Cercare chi non ci considera

  • Non so se questa è la sezione giusta, ma parlo di mia figlia in età scolare (11anni).

    Ha cominciato le medie, e la classe in cui era con gli stessi amici dall'asilo si è chiaramente smembrata. Noi viviamo a cavallo di due comuni, ne avevamo due vicine, ci siamo diretti verso quella che ci è sembrata più adatta, mentre altri (non tutti) si sono iscritti nella seconda.

    Fin qui nulla di strano, è normale sia così anzi a me e mio marito faceva piacere che conoscesse altri bambini, dato che appunto la maggior parte degli amichetti sono gli stessi dall'asilo e perché ultimamente era più solitaria del solito.


    Nel nuovo ambiente si è ambientata bene, sembra serena, ma continua a portarsi dietro un problema che aveva e cioè tende a cercare i compagni vecchi (maschi e femmine) che apparentemente non ricambiano il suo interesse e i suoi inviti, o che non possono frequentarla perché magari hanno degli impegni sportivi e orari molto diversi dai nostri.


    Noi da parte nostra cerchiamo sempre di aiutarla, la sproniamo ad invitare amici il pomeriggio per fare i compiti e spesso organizziamo nel weekend gite o merende dove ci portiamo dietro qualche compagno e spargiamo la voce. Le adesioni ci sono, ma poi dall'altra parte non c'è mai nessuna iniziativa che ricambi.


    Oggi ad esempio ha scoperto che il gruppetto con cui è legata si è messo d'accordo per andare in un parco divertimenti qui vicino, chiaramente con i genitori, e a noi non è arrivato nessun invito. Chiaramente ci è rimasta molto molto male, e sinceramente anche io perché alcuni dei bambini sono stati a casa nostra anche questa settimana e con alcuni di essi vanno in bicicletta a scuola tutte le mattine.


    Purtroppo è una cosa che come ho detto accadeva già l'anno scorso, e speravo che facendo nuove conoscenze smettesse di aspettare chi non la considera, incontrando qualche altro bimbo più empatico nei suoi confronti o che abbia semplicemente gli stessi giorni liberi...

    Ma vedo che la situazione è sempre la stessa, lei continua a cercare le "vecchie" conoscenze che se non è lei o siamo noi ad invitare, non si fanno mai sentire (parlo sia dei bambini che dei genitori).


    Secondo voi come devo comportarmi sia per il discorso dell'invito che non ci è stato fatto, sia per fare capire alla bambina che forse è il caso di cercare chi cerca noi o altrimenti si andrà incontro a delle continue delusioni?


    Non voglio che si abitui a queste dinamiche...


    Voi cosa dite?

  • Ciao, quello che in effetti non capisco è perché questi bambini accettano volentieri di partecipare ai vostri eventi ma poi non ricambiano l'invito. Ti sei data una spiegazione? Io sono spesso quella che organizza, invito altri bambini, diffondo la voce con le varie mamme; quando sono gli altri a invitare spesso sono io a non poter portare mia figlia, o perché ho il piccolo anche, e portarlo a certi eventi è un problema, o per motivi di lavoro. Però ecco se non la invitassero ci rimarrei male anche io; d'altra parte probabilmente dopo 1-2 volte non li inviterei più, suggerirei alla bambina di legare con altri.

  • Tua figlia fa attività extrascolastiche?

    riguardo al gruppetto che va al parco divertimenti, a volte queste iniziative nascono anche da genitori che hanno fatto "gruppetto" tra di loro. Tu che rapporto hai con questi adulti?

    <3 <3 <3

    *sara swarovsky*

  • Ciao, quello che in effetti non capisco è perché questi bambini accettano volentieri di partecipare ai vostri eventi ma poi non ricambiano l'invito. Ti sei data una spiegazione? Io sono spesso quella che organizza, invito altri bambini, diffondo la voce con le varie mamme; quando sono gli altri a invitare spesso sono io a non poter portare mia figlia, o perché ho il piccolo anche, e portarlo a certi eventi è un problema, o per motivi di lavoro. Però ecco se non la invitassero ci rimarrei male anche io; d'altra parte probabilmente dopo 1-2 volte non li inviterei più, suggerirei alla bambina di legare con altri.

    Sinceramente nemmeno io lo capisco, o meglio, lo capirei se si trattasse di accoglierli in casa dove chiaramente lo spazio è limitato e anche per una questione di sicurezza non è possibile allargare l'invito, ma ad un parco giochi o luogo pubblico dove ogniuno si reca coi propri mezzi, non mi do una spiegazione! Poi, non sono una persona stupida quindi capisco che se non veniamo invitati è perché probabilmente non piacciamo a qualcuno... Ma anche li non saprei dirti esattamente chi o perché siamo almeno da parte mia in buoni rapporti con tutti, come detto capita spesso che ci facciamo carico di qualche amichetto o lo invitiamo da qualche parte... Per quel che riguarda la bambina, ogni tanto vado a prenderla fuori da scuola e la vedo interagire serenamente, non è in disparte.


    Anche noi le ripetiamo sempre che dopo un tot di volte che cerchi un amico e questi però non ti cerca a sua volta, lo vedi che si organizza con altri e non ti invita, forse è meglio cercarne uno diverso ... Lei annuisce ma poi siamo punto a capo.


    Ed è figlia unica quindi è capitato di ingoiare qualche rospo per non creare una questione di stato, perché l'ultima cosa che vogliamo è ritrovarci con un'adolescente sola ...

  • Tua figlia fa attività extrascolastiche?

    riguardo al gruppetto che va al parco divertimenti, a volte queste iniziative nascono anche da genitori che hanno fatto "gruppetto" tra di loro. Tu che rapporto hai con questi adulti?

    Si, fa sport e un corso di teatro, sola perché si sono appassionati tutti a cose differenti. Si trova bene con tutti, ma non "lega" con nessuno in particolare.


    Con gli altri genitori ci sentiamo ogni tanto e siamo in buoni rapporti, a 11 anni chiaro che non li devi accompagnare ovunque e già escono un po' in bici, vogliono i loro spazi e non ci si vede più come prima oltre ad avere vite ed orari diversi. Ma questo vale anche per le altre famiglie.

    Però capisci che è difficile pensare che si siano dimenticati di invitare mia figlia, dato che i bambini si vedono e vanno tutte le mattine a scuola in bicicletta e con uno è anche vicina di banco ...non è che non ci si vede da mesi.


    Le ho provato a chiedere di fare un po' di autocritica, magari ha fatto qualcosa che ha infastidito... Ma lei giura di no e mi sembra sincera.


    Non so se affrontare il discorso, da una parte non vorrei per non farne una tragedia agli occhi della bambina, ma lasciando perdere c'è il caso ricapiti ancora e lì non credo riuscirei a trattenermi.

  • Certo che capisco. Può anche darsi che abbiano litigato e quindi non l'abbia invitata per quello, a questa età succede.

    Ricordo un mio compleanno in 1 media in cui mia mamma mi fece invitare solo i compagni delle elementari perchè non poteva gestire una festa con 20 ragazzini. Automaticamente io dopo venni esclusa da altri. Ma erano altri tempi. Oggi un genitore non dovrebbe permettere di escludere una ragazzina, ma l'ignoranza regna sovrana.

    Comunque da quello che dici tua figlia in generale ha difficoltà a relazionarsi, visto che non lega neanche nelle attività extrascolastiche.

    Però davanti scuola la vedi interagire...strano...

    <3 <3 <3

    *sara swarovsky*

  • Certo che capisco. Può anche darsi che abbiano litigato e quindi non l'abbia invitata per quello, a questa età succede.

    Ricordo un mio compleanno in 1 media in cui mia mamma mi fece invitare solo i compagni delle elementari perchè non poteva gestire una festa con 20 ragazzini. Automaticamente io dopo venni esclusa da altri. Ma erano altri tempi. Oggi un genitore non dovrebbe permettere di escludere una ragazzina, ma l'ignoranza regna sovrana.

    Comunque da quello che dici tua figlia in generale ha difficoltà a relazionarsi, visto che non lega neanche nelle attività extrascolastiche.

    Però davanti scuola la vedi interagire...strano...

    Eccomi, sull'episodio in se mi trovi d'accordo, come dicevo avrei capito benissimo se fosse stato un invito a casa di qualcuno, dove ci sono tante variabili da considerare: spazio a disposizione, sicurezza, responsabilità, il dover poi sistemare tutto quando gli ospiti se ne vanno etc etc solo per dirne alcune.

    Ma in un parco divertimenti dove ognuno va coi propri mezzi e paga l'entrata ... questi problemi non ci sono.


    Comunque ho avuto modo di confrontarmi questo weekend al parco con una delle mamme che ha partecipato alla cosa, tra l'altro il discorso non è partito da me ma bensì da un altra cui la figlia ha ricevuto lo stesso trattamento della mia.

    Lei ha detto che ne hanno parlato fuori da scuola e che da parte sua non ha pensato di diffonderlo, e che le altre famiglie probabilmente hanno fatto lo stesso quindi la cosa è rimasta tra i presenti in quel momento...

    A mio parere è stata un pò una scusa perchè di messaggi ne girano in continuazione e non costava nulla mandarne uno in più, poi chi si voleva aggregare lo faceva.

    Da parte mia ho fatto notare che poi si rischia di urtare un pò la sensibilità dei bambini, perché se gli amici vanno e loro non sono stati invitati, e tra bambini ne parlano, c'è il rischio che si sentano esclusi e a quanto pare mia figlia non è la sola.


    Non credo abbia una difficoltà a relazionarsi, a parte questo episodio in particolare, rimane il fatto che lei, di sua, tende sempre a cercare la compagnia di chi sembra non ricambiare il suo interesse. Ed ho paura che questa cosa diventi un modus operandi che si trascinerà anche avanti ...e non mi piace.


    Quindi cercavo consigli sul come farle capire che è meglio darsi anche altre possibilità.

  • Ciao, credo che si debba dare il tempo alla bambina di adattarsi, i cambiamenti destabilizzano e la scuola è appena cominciata quindi per abitudine tenderà a cercare i vecchi compagni, credo solo che con un po' di tempo e gradualmente riuscirà a trovare le sue amicizie e il suo spazio all'interno della nuova classe.

    Per quanto riguarda gli inviti, hai mai pensato che magari i genitori potessero avere antipatie nei vostri confronti (tuo e di tuo marito?) perciò non vi invitassero?

    Lo dico perchè gli adulti spesso sono peggio dei bambini e siccome spetta a loro fare il giro dei messaggi, questo modo di evitarvi neanche troppo velato mi farebbe venire dei dubbi.

    Io parlerei serenamente a mia figlia, dicendo che le amicizie si raccolgono anche durante gli anni e non ne vale la pena fissarsi su persone che poi si perdono durante il percorso, avrà tantissime occasioni per socializzare e non deve farsene una colpa o un tarlo se i vecchi amici hanno preso altre strade.

    "Forzerei" un po' degli appuntamenti con i nuovi compagni in modo da farle capire che quella è la nuova normalità a cui deve adattarsi e il tempo farà il resto.

    Nella mia testa, c'è sempre stata una stanza vuota per te..quante volte ci ho portato dei fiori, quante volte l'ho difesa dai mostri. Adesso ci abito io e i mostri sono entrati con me.

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