Ho una domanda: quando prendi in mano l'arma, chi e' il tuo nemico? E' un nemico che hai scelto tu, per motivi tuoi personali, oppure e' un nemico che ti hanno assegnato? Se l'Italia facesse di tutto per entrare in guerra, alzando la tensione, ignorando la diplomazia, provocando il nemico, seguendo cattivi consigli di chi ha interesse a iniziare una guerra, colpendo il nemico in maniera invisibile (con sanzioni), poi tu quando prendi il fucile a chi vai a sparare? A Putin o a Draghi? Se un russo mi entra in casa con cattive intenzioni gli sparo, ma la guerra non nasce cosi' semplicemente dal nulla. Puo' darsi che il russo che mi entra in casa lo faccia su ordine di Putin, che a sua volta magari e' stato provocato da Draghi che gli ha detto "Vuoi mandare i russi dentro casa di Diverso? Dai, provaci". E io mi ritrovo i russi in casa per colpa di c
Il nemico è chiunque con la forza violi la sovranità di una nazione, che violi il diritto alla vita di altre persone.
Che ha una divisa diversa, che parli un'altra lingua. Che uccida persone inermi, non ultimo (100 secondi di Enrico Mentana) sembra (da verificare) che ci siano camion attrezzati a forno crematorio, quindi che vogliamo dirci?
Le guerre accadono quando la diplomazia fallisce il suo scopo, accadono quando si ha la precisa volontà di un genocidio.
Quindi come lo giustifichi?
Non credo fermamente ad una ipotetica escalation, pertanto vendo cara la mia pelle.
E questa è la mia risposta perché imbraccerei un'arma.
A chi piacerebbe vedere un famigliare o un bambino volutamente ucciso?
Gladio organizzazione armata contro una probabile invasione da parte sovietica quando c'era la guerra fredda e forse contro un partito se fosse andato al potere.
Quindi il novello Hitler ha ragione?
I civili inermi hanno diritto di vivere.
Ho visto sparare un carrarmato contro una casa, contro una persona che non era armata.
La resistenza partigiana erano cosa? Dei civili che combattevano l'oppressore nazifascista.