Una vita di rimpianti

Benvenuta nel club! Uguale a me ma io ho 30 anni e spero di non arrivare ai 60.

Anche a me vengono quei pensieri di tanto in tanto, soprattutto quando non lavoro o non sono occupato in qualche hobby; hai mai pensato di iniziare a fare qualche nuova attività tanto per cambiare aria?

Citazione da insomma88

Sono una sessantenne e vorrei raccontare la mia vita: la mia esistenza si è limitata a casa, lavoro e famiglia, da ragazza non ho vissuto le esperienze delle mie amiche che avevano tutte un ragazzo. Invece io, brutta e con un carattere molto chiuso, non venivo considerata da nessuno. Ho trascorso tutta l'adolescenza chiusa in casa e solo intorno ai 30 anni ho conosciuto mio marito, ma anche con lui, essendo una persona molto chiusa, abbiamo vissuto tutti questi anni in solitudine, senza condividere esperienze con nessuno. Recentemente sono stata contattata da alcune vecchie amiche per una cena, e sono state mostrate vecchie foto in cui non ero presente ed inoltre non avevo nulla da ricordare. Questo mi ha gettato in uno stato di profonda malinconia, ho molti rimpianti quando penso che non ho vissuto come gli altri. Chissà come sarebbe andata se solo avessi avuto un diverso carattere. Me lo chiedo sempre.

Ciao. I "se" e i "ma" non hanno mai scritto la storia, pertanto nessuno di noi guardando al passato si sente pienamente soddisfatto. Certamente, arriva un momento nella vita in cui iniziamo ad analizzarlo, ma ricordiamoci che è immutabile ed anche se ci arrovellassimo su cento "chissà", rimarrebbero solo fantasie e nient'altro. Cerca invece di guardare al futuro perché è ciò che puoi prevedere e su cui puoi influire. Il segreto non è nelle mani di nessuno, ma niente può impedirti di adottare il cambiamento, anche se piccolo. Sicuramente dovresti tentare di smussare gli angoli del tuo carattere, perché tu sei l'attrice e la regista della tua vita.

Come sempre in bocca al lupo, e per una chiacchierata mi trovi qui.

Citazione da insomma88

Sono una sessantenne e vorrei raccontare la mia vita: la mia esistenza si è limitata a casa, lavoro e famiglia, da ragazza non ho vissuto le esperienze delle mie amiche che avevano tutte un ragazzo. Invece io, brutta e con un carattere molto chiuso, non venivo considerata da nessuno. Ho trascorso tutta l'adolescenza chiusa in casa e solo intorno ai 30 anni ho conosciuto mio marito, ma anche con lui, essendo una persona molto chiusa, abbiamo vissuto tutti questi anni in solitudine, senza condividere esperienze con nessuno. Recentemente sono stata contattata da alcune vecchie amiche per una cena, e sono state mostrate vecchie foto in cui non ero presente ed inoltre non avevo nulla da ricordare. Questo mi ha gettato in uno stato di profonda malinconia, ho molti rimpianti quando penso che non ho vissuto come gli altri. Chissà come sarebbe andata se solo avessi avuto un diverso carattere. Me lo chiedo sempre.

Credo che dovresti fare pace con ciò che è stato e cercare di metterci pian piano una pietra sopra. Vivi il momento presente al massimo: il passato genera tristezza ed il futuro ansia. Il motto deve essere "Qui ed ora".

Ho 2* anni e a volte mi sembra che tutto sia perduto e irrecuperabile. Il fatto è che io sono io e gli altri sono gli altri. Ho fatto quel che potevo per le mie difficoltà. Inutile che mi confronti coi belli, con gli estroversi, coi carismatici, con quelli non ansiosi e non depressi. Bisognerebbe imparare ad accettarsi e ad accettare. Comunque nulla impedisce di costruire qualcosa di bello anche se si ha il deserto delle esperienze alle spalle.

Ho più di 40 anni e la mia vita è stata di gran lunga peggiore delle mie aspettative, se mi avessero detto a 20 anni che non sarei mai stato con una donna neanche per un minuto e che avrei avuto una carriera lavorativa così miserevole probabilmente mi sarei suicidato. Sono anche in un periodo in cui invece molte persone intorno a me stanno avendo dei successi inaspettati, sia nel privato che nella carriera lavorativa, e le guardo con invidia. Vado avanti cercando di concentrarmi sulle piccole cose buone che la mia esistenza mi offre, e che so che mi mancheranno quando non ci saranno più. A volte le diamo per scontate e le sottovalutiamo, ma aiutano a ricordare che può sempre andare molto peggio, perché siamo su una barchetta malferma che può essere rovesciata da un'onda un po' più alta del solito, e allora saremo ingoiati dall'abisso che sta sempre sotto di noi.