Guarda che dentro la terza guerra mondiale ci stiamo andando proprio adesso
Il campo di battaglia però dice il contrario.
Gli invasori hanno ripiegato e stanno organizzando le prossime azioni su un territorio molto più circoscritto, rispetto le velleità iniziali.
È brutto da dire, perché poi la pelle ce la mettono gli altri, ma circoscrivere il conflitto e confinarlo (anche con i mezzi che sta usando l'occidente) è fondamentale per evitare che vi sia una degenerazione e un allargamento.
È un po' come una metastasi, un tumore. Più lo lasci espandere (tanto vedrai che un giorno si fermerà) e più rischi di lasciarci la buccia.
Il tumore oggi ha un nome e un cognome e si chiama Vladimir Putin.
E guarda che non c'è un giudizio di valore o di tipo morale dietro, stile buono/cattivo belli/ brutti giusti o sbagliati: è così oggettivamente, perché è lui che cerca di espandere la sua area di influenza con il mezzo della guerra.
Se il tumore lo blocchi con le buone o con le cattive, e lo circoscrivi, lo puoi controllare.
Se lo lasci andare perché tanto le più qualificate valutazioni dicono che dovrebbe fermarsi, ti può anche andare bene, ma è certo che il tumore non lo controlli più e va per conto suo.