Voi avete un daimon?

Non so se è la sezione più appropriata, in caso contrario la moderazione sposterà dove ritiene più opportuno. Comunque io per daimon intendo una sorta di spirito guida, una rappresentazione della nostra essenza più profonda e naturalmente va da sé che ce l'abbiamo tutti. Non entro in dissertazioni filosofiche perché non ho neppure gli strumenti culturali per poterlo fare. Personalmente ho sempre identificato il mio daimon nel lupo, come si evince anche dal mio Nick. Fin da piccolissima ho sempre sentito una particolare attrazione e una sorta di legame inconoscibile con questo animale. La prima volta che mi raccontarono la fiaba di Cappuccetto rosso, avevo 5 anni ed ero in collegio, piansi disperata per la morte del lupo ad opera del cacciatore (per la cronaca il lupo mangiò la nonna di Cappuccetto ma il cacciatore gli aprì la pancia, fece uscire la nonna e ovviamente il lupo morì. Eh sì la fiaba è piuttosto brutale). Ricordo che l'educatrice si straniò parecchio per quella mia reazione, insomma tutte le altre bimbe erano felici per la morte del lupo cattivo e io invece mi disperavo. Da lì fui considerata strana, una bimba intelligente ma strana, una sovvertitrice di archetipi. Comunque se vi va mi piacerebbe sapere se sentite la presenza del vostro daimon e come ve lo raffigurate, può essere un animale, una pianta, una figura umana, un essere di fantasia...

Citazione da Bulbasaur

Nella versione originale nella favola, il lupo mangia cappuccetto rosso e la narrazione finisce.

Mi risulta che la versione originale di Perrault fosse piuttosto sanguinosa e non priva di elementi scabrosi

Citazione da la huesera

Il mio nick racconta anche la mia passione per i lupi.

Anima(le) affascinante, come pochi altri.

Ammetto la mia ignoranza... La huesera non è una sorta di guaritrice?

Citazione da la huesera

Eccola

http://www.lalobaelefigliedell…m/la-leggenda-della-loba/

Meravigliosa "Donne che corrono con i lupi" sta sul mio comodino da tempo immemore ne ho letto solo una piccola parte. È un libro pregno, intenso, attendo che mi chiami. Perché i libri chiamano...