Conoscenza e distanza

  • Aver sofferto non significa chiudersi a nuove esperienze. Non mi sento di dirti fai così o colà, sta a voi (entrambi) valutare. Certo anche trasferirsi non è una scelta facilissima.


    "Trasferirsi" è un passaggio che avviene eventualmente dopo altri 100 passaggi intermedi. Il problema delle coppie a distanza sono appunto quei 100 passaggi che diventano costosi e onerosi anche in termini di tempo.


    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Non riesci a viverla come una conoscenza normale, senza pensare a come andrà a finire?

    Affezionarsi ad una persona lontana non è una cosa così tremenda, basta avere i piedi ben saldi a terra e non iniziare a vagare con la fantasia e i film.


    Io ho un amico che sta a 1000km di distanza da me, l'ho conosciuto online e sono partita conscia di questa cosa, l'ho messa in conto.

    Ci sentiamo spesso. Gli voglio bene, certo non posso vivere questa amicizia in modo "normale", quotidiano... ma non mi priverei di questo legame, è qualcosa che aggiunge alla mia vita, non toglie.


    Secondo me la tua esperienza passata, se vuoi che abbia un "senso", dovrebbe servirti proprio a questo: a imparare ad essere cauta ma non chiusa completamente, imparare a non ripetere gli stessi "errori" - perché ora hai una consapevolezza diversa.

    Ovviamente non siamo tutti uguali ma nel mio caso ha funzionato su vari versanti e ora riesco a gestire alcune situazioni molto meglio, perché sono più consapevole.


    Ha detto benissimo Creamy, anche io spesso penso che avere conoscenze/amicizie sparse per l'Italia possa essere una cosa molto positiva, perché così se dovessi capitare da quelle parti avrei comunque un punto di riferimento, qualcuno con cui condividere momenti.

  • Personalmente sono parecchio scettica per la distanza, anche se precludersi pure la conoscenza potrebbe sembrare esagerato.


    Per cio, io eviterei ma è una mia personalissima opinione che mi ha guidato anche nelle mie esperienze, per cui sono consapevole di poter essere eccessiva. 1200 km per me sono tanti, sono tutta Italia, km fisici ma anche di differenze.


    Come detto, precludersi una conoscenza per la distanza può sembrare quasi esagerato, così in teoria, ma tu non mi sembri interessata ad una semplice conoscenza, per cui hai la mente proiettata verso una possibile persona "importante". Il che complica notevolmente (per me complicherebbe).

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Ci ho riflettuto un po' su e alla fine ho deciso di lasciar perdere, nel senso che non farò niente per attirare la sua attenzione. Vediamo come evolve, non ho le energie mentali per pensare ad una conoscenza di questo tipo.


    Comprensibile. Ti ho incoraggiato non tanto per spingerti a barcamenarti in una relazione a distanza ma perché leggendoti sul Forum ho notato che raramente ti capita di provare interesse per una persona quindi ho pensato che forse poteva piacerti in particolare lui.


    Più in generale aggiungo che "conoscenza per conoscenza", nessuno penso vada a cercarsi appositamente la persona a 1000 e più km e nemmeno io lo consiglierei così come principio base ... Però non ho mai consigliato me stessa (e nemmeno gli altri) di pensare subito al futuro in una conoscenza e come far fronte a questo futuro in tempi prematuri.


    Non che non bisogna pensarci, ma il punto è un altro: Non dobbiamo preoccuparci PRIMA delle prove che vediamo all'orizzonte. Perché quando ci preoccupiamo in anticipo, prevedendo, non le sapremo affrontare, sentendoci già stanchi e senza risorse poiché saremo caduti nella profezia autovverante.


    Al momento opportuno avremo la forza e l'energia per agire e scegliere.

    Vale anche quando ti affezioni a una persona e sai che arriverà il momento in cui potrebbe arrivare il distacco ... Se si vive nel presente e avendo fiducia nell'esperienze che la vita porge: Quel momento sapremo affrontarlo.


    Distanza a parte vale per tutte le conoscenze, il fatto che alcune siano più "facili" è un'illusione poiché puo' andare malissimo anche con una persona che abita a pochissimi km. Ciò non relativizza il fatto che una storia a 1000 e passa km sia una storia facile, ma anche in questo caso vale viversi il presente senza preoccuparsi eccessivamente prima del futuro, quando sarà il momento, la forza ci sarà: Di staccarsi, di vedersi, ecc.


    Ciò detto a mio avviso dovresti prenderla in ogni caso come una sfida verso te stessa ... non è importante il risultato ma sperimentare anche le paure che una conoscenza porta ... Quando si conosce una persona partono tantissime paure, al di là che la cosa sia fattibile o meno, si prende più consapevolezza di se stessi.

    DALI :hibiscus:

    Modificato una volta, l'ultima da Juniz ().

  • Rispondo inizialmente a chi parla di amicizia.

    Alla soglia dei 40 anni di amici ne ho tanti, vicini e lontani, anche in città diverse.

    Parliamoci chiaro un uomo e una donna a questa età non si mettono a fare gli amichetti di penna. Per me è chiaro che se due parlano di base c'è un interesse, ma sarebbe lo stesso se questa persona abitasse a 12km.

    Di tempo in una giornata ce n'è poco, tolto il lavoro, gli impegni vari io spesso sono così stanca da non riuscire a rispondere agli sms dei miei amici storici, figuriamoci se investo energie per coltivare un'ulteriore amicizia.

    Probabilmente vi sembrerò cinica ma è così.

    Comprensibile. Ti ho incoraggiato non tanto per spingerti a barcamenarti in una relazione a distanza ma perché leggendoti sul Forum ho notato che raramente ti capita di provare interesse per una persona quindi ho pensato che forse poteva piacerti in particolare lui.

    E infatti è così quel giorno un pochino mi aveva colpita, anche se tra la conferenza e il mio da fare non ero riuscita a parlarci chi sa quanto. In particolare mi aveva un po' delusa il fatto che fosse andato via di fretta...

    <3 <3 <3

    *sara swarovsky*

  • Rispondo inizialmente a chi parla di amicizia.

    Alla soglia dei 40 anni di amici ne ho tanti, vicini e lontani, anche in città diverse.

    Parliamoci chiaro un uomo e una donna a questa età non si mettono a fare gli amichetti di penna. Per me è chiaro che se due parlano di base c'è un interesse, ma sarebbe lo stesso se questa persona abitasse a 12km.

    Di tempo in una giornata ce n'è poco, tolto il lavoro, gli impegni vari io spesso sono così stanca da non riuscire a rispondere agli sms dei miei amici storici, figuriamoci se investo energie per coltivare un'ulteriore amicizia.

    Probabilmente vi sembrerò cinica ma è così.

    A me non sembri cinica, solo che non l'ho mai pensata come dici tu e non me ne sono mai pentita.

    Ma è soltanto il mio punto di vista. :)

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Continuo a non capire quale sia il tuo problema. Hai detto che non stai cercando una relazione ma non hai tempo di investire in una amicizia..🙄.

  • Continuo a non capire quale sia il tuo problema. Hai detto che non stai cercando una relazione ma non hai tempo di investire in una amicizia..🙄.

    Dove ho detto che non sto cercando una relazione?

    È ovvio che non posso pensare di instaurare domani una relazione con una persona che ho visto solo una volta, sarebbe insensato.

    Sicuramente non sto cercando amicizia, ma come da titolo thread "conoscenza" che a mio avviso tra un uomo e una donna 40enni può avere solo uno scopo di tipo amoroso.

    <3 <3 <3

    *sara swarovsky*

  • Ma no, non sto pensando ad una relazione! Sto pensando che se gli do corda e continuo a conoscerlo poi potrei restare delusa perchè conoscere a distanza non è come conoscere dal vivo una persona.

    Quindi da un lato non voglio sprecare il mio tempo, dall'altro però come dice Juniz me la vorrei vivere prendendo quel che di buono potrebbe esserci.

    Esattamente qui.

    Modificato una volta, l'ultima da nuovaalba ().

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