Credo di essermi invaghito di una ex collega di lavoro (mi sono licenziato qualche settimana fa) che però è fidanzata da quasi 7 anni. All'inizio non avevamo un gran rapporto, se non quello che normalmente si viene a creare sul luogo di lavoro. Per i primi 8 mesi non c'è stato nulla, ma a partire dall'inizio di quest'anno abbiamo iniziato a legare sempre di più.
Più nel dettaglio verso febbraio quando le ho dato qualche consiglio di carriera per migliorare la sua posizione lavorativa, a partire da quel momento abbiamo intensificato anche le conversazioni extra lavoro. A valle di questa situazione, abbiamo iniziato a sentirci sempre più parlando su argomenti in comune come la palestra e le serie TV, e lei ha iniziato a prendere l'iniziativa nello scrivermi e aggiornarmi della sua vita, e lo stesso ho iniziato a fare anch'io.
Lei mi punzecchia e le piace scherzare con me così come prendermi in giro, ride sempre alle mie battute, e negli ultimi mesi è un continuo scambiarsi messaggi via chat, oltre al sentirci telefonicamente a volte senza alcun motivo, che dal mio punto di vista è molto strano anche per una relazione d'amicizia.
Dato che ho iniziato a provare dei sentimenti per lei e stavo cominciando a rimuginarci su, ho deciso di buttarmi per capire che cosa lei provasse, quindi le ho fatto una domanda innocente in chat chiedendole se avesse accettato di uscire insieme se gliel'avessi chiesto se fosse stata single. La sua risposta è stata un "se fossi stata single perché no, ma non lo sono". Così ha glissato il tutto senza chiedermi altri dettagli.
Nelle ultime settimane si è aperta tantissimo con me, mi racconta tantissime cose sue private e sono diventato il suo faro nelle tenebre. Mi chiede sempre consigli e mi ha confessato che è un continuo litigare con il suo fidanzato che, dal mio punto di vista, non è più preso come una volta e la mette in secondo piano (preferisce vederla solo il weekend nonostante abitino a 10 minuti di distanza). Le nostre conversazioni sono dal mio punto di vista molto strane, non ho mai avuto questo genere di rapporto con "un'amica" e lei mi ha anche confessato di soffrire di sindrome dell'abbandono. Ho paura che sia incastrata in questa relazione perché è una ragazza molto insicura, che ha bisogno sempre di quella "spinta" per fare una scelta. L'ho aiutata molto in questi mesi anche in altre cose di vita, ma di metter bocca nella sua relazione proprio non mi va e mi farebbe sentire in colpa, soprattutto perché sono coinvolto.
Adesso è più di un mese che non ci vediamo considerando che io sono andato via da lavoro, eppure mi scrive quasi come fossi il suo fidanzato. Mi manda dei reel di animali teneri su Instagram, mi racconta della sua giornata, mi chiede consigli e soprattutto cerca sempre un modo per attaccare bottone, ha sempre voglia di scambiare due parole con me però quando è con il suo compagno sparisce completamente e mi ghosta. Nelle ultime settimane ho cercato di prendere un po' le distanze anche grazie al nuovo lavoro che mi tiene impegnato piuttosto che sentirci in continuazione perché mi porta spesso a farmi illusioni sulla situazione.
Onestamente non so che posizione prendere con lei, non mi sembra né una relazione di amicizia ma allo stesso tempo una relazione d'amore, e onestamente per quanto io sia buono e caro temo che a lungo termine questa situazione possa farmi soffrire. Se devo fare il fidanzato mi piacerebbe avere il pacchetto completo, e non colmare le lacune di qualcuno che non c'è mai. A volte mi chiedo come mai stia con il suo compagno nonostante non abbiano quasi nulla in comune, mentre con lei siamo praticamente in sintonia su ogni cosa, a partire dal carattere, passando per i gusti, e finendo anche per toccare gli obiettivi di vita.
Mi aiutate a capire se c'è un modo per smuovere questa situazione? Non voglio giocarmi il rapporto con questa persona e se c'è un modo per mettere dei paletti o chiarire, i consigli sono ben accetti.