Vi restano più impressi i commenti positivi o negativi degli altri?

Negativi. Quelli positivi entrano da un orecchio ed escono dall'altro.

Ciao Lupetta , dipende, di solito quelli negativi rimangono più impressi, però ricordo anche tanti positivi. Anche io, come te, tendo a crederci poco ai complimenti, tuttavia me ne frego molto di più delle critiche rispetto a un tempo.

Ho contatti sociali molto ridotti. I commenti negativi e positivi me li faccio da solo.

Ho letto un articolo molto interessante, in cui si spiegava come funziona il cervello. In poche parole, per sopravvivenza secondo natura, il cervello ricorda di più situazioni o frasi negative, anziché quelle positive. Ma noi siamo evoluti e quindi, a differenza degli altri animali, soffriamo e andiamo in crisi psicologica. Io mi sono rovinata la giovinezza ascoltando la gente cattiva, almeno adesso mi sto svegliando a 30 anni, dai.

Nel mio caso forse quelli positivi se sono sinceri, perchè sono più rari e spesso mi stupiscono o mi mettono in imbarazzo, quelli negativi dopo un po' li riverso nella "fossa comune" insieme a tutti gli altri, ne ho di "materiale" là dentro, figurarsi se dovessi ricordarmelo tutto.

Citazione da Lupettadibosco

È come se una parte nascosta, e molto bastarda di me perdonate il termine, continuasse a dirmi che solo i commenti negativi mi definiscono veramente

I commenti negativi possono ferire se non sei una persona insensibile o se sei insicura, possono "riscrivere" l'immagine di sè. Ho letto da qualche parte che un'esperienza negativa si fissa sei volte più di una positiva, ma cerca di valutare la sincerità di chi fa il commento. Quando ad esempio ricevi complimenti nel thread delle foto, almeno da parte mia sono sinceri. Sembri una bambola, nel tuo caso avere un eventuale difetto visivo è solo "cute". In questo caso un commento positivo da donna a donna non nasconde secondi fini, quindi a che pro se non è sincero?

Personalmente mi lascio - ahimè - influenzare molto da quelli negativi, nel senso che dò loro molto peso e di conseguenza me li porto sempre dentro, come se mi definissero; però sicuramente mi rimangono più impressi quelli positivi, poiché rari e "sorprendenti" (ovviamente parlo di quelli che percepisco sinceri).

Quelli negativi me li ricordo tutti, credo di non averne dimenticato nemmeno uno.

Io credo di avere un elevatissimo livello di contatto con me stessa, cioè una consapevolezza molto profonda dei miei pregi e dei miei limiti, e anche un ottimo rapporto con entrambi; in altre parole mi accetto per come sono, e mi piaccio anche. Per questo motivo le critiche mi colpiscono molto poco, e i complimenti pur facendomi piacere non cambiano la sostanza di ciò che so di essere, ho un buon equilibrio interno che dall'esterno non viene messo facilmente in discussione. Se qualcuno esprime una critica che non ha motivo di esistere faccio spallucce, so che è dettata da scarsa conoscenza o da errore; se invece ha ragione, faccio lo stesso spallucce, perchè già conosco quel mio aspetto e sono in pace con esso. E' raro ormai che scopra nuove cose di me, nel caso ci ragionerei un po' su.

Penso che sia normale sentirsi molto colpiti dalle critiche quando si è piccoli, come è capitato a te da bambina; a quell'età sei come ti vedono, non hai difese, non hai consapevolezze. Ma credo che da adulta dovresti lavorare molto su te stessa per arrivare a farti scivolare commenti e pareri, sei quel che sei, e se c'è qualcosa di migliorabile, come per tutti, non dovrai fare altro che lavorarci, se ti va.