problema? L'essere persone da scoprire e non giocattoli già calibrati e pronti all'uso?

    Quali altri "ostacoli" dovrebbe fronteggiare chi è interessato ad un/a vergine, se la persona in questione piace e con la stessa si sta bene? Chiedo con sincera curiosità.


    Comunque lo so che in generale ci vuole grande pazienza.

  • La verginità non è considerabile un difetto se vivi in un mondo ideale, in un "tuo mondo".

    Se devi vivere nella società, perché l'uomo, che piaccia o no, è un animale sociale, devi sottostare alle sue regole. E tra le regole imperanti oggi : verginità = persona problematica.

    Purtroppo non è il mondo ad avere bisogno di noi, ma siamo noi ad avere bisogno del mondo. E se non ti adegui alle azioni e al modo di vivere diffuso tra i più, sei tagliato fuori, semplice.

    Gli autistici, gli Asperger ecc.. sono tutti "accettati" fintamente dalla società. In realtà sono considerati dei derelitti in quanto neurodivergenti.

  • Evelyn91 non ricordo, sei vergine anche tu? Se è così, non puoi però essere certa completamente di ciò che dici, anche se un minimo di ragione c'è l'hai. Credo che in ballo ci siano tante cose. sempretriste ha riportato come si è comportata con quel ragazzo e ha commesso degli errori, considerato che l'ha conosciuto con una app, che non è il posto adatto a una vergine.

  • Gli autistici, gli Asperger ecc.. sono tutti "accettati" fintamente dalla società. In realtà sono considerati dei derelitti in quanto neurodivergenti.

    Come mai hai questa idea dell'Asperger ? E' un tema che mi sta molto a cuore perché ho avuto un partner, mia sorella lo è, come mio padre (motivo per cui ereditariamente lo è mia sorella, e se avessi anche io figli, potrebbero essere molto probabilmente anche loro asperger) ... e c'è tutto un discorso riguardo tale condizione e il fatto che siano considerati dei derelitti dalla società vuol dire tutto e nulla ...

    DALI :hibiscus:

  • Come mai hai questa idea dell'Asperger ? E' un tema che mi sta molto a cuore perché ho avuto un partner, mia sorella lo è, come mio padre (motivo per cui ereditariamente lo è mia sorella, e se avessi anche io figli, potrebbero essere molto probabilmente anche loro asperger) ... e c'è tutto un discorso riguardo tale condizione e il fatto che siano considerati dei derelitti dalla società vuol dire tutto e nulla ...

    Perchè ne conosco alcuni e non vivono, sopravvivono.

    La loro vita è molto difficile e li capisco, forse anch'io ho dei tratti di questo tipo.

    Come si comportano tuo padre e tua sorella, socialmente parlando? Hanno avuto una diagnosi ufficiale?

    Avrei interesse ad ascoltare la tua esperienza, se ti va di parlarne.

  • La verginità non è considerabile un difetto se vivi in un mondo ideale, in un "tuo mondo".

    Se devi vivere nella società, perché l'uomo, che piaccia o no, è un animale sociale, devi sottostare alle sue regole. E tra le regole imperanti oggi : verginità = persona problematica.

    Purtroppo non è il mondo ad avere bisogno di noi, ma siamo noi ad avere bisogno del mondo. E se non ti adegui alle azioni e al modo di vivere diffuso tra i più, sei tagliato fuori, semplice.

    Gli autistici, gli Asperger ecc.. sono tutti "accettati" fintamente dalla società. In realtà sono considerati dei derelitti in quanto neurodivergenti.

    Qua si tratta di fare un ragionamento e di valutare i pro e i contro oggettivi di una data situazione. Le regole dovrebbero avere motivo di esistere.

    Non ho ricevuto risposta alla domanda del mio post precedente: quali problemi ha o crea un vergine in quanto vergine, a parte l'iniziale inesperienza? Perché la cosa in sé dovrebbe essere un difetto o un ostacolo, se per il resto la persona piace all'altro/a? Perché il non essere stato/a sessualmente con un'altra persona dovrebbe rappresentare un problema?

    O ritieni che si tratti di un rifiutare a prescindere, senza riflettere sul perché, sulla scia di un "è così e basta"? Io rispetto la tua esperienza e non la metto in dubbio, ma mi concedo di credere che non tutti vivano secondo questa estrema "regola" sociale.

  • Sei sicura che perdere la verginità a queste condizioni - con un tizio a caso che sia il tipo dell'app di incontri che ti cerca solo per questo o che sia uno pagato per farlo - sia così importante e sia davvero quello di cui hai bisogno? Sei certa che non potresti pentirtene una volta fatto?

    Concordo. La perdita della verginità in una donna è sempre un passo importante e delicato, a maggior ragione in età adulta in cui si ha, o si dovrebbe, avere maggiore consapevolezza e non si è ottenebrate dalle passioni adolescenziali e dagli ormoni a mille. Mi pongo con il massimo rispetto nei confronti di chi non ha ancora vissuto questa esperienza ma come donna mi sento di dire che la prima volta è un ricordo che resta e se esperito in modo meccanico, senza un minimo di coinvolgimento e tenerezza, può risultare non solo deludente, che sarebbe il minimo, ma anche mortificante se non traumatico. La verginità, secondo me, non è un fardello di cui ci si libera per sentirsi come gli altri, è proprio sbagliato l'assunto di fondo. Non è come prendere la patente o ottenere un titolo accademico. Si dona la propria intimità a un altro, è qualcosa di più profondo che coinvolge la percezione della propria femminilità.

  • Non ho ricevuto risposta alla domanda del mio post precedente: quali problemi ha o crea un vergine in quanto vergine, a parte l'iniziale inesperienza? Perché la cosa in sé dovrebbe essere un difetto o un ostacolo, se per il resto la persona piace all'altro/a? Perché il non essere stato/a sessualmente con un'altra persona dovrebbe rappresentare un problema?

    O ritieni che si tratti di un rifiutare a prescindere, senza riflettere sul perché, sulla scia di un "è così e basta"? Io rispetto la tua esperienza e non la metto in dubbio, ma mi concedo di credere che non tutti vivano secondo questa estrema "regola" sociale.

    Non è tanto la verginità ad essere un problema, quanto lo stigma che c'è dietro questa.

    Le persone tendono ad evitarle le persone vergini oltre una certa età, perché danno per scontato che dietro ci siano dei grossi problemi psicologici o dei blocchi che potrebbero rendere difficile o impossibile viversi una relazione con quella persona con serenità.

    Non è il mero atto della deflorazione a creare problemi, ma la paura che dietro essa si celino dei problemi relazionali molto grossi. E non a torto, infatti. Io ho prima di tutto problemi relazionali e di socializzazione che mi hanno portato, come conseguenza, alla verginità in tarda età.

  • Non è tanto la verginità ad essere un problema, quanto lo stigma che c'è dietro questa.

    Sì, qui lo ammetto, lo stigma esiste. Io ho un'amica che è vergine a 32 anni, parlandone con il mio ex, che non la conosce, lui mi disse che "o è brutta come il peccato e quindi nessuno l'ha voluta, oppure ha seri problemi". Il fatto è che non è né l'una ne l'altra cosa, è una ragazza carina, indipendente, con un buon lavoro e buone attitudini sociali ma per un motivo o per l'altro non è riuscita a vivere sinora la sua prima volta. Lei mi dice che più passa il tempo e più le diventa difficile aprirsi in questo senso :|

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