Posts by Angelab1989

Quote from danielegb

Quindi sono i doveri che ti mettono ansia? Per quale motivo? Paura del giudizio degli altri?

Non ti senti all'altezza?

In alcuni contesti specie quando sono nuova non riesco ad esprimermi al meglio, magari commetto errori e talvolta se sotto pressione vado il tilt facendo anche delle figuracce, so che fa parte del mondo del lavoro e dovrei prenderne atto, ma lo trovo ingiusto.

Non sento il bisogno di trattare male gli altri, urlare, metterli in difficoltà, anzi quando sono io a "comandare" cerco sempre di semplificare tutto, perchè invece incontro spesso persone che fanno di tutto per mettermi alla berlina?

Ci tengo a precisare che non avrei problemi a fare la "risoluta", solo che proprio non mi va di farlo. Sbaglio?

Il paragone col matrimonio d'interesse secondo me merita una lode

Quelli sono piaceri non doveri.

Benissimo, però ovviamente ci sono situazioni in cui devi interagire con gli altri anche non volendo.

A casa mia sto bene.

Se devo incontrare qualcuno in una situazione di relax nessun problema, che so aperitivo, disco, una cena fra amici, in quel caso chiacchiero, rido, ballo, insomma la cosa mi piace.

Ma mediamente starei sempre a casa. Nelle situazioni in cui invece devo frequentare determinate persone, in cui mi devo impegnare, provo forte stress. Da una parte mi fa piacere concentrarmi in qualcosa e non far vagare i pensieri, dall'altra non vedo l'ora di ritornare a casa, per i fatti miei, dove mi sento al meglio.

Forse non mi piacciono gli altri. Vi capita?

Penso che ci siano difetti e difetti.

Se un difetto di pinco palla non intacca il nostro rapporto ben venga. Ma alcune cose che vengono fatte passare per "difetti" sono mancanze di rispetto, magari tollerate e accettate dai più, ma restano tali (e infatti molte sotto sotto se ne lamentano ma sopportano perchè credono di non poter fare altrimenti). Ovviamente parlo in generale, ma lo vedo spesso.

In realtà io fino a poco tempo fa avevo pochissimi impulsi, quasi nulli, ho sempre dato la colpa di ciò a dei traumi passati, ma forse non centrano, forse sono nata così.

Pareri?

Suggestione in realtà no.

Anzi, io parto dal presupposto concreto che onestamente dopo un po' uno si rompa le balle per quanto ci tenga. Ma sono i fatti a darmi ragione. Certo che tipo probabilmente vorrebbe anche altro, ma nel mio caso non penso esca con me solo per quello, a meno che non sia masochista ecco

Se dopo anni e anni qualcuno ancora c'è credo che almeno soddisfazione nello starmi vicino lo provi (strano perchè non sono estremamente piacevole).

Considera che molte mie conoscenti onestamente hanno peggiorato tutto e pure parecchio invece facendo sesso.

Capisco il cinismo ed è un ragionamento che faccio anche io.

Al posto loro me ne sarei già andata.

Psycho Mantis Paura mista a ragione.

A mente fredda noto che ottengo molto più io rispetto a chi "da" (e non parlo solo di sesso) più di me.

Non fraintendermi, dentro ho una dolcezza illimitata, sono tenera, sognatrice, ma queste cose appunto me le tengo per me.

Mi capita.

Conosco tizio. Mi corteggia. Usciamo e parliamo di tutto, oppure io parlo e lui mi ascolta. Mi piace stare fra le sue braccia, mi da attenzioni, quando voglio vederlo arriva, quando non voglio vado via e lui non dice nulla pur restandoci male. Cerco di spiegargli che sono fatta così, lui accetta.

Poi di nuovo bei momenti, coccole, messaggi, lui che mi fa sentire la sua regina, vorrebbe di più, vorrebbe stare insieme a me anche a far cose piccole (che so una gita, parlare, un film, mangiare).

Bellissimo. Però io non faccio sesso. Nulla.

Penso di essere rimasta sconvolta da qualcosa di terribile che riguarda il mio passato, e ormai vado avanti così. Di recente ho iniziato ad averne voglia, non nascondo che lo faccio da sola, mi da piacere. Ma onestamente ho come l'impressione che se lo facessi con chi frequento complicherei le cose.

Ho idea che quando esco con qualcuno a lui basti avermi vicina, anche solo toccarmi diventa bellissimo (pian piano arrivo anche a farmi abbracciare, e mi piace) sento che pur volendolo chi mi frequenta di solito mi accetta così, basta che io ci sia.

Mi chiedo, perchè dovrei farlo? E se poi peggioro tutto?