Scusate ma io non avrei capito perchè sia stata esclusa a priori la possibilità che questo Tizio non avesse nessuna voglia di fare serata insieme e abbia preso la prima scusa che gli è venuta in mente.
Oltre al fatto che, se con la ragazza aveva davvero appuntamento telefonico dopo le 21, mi sembra facilmente ipotizzabile che lui stesso potesse avere tutto il piacere di svolgere questa conversazione in santa riservatezza e per tutto il tempo desiderato.
La mia amica mi ha confermato che ha davvero la sudditanza verso questa fidanzata-tiranno. Comunque la discussione si pone su un altro assioma, cioè sulla scomparsa o stand by di alcune componenti di correttezza/aiuto verso il prossimo e di galanteria maschile spontanei e prioritari...ecco, chiamiamolo anche obbligo che incute un po' di paura e sudditanza. Cioè in pratica si sabota parte del proprio essere, corretto per natura, per un altra parte di sè che si fa corretto per imposizione. Non so se si è capito, oggi sono un po' filosofica
Sì, è un fenomeno molto frequente, non mi ha scandalizzato leggerlo.
Io al vostro posto tornerei col treno senza stare ai suoi orari. Meglio non dipendere da nessuno. Vorrei capire una cosa: si è offerto davvero di sua spontanea volontà nel darvi il passaggio o la tua amica gli ha detto qualcosa del tipo "ah visto che pure tu domani stai a X potresti accompagnarci al ritorno?".
Autonomamente. La mia amica non è molto faccia tosta.