Mi unisco a cicciomozart (molto belle le sue testimonianze in giro per il forum tra l'altro) nel confermare che, sebbene non sia affatto semplice né immediato, guarire anche totalmente dall'ansia è possibile
Dai disturbi d'ansia la scienza, oggi, ci dice infatti che è possibile pure una totale remissione dei sintomi, idem dicasi per le depressioni unipolari ad esempio, o per i disturbi ossessivo-compulsivi.
La mindfulness è stata strumento prezioso anche per me, come la psicoterapia ACT che mi sento fortemente di citare, una terapia a indirizzo di terza generazione che fonde appunto la mindfulness all'aspetto cognitivo-comportamentale.
I farmaci? Risposta sincera? Sono stati manna, oro puro per me. Loro mi hanno permesso la prima risalita, una grandissima e commovente rinascita, forse è stato come nascere davvero per la prima volta in tutta la mia vita.
Assaggiare la felicità vera, non quella euforica dell'alcol per dire, rimane per me ricordo indelebile che poi tutt'oggi prosegue, con una serenità che va avanti da quasi un decennio (nonostante abbia sospeso le cure).
Debbo precisare che io ho sofferto tanto da arrivare al ricovero, perché non stavo proprio bene: da lì diagnosi multiple in comorbilità, vale a dire disturbo d'ansia generalizzato con episodio depressivo maggiore, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da attacchi di panico e altro che ora neanche avrebbe senso specificare stile lista della spesa, per tanti motivi a partire dalla privacy.
Io auguro a tutti quelli che leggono qui di sperare, non mollare e continuare a ricevere aiuto!
Non voglio farla passare come un miracolo, per l'amor di Dio, però nel mio caso c'è stata una "fioritura" impressionante...
Non avevo mai vissuto davvero. Io non sapevo cosa diamine fosse la vita, prima di questa primavera.
Se durerà? Non lo so e non mi importa, anzi, probabilmente ci saranno anche le spine in futuro (come per chiunque) ma, adesso inteso come concetto mindfulness del "qui e ora", mi godo pienamente il presente.
Non serve altro...