Secondo me è meglio non dire nulla, e basta. La premessa è che dall’altra parte ci deve essere un uomo interessato e attratto. Attratto sinceramente, non robe strane come purtroppo mi pare di capire sia il caso del ragazzo di OP, che voleva “farlo con una vergine” come un trofeo.
Posso essere d'accordo sicuramente. Però di solito un uomo se ne accorge se è la prima volta 
Ma non è mica detto che se ne accorgono! 
Le robe tipo perdita di sangue eccetera non succedono a tutte, anzi, penso sia il contrario. Premetto che io facevo autoerotismo già allora, quindi fisicamente non è che cambiava qualcosa.
Sempre per rimanere nel campo dei consigli pratici, chiedo alle ragazze del thread se loro sentono un blocco totale verso quella sfera o semplicemente non hanno ancora incontrato un ragazzo con cui farlo. Detto altrimenti, vi masturbate? Se sì, vi piace? Perché per anni io non provavo nulla neanche a masturbarmi, e la cosa mi metteva ansia. Poi le cose sono evolute.
Quindi sicuramente consiglio alle ragazze di avere confidenza con il proprio corpo in primis.
Poi boh, per tornare alla mia prima volta, quel ragazzo era uno svedese timido e impacciato, più grande di me ma comunque non con l'aria da sciupafemmine, ha pure detto che gli è piaciuto!
Confermo, anche secondo me non è per nulla detto che un ragazzo possa accorgersi che quella è la prima volta… cioè non lo darei per scontato.
Sul tema masturbazione mi trovi interessata e d’accordo, perché dal rapporto che si ha col proprio corpo e col proprio piacere si possono capire alcune cose poi del rapporto con gli altri e con la sessualità in generale.
Ad esempio io avevo raccontato in un altro 3d del mio blocco iniziale, avevo terrore del sesso; infatti non mi capitava neanche mai di toccarmi o sperimentare con me stessa. Non avevo stimoli, o forse erano bloccati. La mia era una chiusura totale su tutti i fronti, sul lato fisico.
Poi si è tutto sbloccato.
Io sconsiglio di nascondere che si tratterebbe della prima volta. La prima non è come le altre: possibile perdita di sangue (leggo qui che non sarebbe così comune; io pensavo di sì), lui deve necessariamente andare piano, farà male e si capirà, etc. Fingere sarebbe stressante e difficile.
Credo poco alla possibilità che l'altro possa non accorgersi di una cosa simile. Nel mio caso, a parte le inequivocabili chiazze di sangue sul lenzuolo, si sarebbe comunque capito benissimo dal mio linguaggio del corpo e dalla reazione fisica.
E se dovesse accorgersene (se)? Stupore, confusione, magari rischia lui stesso di sentirsi a disagio e bloccarsi. E se dovesse macchiarsi inaspettatamente di sangue? Altro disagio. Scusate, personalmente non mi piace questa soluzione. Trovo controproducente e una pessima idea rischiare una prima volta sgradevole e disagevole (possibilmente per entrambi) per timore di eventuali illazioni che l'altro potrebbe fare. Meglio saperlo prima, allora.
Quello che invece consiglio è di non dirlo subito. È un'informazione privata che va rivelata al momento adatto, dopo aver appurato che entrambi vi piacete e siete sinceramente interessati l'uno all'altra. A quel punto dovrebbero esserci meno possibilità di essere rifiutate per questo, avendo la persona già avuto modo di conoscervi, conoscere un po' la vostra storia, apprezzarvi e capire che non avete chissà quale insormontabile problema.
Tra l'altro faccio notare che stiamo parlando di persone probabilmente ansiose, e una tale omissione dagli esiti incerti potrebbe aggiungere un ulteriore strato di disagio e di agitazione ad una situazione già di per sé molto delicata. Se invece dall'altra parte lo si sa, ci si sente dall'inizio più rilassate e "protette", a mio avviso.
Tra l'altro faccio notare che stiamo parlando di persone probabilmente ansiose, e una tale omissione dagli esiti incerti potrebbe aggiungere un ulteriore strato di disagio e di agitazione ad una situazione già di per sé molto delicata. Se invece dall'altra parte lo si sa, ci si sente dall'inizio più rilassate e "protette", a mio avviso.
Chiaramente questa è una premessa fondamentale, l'essere un minimo a proprio agio. Per questo ho chiesto se sono a proprio agio con il loro corpo. Se c'è già una certa consapevolezza del proprio corpo la cosa può andare anche meglio del previsto. Non dico che debba essere un'esperienza stellare ma neanche terrificante.
Io non ero particolarmente spaventata, forse più curiosa a quel punto. Ma ripeto che avevo avuto altre relazioni e avevo superato certi blocchi miei tramite l'autoerotismo, quindi avevo sperimentato in un ambiente "protetto".
Per il resto, sul fare piano, penso che sia una cosa da chiedere agli uomini che sia la prima o la milionesima volta, è importante che ci siano i preliminari ecc. Ma ripeto questo sempre.
Perchè ne conosco alcuni e non vivono, sopravvivono.
La loro vita è molto difficile e li capisco, forse anch'io ho dei tratti di questo tipo.
Come si comportano tuo padre e tua sorella, socialmente parlando? Hanno avuto una diagnosi ufficiale?
Avrei interesse ad ascoltare la tua esperienza, se ti va di parlarne.
Sì mia sorella è diagnosticata ufficialmente, mio padre non ha la diagnosi ufficiale ma è stato "visto" diverse volte dalla terapeuta che ha in cura mia sorella e non ha dubbi sul fatto che anche mio padre lo sia (la diagnosi del genitore tramite il figlio è abbastanza frequente poiché l'autismo è anche ereditario).
Mio padre è adattato nel suo microcosmo, ossia è tollerato da una cerchia ristretta di persone (inclusa la famiglia) che lo conosce ma ha poche abilità sociali. Mia sorella invece tramite la terapia è diventata una persona adattata. Ha una relazione da anni, lavora, convive, ha molti amici. Certo mio cognato è un tipo molto accudente e non è un rapporto paritario, il partner tipico deve avere certe "caratteristiche" per entrare nelle corde di un asperger.
Per qualunque domanda a riguardo qui c'è una discussione dedicata: Tutto sugli Asperger
Detto altrimenti, vi masturbate? Se sì, vi piace? Perché per anni io non provavo nulla neanche a masturbarmi, e la cosa mi metteva ansia. Poi le cose sono evolute.
Sì lo faccio. E mi piace, molto.
Lo faccio quando ne ho voglia però...tipo sono stata quasi un anno senza sentirne il desiderio e questo mi stava preoccupando, poi la libido è ritornata un po', ma sento che con il tempo sta generalmente scemando, forse perché il mio corpo lo ritiene controproducente, dato che non gli sto dando ciò di cui ha bisogno 
Sì lo faccio. E mi piace, molto.
Lo faccio quando ne ho voglia però...tipo sono stata quasi un anno senza sentirne il desiderio e questo mi stava preoccupando, poi la libido è ritornata un po', ma sento che con il tempo sta generalmente scemando, forse perché il mio corpo lo ritiene controproducente, dato che non gli sto dando ciò di cui ha bisogno
Prendevi qualche farmaco, tipo Duloxetina o Escitalopram? Perché se prendevi tali medicinali è normalissimo.
Altrimenti era solo semplice disinteresse alla cosa.
Prendevi qualche farmaco, tipo Duloxetina o Escitalopram? Perché se prendevi tali medicinali è normalissimo.
Altrimenti era solo semplice disinteresse alla cosa.
Mai preso alcun farmaco.
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