Ciao a tutti, purtroppo si stanno avvicinando le feste e mi pesa moltissimo perché io, al contrario degli altri, non ricevo mai inviti alle feste di Capodanno. Alla fine finisco sempre a dover elemosinare qualche invito e non mi diverto dato che mi sento spesso di "troppo". Se non esco i miei genitori mi chiedono come mai non ho alcun programma e mi fanno stare peggio. Volevo sapere se qualcun altro di voi si trova nella stessa situazione e come uscirne. Grazie.

Mai nessun invito per Capodanno, come risolvere?
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Qubit
Approvato il thread. -
Non ti preoccupare non sei l'unico.
Purtroppo non ti posso aiutare, ma se proprio non trovi niente, meglio elemosinare un invito che rimanere da solo.
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Io quest'anno ancora non ho programmi per il Capodanno, festa tra l'altro che ho sempre odiato e di cui non sono mai riuscita a condividere l'hype.
Potrei aggregarmi potenzialmente ad alcune serate ma se devo andare in mezzo a gruppi che non mi piacciono granché preferisco non andare. Ad esempio, una delle mie più care amiche è sposata con questo ragazzo il cui gruppo di amici è fatto di ubriaconi che in occasione di ogni festa si sfasciano fino a stare male. Ecco, niente di più lontano da me e non intendo passarci il capodanno. Un'altra mia cara amica va in una nota città di montagna dove c'è una festa con gente della mia città, sinceramente andare a farmi spennare per 2 giorni solo per fare qualcosa a capodanno non mi fa impazzire come idea. Inoltre questo gruppo ha parecchia puzza sotto il naso e mi sembrerebbe di stare in un film di Fantozzi
. Un'altra cara amica starà a casa col marito e la figlia, loro abitano in un'altra città. Altre amiche sono in giro col compagno/marito.
Come al solito ci sono tanti gruppetti frammentati, se riesco ad unirmi a qualcuno per fare qualcosa di tranquillo e pacato (a me piacciono le cene intime in casa) ben venga, altrimenti me ne starò a casa a vedermi un film e va bene così. I primi dell'anno invece andrà a trovare un'amica e sono contenta.
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Io lavoro su turni e a Capodanno, casualmente, lavoro sempre. Che sfortuna.
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Ciao a tutti, purtroppo si stanno avvicinando le feste e mi pesa moltissimo perché io, al contrario degli altri, non ricevo mai inviti alle feste di Capodanno. Alla fine finisco sempre a dover elemosinare qualche invito e non mi diverto dato che mi sento spesso di "troppo". Se non esco i miei genitori mi chiedono come mai non ho alcun programma e mi fanno stare peggio. Volevo sapere se qualcun altro di voi si trova nella stessa situazione e come uscirne. Grazie.
Secondo me è molto comune quando si è molto giovani; c'è chi ha tutto un giro di amicizie che organizzano serate e feste, e chi rimane un po' in disparte. Comprendo benissimo che deve essere spiacevole; mi viene da dirti di provare a organizzare tu qualcosa, coinvolgendo gli amici più stretti. A volte basta poco, qualcuno che abbia un posto dove vedersi, ci si dividono le cose da portare, un po' di musica e via.
Io ho un'altra età e il problema opposto; a me non piace assolutamente uscire per Capodanno, non mi è mai piaciuto; mi mette pensiero anche solo trovarmi per strada durante la notte con la gente che spara i botti e gira ubriaca.
Considerato che io detesto il rumore e sono astemia per me è un'apocalisse.
Spesso invece vengono invitata da vari amici e tendenzialmente dico di no e spiego i motivi, al che alcuni insistono che potrei poi restare a dormire da loro, e mi tampinano. Avendo anche due bambini, a volte, per loro, cedo e partecipo, ma il mio ideale è proprio stare a casa a Capodanno, chiudo anche le finestre per evitare petardi volanti e rumore.
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Quando ero più giovane anch'io mi stressavo perché a Capodanno avevo il problema di dove andare a festeggiare.
E quante volte sono andato a veglioni, in discoteca, con persone di cui non mi fregava niente di averci a che fare, solo per non stare da solo. Per restare puntualmente deluso.
Col tempo mi sono reso conto che la festa di Capodanno è quanto di più sopravvalutato ci sia al mondo. Poteva avere un senso 40 anni fa, quando non c'erano le occasioni di svago che ci sono ora, ma al giorno d'oggi la ritengo veramente solo un'occasione per spillare soldi per cene e veglioni.
Per un certo periodo mi sono ritrovato a seguire da solo le maratone Star Trek che facevano su TMC, per dire, e non sono mai stato meglio.
OnePiece10 se trovi qualcuno che ti invita vacci, in caso contrario non elemosinare mai nulla. Trovati qualcosa che ti piace fare, che sia un film, un libro, un videogioco, e fallo!
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Nemmeno io. Sono sempre riuscito a mettere insieme qualcosa, a volte è stato anche bello. Ma gli anni scorsi lavoravo anche nei festivi e con questa scusante ho "coperto" molta solitudine.
Quest'anno invece no e in realtà anche a Natale sono costretto a racimolare qualcosa; la sensazione che provo è di vivere qualcosa di surreale.
Oramai tanto sono abituato che nemmeno ci penso però è inutile fingere: un peso sul cuore c'è sempre.
Molte persone passano le feste da soli, ma è diverso il motivo: secondo me è più pesante essere soli perché non si ha nessuno piuttosto che essere soli perché magari si vive lontano dalla famiglia.
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Quando ero più giovane anch'io mi stressavo perché a Capodanno avevo il problema di dove andare a festeggiare.
E quante volte sono andato a veglioni, in discoteca, con persone di cui non mi fregava niente di averci a che fare, solo per non stare da solo. Per restare puntualmente deluso.
Col tempo mi sono reso conto che la festa di Capodanno è quanto di più sopravvalutato ci sia al mondo. Poteva avere un senso 40 anni fa, quando non c'erano le occasioni di svago che ci sono ora, ma al giorno d'oggi la ritengo veramente solo un'occasione per spillare soldi per cene e veglioni.
Per un certo periodo mi sono ritrovato a seguire da solo le maratone Star Trek che facevano su TMC, per dire, e non sono mai stato meglio.
OnePiece10 se trovi qualcuno che ti invita vacci, in caso contrario non elemosinare mai nulla. Trovati qualcosa che ti piace fare, che sia un film, un libro, un videogioco, e fallo!
Grazie per le belle parole, appunto mi sembra una festa in cui bisogna divertirsi per forza e spesso mi sento in colpa anche se sono in compagnia e non mi diverto...
Io lavoro su turni e a Capodanno, casualmente, lavoro sempre. Che sfortuna
Beh almeno hai sempre la scusa
Io non lavoro manco su turni.
Secondo me è molto comune quando si è molto giovani; c'è chi ha tutto un giro di amicizie che organizzano serate e feste, e chi rimane un po' in disparte. Comprendo benissimo che deve essere spiacevole; mi viene da dirti di provare a organizzare tu qualcosa, coinvolgendo gli amici più stretti. A volte basta poco, qualcuno che abbia un posto dove vedersi, ci si dividono le cose da portare, un po' di musica e via.
Io ho un'altra età e il problema opposto; a me non piace assolutamente uscire per Capodanno, non mi è mai piaciuto; mi mette pensiero anche solo trovarmi per strada durante la notte con la gente che spara i botti e gira ubriaca.
Considerato che io detesto il rumore e sono astemia per me è un'apocalisse.
Spesso invece vengono invitata da vari amici e tendenzialmente dico di no e spiego i motivi, al che alcuni insistono che potrei poi restare a dormire da loro, e mi tampinano. Avendo anche due bambini, a volte, per loro, cedo e partecipo, ma il mio ideale è proprio stare a casa a Capodanno, chiudo anche le finestre per evitare petardi volanti e rumore.
Il problema è che non sono neanche molto giovane, come dici tu, ho quasi 35 anni... non riesco a vedere il Capodanno come una festa piacevole perché sembra quasi ci sia un obbligo di doversi divertire a tutti I costi. Niente, forse sono io a non essere troppo simpatico ma è una situazione che si ripete tutti gli anni dai tempi della scuola.
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Io non ho alcun programma per Capodanno. se dovesse arrivarmi un invito da una persona che conosco non so se accettare o meno.
Non amo stare solo, anche se spesso non ho voglia di vedere nessuno (rare occasioni dove mi faccio del male, e molto, da solo).
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non riesco a vedere il Capodanno come una festa piacevole perché sembra quasi ci sia un obbligo di diversi divertire a tutti I costi.
Perché è così, c'è un pesante condizionamento sociale. Ma hai mai pensato che se stai solo è perché in fondo lo vuoi? Voglio dire...se tu volessi una vita diversa ti impegneresti per averla. Certo a Capodanno quando tutti fingono allegria e socialità pesa di più, ma nei fatti la nostra vita è negli altri 364 giorni. Io sono piuttosto immune, vedo quelli che fanno feste e bevono e sparano come gente noiosa, omologata, non mi è mai piaciuto partecipare, io sto bene a casa mia e questi inviti li declino con una scusa o l'altra. Per me Capodanno è un giorno problematico perché in giro è pieno di matti in libera uscita...quest' anno mi sono fatta coinvolgere perché ho i bambini e loro nel casino si divertono e lo capisco; io no. Per me ci vorrebbe una lunga spiaggia tropicale con sopra solo mio marito, alcohol free (sono astemia) e silenzio totale. La pace.
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