Io la vedo carina come iniziativa; il successo poi chiaramente è aleatorio, come per qualsiasi app di dating.
Il passo avanti in un'iniziativa simile lo vedo nel fatto che propone qualcosa di reale e non virtuale: si va subito all'incontro di persona, al confronto faccia a faccia, bypassando le chat impersonali. In un mondo dove il contatto umano è sempre più risicato, ci vedo un bel tentativo che va controcorrente.
Inoltre, la modalità scelta è quella di una gita in montagna con giochi di squadra, ecc. che costringe a mettersi in gioco in una versione di sé forse un po' più concreta e meno artefatta rispetto al classico appuntamento. Quindi può venirne fuori qualcosa di più giocoso e ironico, lati di sé più veri.
Si esatto, e per un giapponese considerando che è mediamente molto timido è tanto.