Sono stata educata ad essere troppo buona

  • Il genitore dovrebbe dare le basi, le ossa te le farai vivendo nel mondo.

    Non credo che spaventandoti e dicendoti che il mondo è un posto orribile ti avrebbero aiutato di più, ma reso più fragile, avresti visto pericoli ovunque.

    Il metodo migliore per imparare e crescere è affrontare le situazioni sulla propria pelle, quando la situazione lo richiede.

    Si, però se ti educano per conservare sempre una facciata positiva: va da sé che il solo cercare di comprendere persone che non ti ascoltano quando rispondi è una fatica enorme.


    Ti dico con certezza che qui tutti gli empatici soffrono di sfinimento sociale.


    Non sono un mago: lo so perché so come funziona, purtroppo, a spese mie, maledizione.


    Non esistono solo gli estremi di "mondo di persone belle" e "mondo di squali". Semplicemente l'educazione deve essere comprensiva di quelle nozioni per cui arriva il momento in cui bisogna abbandonare il dialogo e difendersi.


    Ognuno di noi ha la sua indole. Chi è pecora, chi lupo e chi cane pastore. Nessuno dovrebbe essere educato da pecora, soprattutto se ha un indole da pecora.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Mi viene in mente la mia montagna. Nonostante mi abbiano insegnato ad usare gli scarponi classici, negli anni ho scoperto che in alcune situazioni sono meglio ramponi o scarpe da trekking o da corsa. Ho ampliato la mia scarpiera e in base alle circostanze scelgo la scarpa.

    Rapido Ot, non essendo certo la Montagna il focus del thread: da appassionato frequentatore di Terre Alte in modalità fast and light, non posso che approvare la tua scelta.

    Fine Ot, e continuo a seguire questa interessante discussione :S

  • Lo sfinimento sociale secondo me appartiene a tutti ad un certo punto, che poi ne soffrano in modo più amplificato gli empatici è pure corretto.

    Non ci sono estremi ma un genitore ti da le basi, non credo che in queste basi valga il fatto di farsi calpestare da chiunque, ma di cercare di essere sempre nel giusto, ed essendo nel giusto, (che non vuol dire essere un idiota o uno stupido), riconoscere chi e cosa è tossico o negativo. Va da se.

    Non sono insegnamenti da pecora ma insegnamenti a mantenere una rotta principale, una impostazione, il più possibile in linea con una vita virtuosa.

    Si fa sempre l'accostamento buono e fesso, ma le persone più forti che ho conosciuto avevano questo tipo di educazione, e le ho sempre invidiate. In modo positivo.

    Il fatto di farsi schiacciare dagli altri o subirne abusi deriva da altro. E su quello c'è da fare un altro tipo di percorso.


    Io non ho avuto questo tipo di educazione e invidio tutte le persone che hanno avuto dei buoni genitori e una base solida, non importa se sembra banale, "sii buono".. è l'intenzione, è la sensazione e la speranza che in quel momento trasmette il genitore, che nel mondo si può trovare anche bellezza e non solo cattiveria.

    L'indole, quella è, e ripeto, non c'è niente di meglio che certe cose te le insegni direttamente la vita, con le varie bastonate.

    Nella mia testa, c'è sempre stata una stanza vuota per te..quante volte ci ho portato dei fiori, quante volte l'ho difesa dai mostri. Adesso ci abito io e i mostri sono entrati con me.

  • Solo che così alle bastonate ci arrivi inerme e impreparato. Anche io invidio chi è cresciuto nella famiglia della mulino bianco, ma non vorrei oggi essere come chi è cresciuto in quel contesto: io sono anche troppo il contrario, ma questo è il problema all'estremo opposto. Per essere nel giusto con persone caratterialmente viziate, si può essere giusti anche senza agire da giusti, riconoscere chi e tossico non è così scontato. Ho visto personalmente almeno due donne buone, ma di carattere debole che ascoltavano consigli da una persona tossica solo perché non erano in grado di riconoscerla.

  • Solo che così alle bastonate ci arrivi inerme e impreparato. Anche io invidio chi è cresciuto nella famiglia della mulino bianco, ma non vorrei oggi essere come chi è cresciuto in quel contesto: io sono anche troppo il contrario, ma questo è il problema all'estremo opposto. Per essere nel giusto con persone caratterialmente viziate, si può essere giusti anche senza agire da giusti, riconoscere chi e tossico non è così scontato. Ho visto personalmente almeno due donne buone, ma di carattere debole che ascoltavano consigli da una persona tossica solo perché non erano in grado di riconoscerla.

    Alle bastonate ci si arriva sempre impreparati..per questo si chiamano bastonate.

    Non riesco a vederci nulla da rimproverare in un genitore che cerca di dare quel tipo di educazione al figlio, se di carattere tende a farsi manipolare o influenzare, se non riconosce chi è tossico o se è troppo succube o debole non dipende dall'essere vissuto nel contesto "famiglia del mulino bianco" .

    Quindi la colpa è del genitore?

    Ma dare una direzione non significa che si debba subire..forse non è stato compreso il tipo di messaggio.

    Nella mia testa, c'è sempre stata una stanza vuota per te..quante volte ci ho portato dei fiori, quante volte l'ho difesa dai mostri. Adesso ci abito io e i mostri sono entrati con me.

  • Alle bastonate ci si arriva sempre impreparati..per questo si chiamano bastonate.

    Non riesco a vederci nulla da rimproverare in un genitore che cerca di dare quel tipo di educazione al figlio, se di carattere tende a farsi manipolare o influenzare, se non riconosce chi è tossico o se è troppo succube o debole non dipende dall'essere vissuto nel contesto "famiglia del mulino bianco" .

    Quindi la colpa è del genitore?

    Ma dare una direzione non significa che si debba subire..forse non è stato compreso il tipo di messaggio.

    Può essere che io non abbia capito cosa intendi. Comunque per me si, dipende almeno in buona fetta dall'essere cresciuto in una famiglia mulino bianco. Ricordo una bambina incredula di fronte a certi comportamenti della maestra, che a me non facevano effetto. Secondo me si rischia di non saper riconoscere la malizia negli altri, ed è perlomeno rischioso.

  • Può essere che io non abbia capito cosa intendi. Comunque per me si, dipende almeno in buona fetta dall'essere cresciuto in una famiglia mulino bianco, ricordo una bambina incredula di fronte a certi comportamenti della maestra, che a me non facevano effetto. Secondo me si rischia di non saper riconoscere la malizia negli altri, ed è perlomeno rischioso.

    No, non che tu non abbia compreso il messaggio, ma che il figlio ipotetico non lo comprenda!

    Penso che sia anche carattere, c'è chi è più smaliziato e chi no, io sono cresciuta all'opposto e vedo nelle persone con una buona educazione impartita dai genitori una base solida per affrontare la vita, solida non tanto per il messaggio in sé, ma per l'amore che una famiglia "del mulino bianco" riesce a trasmettere e che a me è mancato, come fosse un pilastro importante della crescita di una persona.

    Senza le fondamenta, si è sempre esposti ai problemi.

    Può essere che la tua compagna di classe fosse incredula proprio perchè li riconoscesse come negativi, mentre purtroppo a te come a me non facevano effetto perchè già assimilati come normali, non tanto giusto su un bambino.

    Nella mia testa, c'è sempre stata una stanza vuota per te..quante volte ci ho portato dei fiori, quante volte l'ho difesa dai mostri. Adesso ci abito io e i mostri sono entrati con me.

  • No, non che tu non abbia compreso il messaggio, ma che il figlio ipotetico non lo comprenda!

    Penso che sia anche carattere, c'è chi è più smaliziato e chi no, io sono cresciuta all'opposto e vedo nelle persone con una buona educazione impartita dai genitori una base solida per affrontare la vita, solida non tanto per il messaggio in sé, ma per l'amore che una famiglia "del mulino bianco" riesce a trasmettere e che a me è mancato, come fosse un pilastro importante della crescita di una persona.

    Senza le fondamenta, si è sempre esposti ai problemi.

    Può essere che la tua compagna di classe fosse incredula proprio perchè li riconoscesse come negativi, mentre purtroppo a te come a me non facevano effetto perchè già assimilati come normali, non tanto giusto su un bambino.

    Si questo è vero, anche chi cresce senza una solida base di amore poi ha problemi: i problemi opposti. Diciamo che in entrambe le direzioni è la dose a fare il veleno. Io tendo ad arroccarmi su questa posizione perché vedo che mentre l'altra posizione è ben compresa, questa invece è spesso sbrigativamente glissata, se non contestata aspramente: intendo dire che tutti concordano che una famiglia tossica faccia danni, ma quasi nessuno prende in considerazione che anche una famiglia mulino bianco in una bolla di sapone di positivismo fuori dal mondo reale possa fare quasi altrettanti danni, ci vorrebbe la via di mezzo.

  • L'educazione può avere il suo peso nella nostra condotta, ma la bontà è un qualcosa che uno ha a prescindere.


    Conosco persone cattivissime che dietro alla facciata educata, accomodante e ipocrita ne combinano di cotte e di crude.


    Probabilmente sono sempre state così. Un genitore può sensibilizzare il figlio su qualche argomento, parlare, spiegare come possa essere sbagliato ferire qualcuno, e dare l'esempio.


    Ma cattivi si nasce. O in qualche caso si cerca di diventare.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Problema con amico (forse narcisista) 11

      • Aquaplano
    2. Risposte
      11
      Visualizzazioni
      270
      11
    3. Aquaplano

    1. Come socializzare? 31

      • Lumen
    2. Risposte
      31
      Visualizzazioni
      1.1k
      31
    3. Sefy94

    1. Amicizia finita: colpa mia? Sua? Di entrambi? Cosa dovrei fare? 26

      • Nomenonammesso
    2. Risposte
      26
      Visualizzazioni
      952
      26
    3. Nomenonammesso

    1. Reciprocità 5

      • BlueFox
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      365
      5
    3. Crisantema

    1. Come trovare persone con cui condividere davvero? 43

      • Simysimy
    2. Risposte
      43
      Visualizzazioni
      2.4k
      43
    3. superpippo9

    1. Amicizie dopo i trenta, possibile? 16

      • conchiglia
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      778
      16
    3. conchiglia